Obbligo alla formazione ECM c'è una contraddizione in termini, obbligo e formazione non possono essere insieme.
Ci sono delle norme che incentivano l'adozione dei crediti e questa deve essere la chiave di lettura, avere i crediti ECM deve essere vista come un vantaggio per il professionista.
Vi propongo un breve viaggio fra gli articoli sull'ECM che compaiono in diverse leggi.
Spesso ci si aspetta che l'abusivismo nella nostra professione avvenga ad opera di approfittatori occasionali e in ambienti atipici "fuori norma" e mai uno penserebbe che possa capitare in posti di lavoro ad alta tecnologia.
Invece è stato chiesto il rinvio a giudizio da parte della procura di Massa per 11 persone, 6 rappresentanti di commercio e 5 medici per l'abuso svolto in sala operatoria...
La sentenza numero 72 del 2 settembre 2011 emessa dal tribunale di Orvieto ha sancito il diritto dei lavoratori turnisti in sanità al pagamento della vestizione, che è stata considerata come effettivo tempo di lavoro e, pertanto, da retribuire.
Il tempo necessario alla vestizione è stato calcolato da una commissione tecnica in 15 minuti.
L'ENPAPI ha comunicato ieri sul suo sito che ci sarà il passaggio del contributo integrativo dal 2 al 4%.
Il 2% sarà destinato ad aumentare il montante contributivo che in un esempio dopo 25 anni di versamenti si avrebbe diritto ad una pensione di 478 euro che aumenteranno così del 20%.
Con il D.M. 739/94 l’infermiere, da figura ausiliare diviene, per legge, un professionista sanitario autonomo e con una propria responsabilità professionale.
Inoltre, all’art. 1 co.3, paragrafo F, il DM specificato recita che “l’infermiere per l’espletamento delle proprie funzioni si avvale, ove necessario, dell’opera del personale di supporto. Questo sta a significare che, l’infermiere, si avvale degli operatori di supporto dove e quando lo ritiene necessario e non se è presente o se l’amministrazione lo prevede.
La presenza del personale di supporto è, pertanto, necessaria nel servizio affinché il responsabile della assistenza infermieristica possa pianificare e gestire gli interventi assistenziali e, anche, igienico – domestico – alberghiero.
Negli U.S.A., la figura dell’infermiere consulente nasce tra gli anni ’70 e i primi anni ’80. In Inghilterra, la consulenza infermieristica è introdotta negli anni ’90. In Italia se ne sta iniziando a parlare da poco. E, comunque, è necessario fare riferimenti giuridico - deontologici al fine di contestualizzare la figura del consulente infermieristico....
In data 13 Gennaio 2011, sulla Gazzetta Ufficiale è stato pubblicato il D.M. 9 novembre 2010: è ' il profilo delle infermiere volontarie della C.R.I. L'infermiera volontaria della C.R.I non è un infermiera abilitata ai concorsi del SSN ed il termine infermiera è utilizzato impropriamente.
Il CCNL Sanità pubblica regola tutti quegli aspetti legati alle ferie, permessi, diritti e doveri per tutti gli infermieri e operatori sanitari dipendenti di ospedali pubblici appartenenti al SSN.
L'infermiere è responsabile dell'assistenza erogata, l'attività infermieristica è sempre più complessa ed espone a rischi di errore, l'aumento della complessità assistenziale e la presenza di casi con comorbilità complesse espone l'infermiere a ricorsi da parte dei pazienti.