Scrivere con InfermieriAttivi, una scelta da rivoluzionari

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Il sito InfermieriAttivi è dedicato a chi ha voglia di attivarsi e mettersi in gioco.

Lo sappiamo tutti che crivere è difficile, ci vuole tempo, vuol dire comunicare trovando le parole giuste per farsi capire e il risultato non è scontato. Spesso scriviamo pensando che se noi "ci capiamo" allora anche gli altri capiscono quello a cui stiamo pensando, ma potrebbe non essere così.

Il motivo è che come infermieri siamo sempre più specializzati di conseguenza il linguaggio di un'infermiere di medicina si diversifica dall'oncologia, dalla dialisi, dalla sala operatoria ecc..

Comunicare richiede esperienza, l'esperienza richiede tempo e pratica, ma non è necessario fare un elaborato lungo per iniziare, se vuoi è sufficiente che sia completo e sia di un argomento cheti  piace.

Perchè dovrei scrivere articoli e lasciare i miei pensieri nel web?

Il motivo è che vuoi far crescere la società, nel nostro caso il gruppo professionale degli infermieri.

Mi spiego meglio perchè per rispondere a questa domanda, serve una premessa, vorrei che guardassi il tuo smartphone, la tua TV a schermo piatto di ultima generazione o pensassi a quando hai fatto una radiografia o un esame diagnostico. Forse pensi che ogni macchina abbia uno sviluppatore che ha scritto un programma proprietario, vero, ma in parte.

Il nostro mondo moderno, la tua salute analizzata con le tecnologie più moderne, è stato tutto reso possibile da quando un gruppo di persone, una community, negli anni '80 ha iniziato a lavorare gratis creando un software chiamato GNU/linux e di seguito creando quel movimento di scambio libero del software chiamato Open Source.

Ci sono due modi di porsi per chi ha voglia di scrivere, i libri/ebook a pagamento, oppure scrivere articoli e lasciare le idee libere, due scelte sono agli opposti, ma non per questo inconcigliabili. 

Scrivere un articolo è molto più semplice che scrivere un libro, ti puoi concentrare su di un argomento solo e quando un collega ha bisogno di informazioni cosa farà? Cerca sullo smartphone e troverà il tuo articolo, chi lo leggerà, 100, 1000, 2000 persone e forse nel tempo anche 100.000.

E puoi essere utile al momento giusto.

Un bell'esempio è l'articolo "Il sistema di isolamento all'interno di un'unità di malattie infettive" scritto nel 2010 dall'infermiere Antonio Gramegna che essendo specialistico è sempre stato letto poco, ma con la pandemia è esploso ad oltre 70.000 letture. Forse non ha dato la soluzione ai colleghi ma durante la situazione di cambiamento emergenziale che ci ha imposto la pandemia anche una traccia o un suggerimento sono stati utili.

Quindi, se vuoi scrivere nel web e aiutare un collega senza chiedere nulla in cambio e fare come quella community che ha rivoluzionato il mondo, sei il benvenuto.

L'idea alla base di un sito che si fa chiamare infermieri attivi e la promozione dell'attività infermieristica, in un ottica positiva che condivide idee. In questo modo se io ho un'idea e la condivido in tanti abbiamo quell'idea e forse qualcuno la metterà in pratica e la migliorerà.

I problemi sono il punto di partenza.

Il problema è un intoppo durante il lavoro, ma quando si scrive, la ricerca della soluzione è una fonte di scoperta, un'esplorazione unica e avvincente.

Il primo passo è riuscire a definire il problema ponendosi la domanda giusta non è una capacità scontata, è possibile allenarsi pensando al quotidiano delle tecniche infermieristiche. L'esempio sono gli articoli sull'iniezione intramuscolare, che per una tecnica ritenuta semplice si possono sviscerare tanti aspetti.

L'analisi di una tecnica infermieristica anche la più semplice se contestualizzata alle diverse situazioni possibile porta necessariamente a delle varianti ad una condivisione di esperienze uniche.

Dove trovare gli argomenti:

  • scrivere riguardo un'esperienza rilevante
  • analizzare una tecnica con le proprie osservazioni 
  • consigli su come fare una tesi
  • approfondire una teoria infermieristica
  • spiegare le scelte fatte per le varianti nelle tecniche infermieristiche
  • raccontare le novità presentate ai congressi

Con InfermieriAttivi puoi scrivere sempre quello che preferisci le condizioni principali sono due:

  • che si tratti di un argomento propositivo per la professione
  • che non sia un plagio
  • che rispetti il codice deontologico degli infermieri

Come deve essere fatto l'articolo?

L'articolo deve avere un'introduzione:

poche righe che entrano nel vivo di quello che sarà sviluppato di seguito e dà un assaggio al lettore. L'introduzione avrà un'immagine e se non hai un'immagine tua la prenderemo da pixabay.

Lo svolgimento può essere lungo quanto vuoi, l'unica cosa che non si può fare è inserire codici di programmazione o link ad aziende.

Si può scrivere di tutto?

Come ho scritto prima su InfermieriAttivi ci devono essere articoli riguardanti il mondo dell'infermieristica, non possono essere annunci o copia incolla da altri siti o pubblicazioni, rispettiamo il diritto d'autore.

Non devono essere annunci di mobilità, per questi ho attivato la sezione annunci.

Servono competenze informatiche?

Se sai usare word allora sai fare tutto quello che è necessario. Mi contatti e poi formatto l'articolo per pubblicarlo.

Come proporsi?

È sufficiente che mi scrivi alla mail valentina@infermieriattivi.it 

InfermieriAttivi paga i propri autori?

Questa domanda me l'ha posta un lettore della newsletter e gli ho risposto si e no. Questo perchè c'è un autore professionista come Chiara che fa il copywriter, ci sono autori appassionati e volontari come Franco e quelli che scrivono un articolo solo e lo fanno a titolo gratuito. Quando invece c'è un infermiere/a scrive regolarmente con passione allora si può definire un compenso per articolo. Scrivere articoli professionali è una delle poche attività concesse anche ai dipendenti pubblici ed ha una fatturazione specifica come per i diritti d'autore dei libri. 

Mi piacerebbe molto avere più infermieri che scrivono regolarmente, ma scrivere regolarmente significa leggere dentro se stessi e le persone che hanno capacità critica e voglia di mettersi in gioco per crescere sono rare, ma ci sono, ne sono convinta.

 

Foto di StartupStockPhotos da Pixabay

Per saperne di più:

https://mestierediscrivere.com/

https://blog.mestierediscrivere.com/