Oggi ho avuto modo di seguire un breve seminario sulla legge Gelli, LEGGE 8 marzo 2017, n. 24 (LINK) che porta dei cambiamenti radicali.
Niente allarmismi, vero che tante volte si sente dire che i familiari fanno causa, ma non si dice quante volte le perdono e si trovano a dover pagare tutte le spese processuali.
La legge42/99 sostituisce definitivamente l'obsoleta nomenclatura che definiva gli infermieri come “professione sanitaria ausiliaria” con “professione sanitaria”. Inoltre viene abrogato il mansionario del D.P.R 14 marzo 1974, N° 225.
Un altro aspetto è la definizione dei titoli equipollenti. Questa legge è citata in molte domande concorsuali, del tipo:
Nel 2017 la normativa sulle visite fiscali in caso di malattia di un infermiere dipendente pubblico è cambiata, i medici dell'INPS sono gli unici deputati a fare tali visite siano esse d'ufficio o richieste dal datore di lavoro.
La novità è non è nelle fasce orarie 9-13 e 15-18 ma nell'obbligo di comunicare prima eventuali spostamenti al datore di lavoro, per altre visite.
C'è molta confusione su questo aspetto e molte attese, la normativa attuale prevede che tutti gli infermieri, compresi i laureati, siano prima infermiere professionale, poi a seconda del contratto con il datore di lavoro siano anche "solo"infermieri.
Il ritardo normativo ha superato i 10 anni, forse non è un record, ma delude molto lo stesso.
L'infermiere fa la terapia prescritta e si trova a processo, oppure il paziente ha un dubbio e si trova a processo, l'infermiere sbaglia una terapia non c'è nessun danno per il paziente ma c'è un processo.
Casi recenti e di qualche hanno fa, dall'infermiera di Lugo che ha passato due anni in carcere con l'accusa di omicidio perchè la parente ha visto l'infermiera entrare ed uscire, cosa simile ad un altra collega (LINK), o ad un giovane collega che a capito male il dosaggio della morfina,. Ci sono due parole utili per capire se l'assicurazione professionale ci tutela, Claims made e retroattività.
Oggi molti concorsi utilizzano i form online per l'invio delle domande, questi form seguono procedure assistite e sono di grande aiuto per fare una domanda corretta e completa, non possiamo dimenticare che fanno riferimento alle normative per l'invio cartaceo, ancora molto in uso, comprendere quelle norme aiuta molto per l'invio di qualsiasi domanda per un concorso o avviso pubblico.
L'invio deve essere effettuato nei termini previsti dal bando, prevede sempre almeno 3 documenti, la domanda, il curriculum e l'autocertificazione, NON si può autocertificare tutto con il curriculum.
Partendo da un pezzo di un bando della Lombardia, inserisco le normative in corsivo così da comprendere meglio quanto poi troverete scritto in tutti i bandi, è possibile scaricare il pdf dell'articolo (LINK).
Una veloce riflessione prima di andare a riposare, quando si iniza a leggere il primo bando di concorso appare pieno di elementi incomprensibili, perchè ci sono molti riferimenti normativi e si ha l'impressione che ad ogni riga ci sia in un tranello.
Il bando di concorso è essenzialmente come un contratto dove chi lo emette si impegna a rispettare determinate condizioni che sono esplicitate in quegli articoli.
Prendi un bando di concorso o un avviso, che differenza c'è?
L'infermiera di Lugo è stata accusata di omicidio sulla base di indizi e ha rischiato l'ergastolo, ha fatto oltre due anni di carcere e adesso assolta per non aver commesso il fatto.
Un'accusa partita da una riflessione semplice, come dice il familiare, "ho visto entrare l'infermiera e poi quando è uscita la mamma si è aggravata ed è deceduta" basta questo per andare in carcere oltre 2 anni?
Gli infermieri che lavorano nella Sanità pubblica o privata hanno un Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro (CCNL) che regola tutti quegli aspetti legati alla retribuzione, le ferie, i permessi, i diritti e doveri sul lavoro e fuori dal lavoro.
Questa è una sezione molto impegnativa perchè la normativa del lavoro è molto articolata, se hai delle priorità scrivici nel forum.
L'infermiere è responsabile dell'assistenza erogata, questo coinvolge anche una responsabilità di fronte alla legge. L'attività infermieristica è sempre più soggetta a coinvolgimenti legali per la richiesta di risarcimenti.
La complessità normativa viene, a volte , resa più chiara dalle sentenze che ci evidenziano i casi in cui si possono commettere errori irreparabili.
L'assistenza infermieristica è normata da molte leggi, in tutti gli aspetti, sia nei rapporti di lavoro che per le tecniche specialistiche, conoscerle ci aiuta ad erogare un'assistenza migliore.