Nuovo codice di comportamento dipendenti pubblici, social e Whatsapp a rischio?

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2023 dpr 81 16 giugno Il 14 luglio è diventato operativo il nuovo codice comportamento che ha un articolo dedicato ai social. Fra questi, Whatsapp che è nato come sistema di messaggistica e all'inizio sostituiva i messaggi del cellulare, con l'aumento delle possibilità di interazione, fino al 2022 quando Mark zuckemberg l'ha definito un social.

Il nuovo codice di comportamento esce dal contesto lavorativo e definisce una precisa limitazione in uno spazio pensato da tanti come privato.

Questo comporta che non solo l' utilizzo in ambito lavorativo sia assoggettato al nuovo codice di comportamento, ma qualsiasi uso dei social.

Il 14 luglio entra in vigore il DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 13 giugno 2023, n. 81. Regolamento concernente modifiche al decreto del Presidente della Repubblica 16 aprile 2013, n. 62, recante: «Codice di comportamento dei dipendenti pubblici, a norma dell’articolo 54 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165». 

Vediamo cosa c'è scritto nel nuovo articolo, la modifica più sostanziosa riguarda l'articolo 11 del DPR n.62 del 16 aprile 2013, che inserisce un art. 11 ter che riguarda l'utilizzo dei social da parte del dipendente pubblico.

Art. 11 -ter (Utilizzo dei mezzi di informazione e dei social media ).

1. Nell’utilizzo dei propri account di social media , il dipendente utilizza ogni cautela affinché le proprie opinioni o i propri giudizi su eventi, cose o persone, non siano in alcun modo attribuibili direttamente alla pubblica amministrazione di appartenenza.

2. In ogni caso il dipendente è tenuto ad astenersi da qualsiasi intervento o commento che possa nuocere al prestigio, al decoro o all’immagine dell’amministrazione di appartenenza o della pubblica amministrazione in generale.

3. Al fine di garantirne i necessari profili di riservatezza le comunicazioni, afferenti direttamente o indirettamente il servizio non si svolgono, di norma, attraverso conversazioni pubbliche mediante l’utilizzo di piattaforme digitali o social media . Sono escluse da tale limitazione le attività o le comunicazioni per le quali l’utilizzo dei social media risponde ad una esigenza di carattere istituzionale.

4. Nei codici di cui all’articolo 1, comma 2, le amministrazioni si possono dotare di una “ social media policy ” per ciascuna tipologia di piattaforma digitale, al fine di adeguare alle proprie specificità le disposizioni di cui al presente articolo. In particolare, la “ social media policy ” deve individuare, graduandole in base al livello gerarchico e di responsabilità del dipendente, le condotte che possono danneggiare la reputazione delle amministrazioni.

5. Fermi restando i casi di divieto previsti dalla legge, i dipendenti non possono divulgare o diffondere per ragioni estranee al loro rapporto di lavoro con l’amministrazione e in difformità alle disposizioni di cui al decreto legislativo 13 marzo 2013, n. 33, e alla legge 7 agosto 1990, n. 241, documenti, anche istruttori, e informazioni di cui essi abbiano la disponibilità.»;

Se WhatsApp da messaggistica si è fatto social, mantiene una maggiore sicurezza rispetto ai social classici dove si possono creare profili falsi di fantasia o con nomi reali.

Il social è fatto per generare commenti e condividerli.

Consentono di portare i testi, immagini e video da un media all'altro e non è possibile prevedere in anticipo se quanto viene proposto darà seguito a commenti positivi o negativi, nessuno ha la sfera di cristallo per leggere il futuro.

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