Tecniche e tecnologie per l'assistenza infermieristica
Le tecniche infermieristiche utilizzano sempre di più prodotti tecnologici e innovativi. Il legame fra tecnica infermieristica ed evoluzione tecnologica è il fondamento di un'assistenza adeguata alle possibilità che ci sono offerte. Avere una tecnologia e non saperla usare è uno spreco di risorse imperdonabile. Oggi gli infermieri allestiscono sale operatorie con robot che costano milioni di euro.
L'immagine è tratta da un sito/blog specialistico nella terapia endovenosa su cui sono capitato poco fa mentre cercavo altro, lo scopo dell'immagine è per ricordarci che anche ciò che non potremmo mai immaginare può accadere...
I cappucci a valvola o tappini a valvola o needle free connectors sono presenti nei device utilizzati per la somministrazione dei chemioterapici ed hanno un ruolo importante come dispositivi di protezione individuale (DPI).
I tappini a valvola sono un DPI che in generale hanno la funzione di ridurre le punture accidentali in questo caso ridurre la possibilità di spandimento accidentale.
Come tutti sappiamo, la contaminazione batterica di un catetere venoso può avvenire per via extraluminale (a partire dal sito di emergenza) o per via intraluminale (tramite le linee infusionali).
Uno dei punti critici per la prevenzione delle contaminazioni intraluminali è la gestione dei needle free connectors (cosiddetti 'cappucci a valvola').
Gli accessi venosi sono un problema che prima o poi riguarderà la stragrande maggioranza dei cittadini.
Nel senso che a tutti può capitare di essere ricoverato per una patologia che richiede un accesso venoso di un qualche tipo per pochi giorni, una settimana o più...
La cartella clinica integrata informatizzata ricopre oggi un’importanza considerevole poiché rappresenta una concreta possibilità di qualificare i livelli di servizio erogati dalle aziende sanitarie in un’ottica di razionalizzazione dei processi organizzativi e delle risorse ad essi connesse.
Per “cartella clinica informatizzata” s’intende l’insieme dei processi del percorso diagnostico-terapeutico-assistenziale ospedaliero supportati dalle tecnologie informatiche.
Non si tratta in realtà di una novità, poiché tale prodotto - sotto forma di feltrini in poliuretano a lento rilascio di clorexidina - è sul mercato da molti anni.
Soltanto in tempi recenti, però, una serie di meta-analisi e di lavori clinici assai convincenti hanno dimostrato al di là di ogni ragionevole dubbio la efficacia di tale tecnologia nel ridurre il rischio di infezione batteriemica da catetere venoso centrale.
Il JAN (journal of Advanced Nursing) ha pubblicato "A new pressure ulcer conceptual framework" un discussion paper molto interessante perchè per la prima volta da decenni qualcuno ha fatto un analisi sugli studi delle cause eziologiche delle lesioni da pressione e si sono accorti che il solo modello di pressione dei vasi.... fa acqua.
C'è una pubblicazione molto vasta nella prevenzione delle cadute in ospedale, valutazione del rischio, criteri per applicare eventuali presidi o contenzioni, un impegno importante per quantificare e ridurre realmente le cadute.
Ma essendo incidenti capitano, vuoi per malattia, terapia o inciampo e quindi che fare? Si improvvisa o ci si addestra prima? A quale check list pensereste, io a questa...
La ricerca infermieristica è sempre più articolata e complessa. Varia dalla ricerca clinica sul campo alla ricerca bibliografica con la metodologia Evidence based che nella forma più complessa arriva alle revisioni sistematiche e le meta analisi. Anche la ricerca infermieristica segue le stesse regole di quella medica, dalla redazione del protocollo all'autorizzazione del comitato etico.
I progressi tecnologici portano ad un cambiamento radicale degli strumenti che ci troviamo ad utilizzare, negli anno 90 l'infermiere si chiedeva se doveva posizionare l'ago cannula, oggi se deve utilizzare l'ecografo o come allestire un robot chirurgico da milioni di euro.
Presentare i cambiamenti che la tecnologia ci impone ci consente di capirli e forse governarli al meglio.
L'Area Critica è un settore dell'infermieristica dove le tecnologie consentono di monitorare e supportare i parametri vitali del paziente consentendogli di superare fasi critiche della malattia.
Gli infermieri sono in prima linea per prevenire e curare le lesioni da pressione, i documenti su come applicare la medicazione migliore sono in continuo aggiornamento. La gestione delle ferite è una delle specializzazioni infermieristiche che gode di un master universitario dedicato e un riconoscimento come infermiere specialista.
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