Qualche tempo fa mi ha contattato Luciano Urbani per fare il moderatore al convegno Slow Nursing, io mi entusiasmo subito ma Slow Nursing richiama ad un idea che potrebbe essere l'opposto di Infermieri-Attivi (active nurses?), comunque mi fido di Luciano e vado a fare il moderatore.
Il PM chiede l'ergastolo per l'infermiera di lugo è accusata dell'omicidio della Sig.ra Rosa Calderoni avvenuto l'8 aprile 2014. Il PM Angela Scorza, leggendo i vari articoli online è durissimo e la presenta come un serial killer e di avere ucciso perchè le dava piacere e non per pietà.
L'affermazione è di uno studio pubblicato nel gennaio 2014 sull'American Journal of Critical Care, lo studio ha un disegno descrittivo ma prende un campione casuale di infermieri di Area Critica amerciani.
Leggendo poi un articolo ne colleghi altri e si nota che hanno una diffusione di turni da 12-13 ore per 3 giorni e poi riposo, ma gli effetti sono devastanti...
La notizia è stata pubblicata sul The telegraph e ha suscitato il mio interesse proprio per la cifra 40.000 infermieri soggetti a sanzioni disciplinari per aver postato su facebook e twitter.
L'infermiera di Lugo è stata accusata di omicidio con iniezioni di cloruro di potassio effettuate durante i turni di lavoro.
Il processo avverrà il 16 ottobre 2015 ma potrebbe non essere sola, la situazione diventa complessa dato che vengono coinvolti altri due dipendenti dell'ospedale di Lugo "Umberto I".
La concezione post moderna della salute e del “prendersi cura” nei Paesi occidentali ha determinato lo sviluppo di modelli di cura centrati sulla persona, segnando il declino dei modelli centrati sulla malattia.
Nell’ambito di tale rivoluzione culturale la professione infermieristica gioca un ruolo fondamentale poiché è in grado di influenzare in modo significativo come costruire e far funzionare un’organizzazione sanitaria multiprofessionale. Recentemente nuovi orientamenti hanno rivoluzionato il modo di produrre servizi sanitari:
Molti infermieri si trovano oggi ad affrontare come esperienza la libera professione e dopo poco si accorgono di essere in una situazione drammatica, impreparati a causa di una disinformazione spontanea.
La libera professione non è libera e se si è impreparati è una vera forma di schiavitù, la libera professione infermieristica non è intellettuale ma lavoro a ore... mi spiego meglio.
La Senatrice Silvestro in uno degli ultimi video da presidente IPASVI evidenziava come il collegio era portato ad incentrare la sua attività verso la crescita professionale e il dibattito sulla 566 era il culmine di questo lavoro.
Alla nuova presidente IPASVI dott.sa Mangiacavalli che ha la possibilità di dare indicazioni e fare progetti nazionali cosa chiederesti di fattibile...