Come sappiamo le stagioni calde sono un momento critico per la salute di molti anziani a causa della presenza di patologie croniche ingravescenti che li rendono particolarmente delicati.
Inoltre, bisogna considerare i pregiudizi o le convinzioni tipiche degli anziani nel momento del ricovero e il vestiario è uno di questi...
Ho avuto modo di vedere diversi anziani affezionati alla maglietta di lana anche se ci sono 40 gradi all'ombra.
Si in questa stagione se lavorate in medicina vi trovate diversi anziani con le magliette dette della salute ma se sono lana misto poliestere il risultato sarà la pelle asciutta.
E quindi, sorgono i problemi.
C'è caldo, per cui il nostro organismo per raffreddarsi aumenta la traspirazione, sudiamo e abbiamo la pelle bagnata che diminuisce la nostra temperatura corporea.
Questo meccanismo banale è possibile con le magliette di cotone ma con le magliette di lana o in poliestere le fibre non trattengono il sudore e si sente asciutto, ma non ci si rende conto che si sta sudando e quindi non si percepisce la disidratazione.
Nulla di grave se l'anziano beve almeno 2 litri d'acqua ma per un anziano è difficile, soprattutto se non ha qualcuno che lo aiuta e favorisce degli alimenti ricchi di acqua.
La conseguenza è che si disidrata lentamente se il bilancio liquidi introdotti è minore delle uscite o velocemente se esce a mezzogiorno troppo vestito.
Le tecnologie vanno gestite, perchè in alcune situazioni l'anziano si trova in ambienti con climatizzatori che vicino all'uscita hanno aria fredda e quindi deve sostarci lontano.
Un altro problema è che le magliette di lana non consentono di percepire il raffrescamento dell'aria del condizionatore.
Ad esempio, se in inverno ci sono 15 gradi si sta bene ma in estate il climatizzatore è sui 24-26 gradi e se si è coperti troppo sembra ce ne siano 30 e si diminuisce ancora la temperatura. Il risultato è che un aumento del rischio di polmoniti.
Il problema esiste anche in ospedale, nei reparti che hanno l'aria condizionata e le finestre si possono aprire ci si trova con anziani che malgrado la climatizzazione vogliono sentire la brezza, bene controlliamo il vestiario, se hanno una maglietta di lana, va tolta e sostituita con una di cotone, banale lo so ma non per l'anziano abituato a vivere per 12 mesi con la sua maglietta della salute che gli lascia la pelle asciutta ma in estate è da valutare bene.
Le raccomandazioni del ministero riportano:
vestire le persone in modo più leggero possibile (abiti di cotone ampi e freschi).
Nulla di complicato solo di buon senso ma se chiacchierate con gli anziani sono vittime di luoghi comuni e della paura del sudore.
Le linee guida del ministero sono per gli addetti ai lavori e richiedono il nostro approfondimento per fare divulgazione e informazione.
http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_opuscoliPoster_57_allegato.pdf
http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_opuscoliPoster_58_allegato.pdf
Foto di 🆓 Use at your Ease 👌🏼 da Pixabay