Linee guida CDC Atlanta ...non sono Evidence Based

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FILE - In this Oct. 8, 2013, file photo, a sign marks the entrance to the federal Centers for Disease Control and Prevention (CDC) in Atlanta. The CDC has canceled a Feb. 2017 conference on climate change and health but is not saying why publicly. (AP Photo/David Goldman, File)

E' davvero possibile?

Nel 2000 era iniziato il periodo Evidence Based (EB) e una delle prime linee guida e le LG del CDC di Atlanta erano considerate fra le più importanti per gli infermieri.

Nel 2002 pubblicarono " linee guida per la prevenzione delle infezioni associate a dispositivi intravascolari" ed è stata poi riproposta nel 2011.

Non sono realmente Evidence Based

Se nel 2002 la diffusione della metodologia EB forse era poco sentita nel 2011 lo staff fa "outing" e grazie al GAVeCeLT la traduzione in italiano riporta chiaramente che non sono linee guida evidence base e che quasi tutti gli autori hanno conflitti di interesse dato che su 14, solo 4 non riferiscono conflitti.

Lo so che scrivo una banalità e che solo io ci sono arrivato dopo qualche anno perchè quando prendo in mano una linea guida salto le prime pagine e vado subito a cercare le raccomandazioni.

I colleghi esperti di EBN lo sapevano da tempo e non ci sono mai cascati, vero? 

E' una pessima battuta lo so, ci siamo cascati tutti, perchè il corso FAD "gestione delle linee venose" riporta le linee guida come se fossero dei testi sacri mentre il dubbio che siano frutto di iniziative commerciali è forte.

Ma la linea guida del CDC di Atlanta tradotta e disponibile al link riporta a pag 9:

AVVISO PER I LETTORI

Nel 2009 i Centers for Disease Control and Prevention (CDC) e l’Healthcare Infection Control Practices Advisory Committee (HICPAC) hanno integrato nei loro processi per la produzione di linee guida (http://www.cdc.gov/hicpac/guidelineMethod/guidelineMethod.html) le ultime novità in tale settore.

La nuova metodologia permetterà a CDC e HICPAC di aumentare la validità e la fruibilità delle linee guida elaborate, focalizzando la propria attenzione sulle moderne sfide nell’area della prevenzione e del controllo delle infezioni. Ad ogni modo, si precisa che la stesura delle Linee Guida per la Prevenzione delle Infezioni Correlate a Cateteri Intravascolari è stata intrapresa prima che la metodologia fosse revisionata. Di conseguenza, tali linee guida riflettono i metodi di sviluppo che erano in uso per la loro produzione prima del 2009. Le revisioni future saranno effettuate secondo la metodologia aggiornata. 

Quindi le linee guida del CDC non sono EBN ma forse sono pochi che hanno conflitti di interesse e quindi sono tornato a pagina 6 dove ci sono le iniziali di chi ha conflitti di interesse perchè pagato dalle aziende in modo diretto o indiretto ed ho evidenziato in giallo i nomi di chi è in conflitto, non sono poi così pochi. 

Gli autori

Naomi P. O'Grady, M.D.1, Mary Alexander, R.N.2, Lillian A. Burns, M.T., M.P.H., C.I.C.3, E. Patchen Dellinger, M.D.4 , Jeffery Garland, M.D., S.M.5 , Stephen O. Heard, M.D.6 , Pamela A. Lipsett, M.D.7 , Henry Masur, M.D.1 , Leonard A. Mermel, D.O., Sc.M.8, Michele L. Pearson, M.D.9, Issam I. Raad, M.D.10, Adrienne Randolph, M.D., M.Sc.11, Mark E. Rupp, M.D.12, Sanjay Saint, M.D., M.P.H.13 and the Healthcare Infection Control Practices Advisory Committee (HICPAC)14.

  1. National Institutes of Health, Bethesda, Maryland
  2. Infusion Nurses Society, Norwood, Massachusetts
  3. Greenich Hospital, Greenwich, Connecticut
  4. University of Washington, Seattle, Washington
  5. Wheaton Franciscan Healthcare-St. Joseph, Milwaukee, Wisconsin
  6. University of Massachusetts Medical School, Worcester, Massachusetts
  7. Johns Hopkins University School of Medicine, Baltimore, Maryland
  8. Warren Alpert Medical School of Brown University and Rhode Island Hospital, Providence, Rhode Island
  9. Office of Infectious Diseases, CDC, Atlanta, Georgia
  10. MD Anderson Cancer Center, Houston, Texas
  11. The Children's Hospital, Boston, Massachusetts 12 University of Nebraska Medical Center, Omaha, Nebraska
  12. Ann Arbor VA Medical Center and University of Michigan, Ann Arbor, Michigan

Potenziali conflitti di interesse

 N.P.O.’G. ha fatto parte come membro del board della ABIM Subspecialty Board for CriticalCare Medicine.

M.A. lavora per la Infusion Nurses Society, Honoraria da parte di 3M, Becton Dickinson, Smiths Medical.

L.A.B. è consulente dell’ Institute of Healthcare Improvement, membro del Board di Theradoc e Medline. Honoraria da parte di APIC, Clorox.

E.P.D. consulente di Merck, Baxter, OrthoMcNeil, Targanta, Schering-Plough, Optimer, Cadence, Cardinal, BDGeneOhm, WebEx, Cerebrio, e Tyco. Finanziamenti dal NIH. Remunerazioni per letture da parte di Merck. Remunerazioni per lo sviluppo di presentazioni a scopo educazionale da parte di Medscape. Spese di viaggio e riunione pagate da ASHP, IDSA, ASM, American College of Surgeons, NQF, SHEA/CDC, HHS, Trauma Shock Inflammation e Sepsis Meeting (Munich), University of Minnesota.

J.G. Honoraria da parte di Ethicon.

S.O.H. riceve supporto alle ricerche da parte di Angiotech; Honoraria da parte di Angiotech, Merck.

L.A.M. riceve supporto alle ricerche da parte di Astellas, Theravance, Pfizer; Consulente di Ash Access, Cadence, CorMedix, Catheter Connections, Carefusion, Sage, Bard, Teleflex; remunerato per la preparazione di manoscritti da parte di Catheter Connections.

I.I.R. riceve supporto alle ricerche da parte di Cubist, Enzon, e Basilea; Consulente Clorox; Stock Equity e Azioni di Great Lakes Pharmaceuticalsand Inventive Protocol; Speakers Bureau per Cook, Inc.; proventi da royalty (brevetto di proprietà di MD Anderson di cui il Dr. Raad è inventore); American Medical Systems, Cook, Inc., Cook urological, Teleflex, TyRx, Medtronic, Biomet, Great Lakes Pharmaceuticals.

A.R. proventi per consulenza da parte di Eisai Pharmaceuticals, Discovery Laboratories.

M.E.R. riceve supporti alle ricerche da parte di Molnlycke, Cardinal Healthcare Foundation, Sanofi-Pasteur, 3M, e Cubist; Consulente Semprus; Honorarium per letture da parte di 3M, Carefusion, Baxter e Becton Dickinson. Ha fatto parte del Directors Board per la Society for Healthcare Epidemiology of America.

Tutti gli altri autori: nessun conflitto.

Il paradosso

Si potrebbe, in teoria, riflettere e analizzare il proprio operato in modo critico ammettendo che la linea guida abbia dato informazioni errate, ma vorrebbe dire ammettere di aver sbagliato per oltre un decennio.

La soluzione possibile

Si guarda l'ultimo protocollo aziendale e si lascia tutto invariato dato che se c'è un protocollo ne risponde l'azienda.

Dubbi perplessità incertezze?

Facciamo un passo indietro, gli autori della linea guida del 2002 erano:

Guidelines for the Prevention of Intravascular Catheter-Related Infections

Prepared by:

  • Naomi P. O’Grady, M.D.
  • Mary Alexander
  • E. Patchen Dellinger, M.D.
  • Julie L. Gerberding, M.D., M.P.H (Non presente nella linea guida del 2011)
  • Stephen O. Heard, M.D.
  • Dennis G. Maki, M.D. (Non presente nella linea guida del 2011)
  • Henry Masur, M.D.
  • Rita D. McCormick, M.D. (Non presente nella linea guida del 2011)
  • Leonard A. Mermel, D.O.
  • Michele L. Pearson, M.D.
  • Issam I. Raad, M.D.
  • Adrienne Randolph, M.D., M.Sc.
  • Robert A. Weinstein, M.D. (Non presente nella linea guida del 2011)

Conclusioni

Dei non presenti nella linea guida del 2011 non è dato sapere se la carriera li ha portati a collaborazioni con aziende interessate, ma tutti quelli evidenziati in giallo nella linea guida del 2002 hanno avuto collaborazioni ed esperienze con aziende private delle quali dovevano esprimere pareri imparziali.

Ovviamente possono esserci realtà lavorative diverse dalla nostra dove magari è normale lavorare per aziende private e dopo produrre documenti di indirizzo diciamo imparziali, ma questo non lascia dubbi o domande, solo a me o anche a voi?