Colpo di sonno l'assicurazione, solo tecnologica.

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Da una vita smonto dal turno di notte e le notti non sono tutte uguali, c'è quella nottata che guidi vai bene e arrivi a casa tranquillo e ti senti un leone, poi ci sono però quei turni dove al marcatempo sei uno straccio e guidare verso casa è dura.

Un incidente per un colpo di sonno alla guida porta inevitabilmente ad avere colpa esattamente come una guida in stato di ebbrezza.

Guidare in stato di ebbrezza o fare un incidente per un colpo di sonno per i giudici è la stessa cosa.

Il motivo è semplice la perdita di conoscenza mentre si è alla guida per un colpo di sonno non è imputabile ad un evento casuale dato che è fisiologico e prevedibile.

Ora quando si smonta da notte se si è stanchi non credo che qualcuno lavori in un ospedale che vi mette a disposizione una stanza, quindi o si dorme in macchina prima o durante il percorso si accosta e si dorme.

Purtroppo per brutta abitudine quando si guida ci si abitua ai colpetti di sonno e se ci si sente in pericolo si aumenta l'allerta, si cercano rimedi come la musica a tutto volume il finestrino aperto, grattarsi la testa, sbottonarsi e riabbottonarsi la camicia o altro.

Però se trovano la macchina fuori strada e nel mentre ci dormi dentro cosa succede forse la patente salta?

Il colpo di sonno è una delle cause più serie causa di incidenti stradali e arriva al 40%, chiaro che alcuni capitano di notte, ma ogni mattina siamo in decine di migliaia di infermieri che smontiamo da notte in tutta Italia.

Nell'assicurazione auto si può mettere qualche clausola come quella degli infortuni conducente, ma poi se rovini la macchina e salta la patente o peggio, cosa serve a niente.

Un assicurazione vera arriva dalle tecnologie.

Un dispositivo che ti fa uno squillo nell'orecchio se pensa che ti stai addormentando potrebbe essere utile..

Cercando su Amazon ho trovato dispositivi simili a pochi euro, ma non sono riuscito a capire se c'è un sito web a parte questa news.

 Se la tecnologia può essere un assicurazione valida la cosa migliore resta sempre il buon vecchio rimedio di un sonnellino di almeno mezzora ai primi segni di sonnolenza.