Linee guida stabilizzazione infermieri precari sanità pubblica

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infermieri precariIl 30 luglio 2015 dalla conferenza stato regioni e province autonome è stato pubblicato il Documento recante Linee guida per l’applicazione del DPCM 6 marzo 2015 relativo alla “Disciplina delle procedure concorsuali riservate per l’assunzione di personale precario del comparto sanità”.

Questo documento interessa gli infermieri che fino al 2013 hanno maturato anzianità con contratti a tempo determinato a condizione che...

 Riporto la prima parte del documento:

Si espongono di seguito le indicazioni condivise dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome in ordine al DPCM 6 marzo 2015, attuativo delle disposizioni in materia di stabilizzazione del personale del SSN di cui al D.L. 101/2013, convertito nella L. 125/2013.

Con le presenti linee guida si intendono fornire canoni interpretativi ed indicazioni operative alle Regioni ed alle aziende ed enti del SSN in relazione ad alcune disposizioni del decreto che potrebbero prestarsi a letture non univoche e ad applicazioni disomogenee, con particolare riguardo a quelle contenute nell’articolo 2, disciplinante le procedure concorsuali riservate, nell’articolo 3, relativo ai limiti per l’attuazione delle procedure concorsuali e nell’articolo 6, comma 4, che individua i requisiti di ammissione alle selezioni del personale medico precario in servizio presso i servizi di emergenza e urgenza.

Articolo 2 (procedure concorsuali riservate)

Preliminarmente si evidenzia che, stante la natura speciale delle procedure di stabilizzazione ed il fatto che, comunque, l’adeguato accesso dall’esterno viene garantito dalle previsioni dell’articolo 3 del DPCM, le stesse procedure non devono conformarsi alle norme in materia di mobilità contenute nell’articolo 30, comma 2 bis, del D.Lgs. 165/2001. 

A) Requisiti di accesso

 Considerato che la stabilizzazione riguarda il personale del comparto Sanità e quello appartenente all’area della dirigenza medica e sanitaria, non costituiscono servizi utili per la stabilizzazione quelli resi presso enti di diverso comparto, né sono configurabili stabilizzazioni di dirigenti dei ruoli professionale, tecnico e amministrativo.

 Il comma 2 dell’articolo in esame stabilisce che l’anzianità di servizio utile ai fini della partecipazione alle selezioni riservate deve essere maturata con contratto di lavoro subordinato a tempo determinato anche presso enti del medesimo ambito regionale diversi da quello che indice la procedura. Pertanto non costituisce titolo di accesso alle selezioni il rapporto di lavoro maturato con contratto di lavoro diverso dalla dipendenza, né il servizio, ancorchè prestato con rapporto di lavoro subordinato, maturato in regioni diverse da quella ove ha sede l’ente che bandisce la selezione.

 I soggetti in possesso dei requisiti di stabilizzazione possono partecipare a tutte le selezioni indette dagli enti del SSN della Regione di riferimento.

 L’anzianità di servizio deve essere maturata integralmente nel profilo messo a selezione, atteso che la stabilizzazione, in quanto procedura eccezionale alternativa al pubblico concorso, presuppone necessariamente il possesso di un’esperienza professionale nello svolgimento delle funzioni proprie del profilo di inquadramento. Per quanto riguarda le selezioni per la dirigenza medica, veterinaria e sanitaria dovrà essere conteggiato anche il servizio maturato in disciplina equipollente/affine a quella messa a selezione.

 Il DPCM non comprende tra i requisiti di ammissione alla selezione l’essere in servizio ad una determinata data, ma solo in particolari periodi, anche non continuativi.

Conseguentemente sono ammissibili alle selezioni tutti i candidati in possesso dei requisiti previsti dalle norme di legge e dal DPCM anche se non in servizio presso enti del servizio sanitario regionale alla data di indizione del bando o in altra data.

 L‘anzianità di servizio a tempo determinato maturata in regime di part time va valutata per intero.

Il testo per intero è disponibile sul forum (LINK) 

Ringrazio Lina Ligorio che mi ha segnalato tempestivamente il documento.