Certificazione e atto di notorietà, forse serve un po' di chiarezza

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law 6733768 640Quando ho ripreso a fare i concorsi ero entusiasta poi il buon senso mi ha frenato, perchè chiamano in modo diverso qualcosa che fa riferimento agli stessi articoli di legge?

Mi avevano confuso e ci vuole poco, poi le regole ferre dei concorsi che dicono se manca questa firma fuori, se manca questo niente, mi avevano impietrito, allora ho cercato di capire cosa sono quei due documenti fondamentali.

Si chiamano "dichiarazione sostitutiva di certificazione" e "dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà"  sono regolati dal DPR 28 dicembre 2000, n. 445, (LINK) entrati in vigore il 7 marzo 2001.

Una legge seria che riduce l'attività delle pubbliche amministrazioni dato che se non devo andare a certificare qualcosa che so già loro hanno meno lavoro e se sembra difficoltoso preparare una domanda adesso, provate ad immaginare se per ogni concorso si dovesse certificare l'autenticità in comune dei documentie  che spesa di marche da bollo ne esce.

Per il concorso abbiamo che con la dichiarazione sostitutiva di certificazione possiamo autocertificare (art.46): 

  • Nascita
  • Residenza
  • Stato Civile
  • Cittadinanza
  • Esistenza in vita
  • Stato di Famiglia
  • Nascita del Figlio
  • Posizione agli effetti degli obblighi militari.
  • Decesso del coniuge, dell'ascendente o discendente
  • Godimento dei diritti politici
  • Iscrizione ad albi o elenchi tenuti dalla Pubblica Amministrazione
  • Titolo di Studio o qualifica professionale
  • Smarrimento abbonamenti di viaggio

Quelle in grassetto sono le autocertificazioni che ci interessano tutti e si può leggere ad esempio nel modello al LINK tratto dall'AOU di Parma, di solito sono inserite nella stessa domanda di ammissione al concorso.

La dichiarazione ha un format tipico, dopo la parte con i dati del dichiarante riporta la frase:

consapevole delle sanzioni penali, nel caso di dichiarazioni non veritiere, di formazione o uso di atti falsi, richiamate dall’art. 76 del D.P.R. 28
dicembre 2000, n. 445

DICHIARA 

E poi si scrivono tutti gli elementi per la verifica delle dichiarazioni, perchè se incomplete potrebbero non essere considerate da chi ha emesso il concorso, ed incomplete è una cosa, false è un altra. 

La dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà consente ad esempio di farci da noi la copia conforme l'articolo 47 riporta:


Dichiarazioni sostitutive dell'atto di notorietà

1. L'atto di notorietà concernente stati, qualità personali o fatti che siano a diretta conoscenza dell'interessato è sostituito da dichiarazione resa e sottoscritta dal medesimo con la osservanza delle modalità di cui all'articolo 38.

2. La dichiarazione resa nell'interesse proprio del dichiarante può riguardare anche stati, qualità personali e fatti relativi ad altri soggetti di cui egli abbia diretta conoscenza.

3. Fatte salve le eccezioni espressamente previste per legge, nei rapporti con la pubblica amministrazione e con i concessionari di pubblici servizi, tutti gli stati, le qualità personali e i fatti non espressamente indicati nell'articolo 46 sono comprovati dall'interessato mediante la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà.

4. Salvo il caso in cui la legge preveda espressamente che la denuncia all'Autorità di Polizia Giudiziaria è presupposto necessario per attivare il procedimento amministrativo di rilascio del duplicato di documenti di riconoscimento o comunque attestanti stati e qualità personali dell'interessato, lo smarrimento dei documenti medesimi è comprovato da chi ne richiede il duplicato mediante dichiarazione sostitutiva. 

Il modello di riferimento sempre dall'AOU di Parma (LINK1) (LINK2), due modelli perchè uno è per l'autentica delle fotocopie.

Prima la parte che ci identifica, poi il testo di rito:

è consapevole che in caso di dichiarazioni non veritiere, di formazione o uso di atti falsi verrà punito ai sensi del Codice Penale e delle Leggi speciali in materia così come previsto dall’art. 76 del D.P.R. n. 445/2000 e che, inoltre, qualora dal controllo effettuato emerga la non veridicità del contenuto delle dichiarazioni rese, decadrà dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera – art. 75 del D.P.R. n. 445/2000.
E’ inoltre informato ed autorizza, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 13 del D. Lgs. 30.06.2003 n. 196*, che i dati personali raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell’ambito del procedimento per il quale la presente dichiarazione viene resa
D I C H I A R A 

Quindi scriviamo di tutto senza pensarci due volte?

No è obbligatorio essere sicuri di metterci cose veritiere e non darle per scontate. perchè:

l'ART. 76 richiama le sanzioni:

Art. 76 (L)
                            Norme penali

  1.  Chiunque  rilascia dichiarazioni mendaci, forma atti falsi o ne fa  uso nei casi previsti dal presente testo unico e' punito ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia.
  2.  L'esibizione  di un atto contenente dati non piu' rispondenti a verita' equivale ad uso di atto falso.
  3.  Le  dichiarazioni sostitutive rese ai sensi degli articoli 46 e 47   e  le  dichiarazioni  rese  per  conto  delle  persone  indicate nell'articolo  4,  comma  2,  sono  considerate come fatte a pubblico ufficiale.
  4.  Se  i  reati  indicati  nei  commi  1,  2 e 3 sono commessi per ottenere   la  nomina  ad  un  pubblico  ufficio  o  l'autorizzazione all'esercizio  di  una  professione o arte, il giudice, nei casi piu' gravi, puo' applicare l'interdizione temporanea dai pubblici uffici o dalla professione e arte.

Ovvero se si fa una dichiarazione incompleta al concorso potrebbero non considerarla valida o utile ai fini concorsulai, ma se è falsa si fa il falso in atto pubblico.

Tempo fa sono andati a processo dei colleghi infermieri perchè ad un concorso gli è stata chiesta l'anzianità a livello D e loro hanno inserito l'anzianita di servizio, ma il livello D è stato creato nel 2004 e quindi hanno fatto un falso in atto pubblico.

Ci vuole poco ad esempio nell'ultimo concorso dell'AOU di Parma hanno chiesto le ore dei corsi ECM, di solito ai corsi non rilasciano l'attestato con le ore, perchè minuto più minuto meno potrebbero fare una dichiarazione falsa.

Quindi è necessario recuperare i dati sul sito di AGENAS, ma non devono essere inventati altrimenti è un disastro.

Oggi nei concorsi ci sono form precompilati e le situazioni più semplici sono quelle dove la domanda è redatta inserendo i dati in un form online, l'effetto da un punto di vista legale a causa degli adattamenti normativi è lo stesso della compilazione di moduli di carta, spesso si scrive e li si compila senza notare i riferimenti agli articoli e senza la consapevolezza dell'importanza di ciò che si sottoscrive.