Tecniche e tecnologie per l'assistenza infermieristica
Le tecniche infermieristiche utilizzano sempre di più prodotti tecnologici e innovativi. Il legame fra tecnica infermieristica ed evoluzione tecnologica è il fondamento di un'assistenza adeguata alle possibilità che ci sono offerte. Avere una tecnologia e non saperla usare è uno spreco di risorse imperdonabile. Oggi gli infermieri allestiscono sale operatorie con robot che costano milioni di euro.
L'emotrasfusione è l'unica procedura dove ogni passaggio è regolamentato da leggi. Questo aspetto fa sì che dal lato pratico possono esserci procedure aziendali, ma di fatto dovremmo avere dei protocolli rigidi che non consentono un'interpretazione.
Il medico è il responsabile degli ultimi passaggi e deve essere presente (nelle vicinanze) fino alla fine della trasfusione.
Il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC) è un organo indipendente che ha lo scopo di aiutare i paesi europei nella prevenzione delle infezioni.
Il 19 luglio ha pubblicato un documento che ha lo scopo di aiutare gli operatori sanitari nel comprendere e gestire le persone che per visita o lavoro sono venute a contatto con persone affette dal virus Ebola, il documento si rivolge anche all'esposizione degli operatori sanitari durante l'attività lavorativa.
La trasfusione in 70 parole, termini tecnico scientifici da sapere se si vuole redigere una procedura o più semplicemente comprendere il mondo complesso che ruota dietro una "semplice" unità di emazie concentrate.
Le infusioni di emocomponenti hanno un disciplinare proprio dove c'è l'unione dell'uomo, donatore e ricevente grazie ad una tecnologia all'avanguardia.
Il punto di riferimento per l'accreditamento in Emilia-Romagna è il sito dell'Agenzia Sanitaria e Sociale Regionale (ASSR).
L'accreditamento in reparto comporta un lavoro aggiuntivo di redazione di procedure e istruzioni operative, un lavoro reso più semplice dal materiale che la dott.ssa Renata Cinotti e il suo staff hanno messo online nel sito della Regione nel corso degli ultimi 20 anni.
Nel 2010 il ministero della Salute ha redatto e condiviso online il documento "RACCOMANDAZIONE PER LA PREVENZIONE DEGLI ERRORI IN TERAPIA CON FARMACI “LOOKALIKE/SOUND-ALIKE”".
Questo documento è il primo del suo genere e per primo finalmente definiva che ci potevano essere delle condizioni per cui l'infermiere era messo in condizioni dove la possibilità di errore era facilitata.
L'elettrocardiogramma è un esame semplice che consente di riprodurre in un grafico l'attività elettrica del cuore.
La realizzazione grafica è il risultato finale che inizia con il posizionamento corretto degli elettrodi, semplice a prima vista ma richiede alcune raccomandazioni per evitare errori.
L'accreditamento istituzionale è un processo che quando coinvolge lo staff infermieristico di un reparto o servizio lo trasporta in un mondo sconosciuto che a prima vista sembra solo burocratese.
Il processo di accreditamento è quello che consente alla Regione di riconoscere il presidio sanitario o socio-sanitario, pubblico o privato può essere erogatore di prestazioni per conto del SSN.
La ricerca infermieristica è sempre più articolata e complessa. Varia dalla ricerca clinica sul campo alla ricerca bibliografica con la metodologia Evidence based che nella forma più complessa arriva alle revisioni sistematiche e le meta analisi. Anche la ricerca infermieristica segue le stesse regole di quella medica, dalla redazione del protocollo all'autorizzazione del comitato etico.
I progressi tecnologici portano ad un cambiamento radicale degli strumenti che ci troviamo ad utilizzare, negli anno 90 l'infermiere si chiedeva se doveva posizionare l'ago cannula, oggi se deve utilizzare l'ecografo o come allestire un robot chirurgico da milioni di euro.
Presentare i cambiamenti che la tecnologia ci impone ci consente di capirli e forse governarli al meglio.
L'Area Critica è un settore dell'infermieristica dove le tecnologie consentono di monitorare e supportare i parametri vitali del paziente consentendogli di superare fasi critiche della malattia.
Gli infermieri sono in prima linea per prevenire e curare le lesioni da pressione, i documenti su come applicare la medicazione migliore sono in continuo aggiornamento. La gestione delle ferite è una delle specializzazioni infermieristiche che gode di un master universitario dedicato e un riconoscimento come infermiere specialista.
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