L'adroterapia, una nuova arma contro i tumori

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cnao patologieL'Italia si può vantare di avere uno dei pochi centri di adroterapia nel mondo, la quale è una forma di radioterapia che viene utilizzata ormai da una decina di anni presso il centro di Pavia.

La radioterapia ad emissione di raggi gamma si è evoluta nel tempo arrivando a creare macchine sempre più precise e sicure, l'adroterapia usa radiazioni con particelle atomiche che vengono accelerate nel sincrotone. 

Una tecnologia così avanzata non poteva che essere sviluppata dal Ministero della Salute e il centro il Centro Nazionale di Adroterapia Oncologica (CNAO) di Pavia.

Il CNAO è una fondazione senza scopo di lucro, per la cura dei tumori radio-resistenti e inoperabili mediante ioni carbonio e protoni.

L'inaugurazione del centro CNAO è avvenuta il 15 febbraio del 2010 e nell'ottobre del 2011 sono incominciati i primi trattamenti su pazienti volontari, selezionati con standard rigorosi. 

l'autorizzazione ad avviare la ricerca fu data dal Ministro della Salute professor Ferruccio Fazio che ha autorizzato l’avvio di un nuovo trattamento radioterapico con protoni e ioni carbonio per la cura di alcuni tipi di tumori (cordomi e condrosarcomi della base del cranio e del rachide, meningiomi intracranici) presso il Centro di Adroterapia Oncologica (Cnao) di Pavia che ha installato, primo in Italia e tra i primi in Europa, un' apparato tecnologicamente avanzatissimo per l’adroterapia.

L’avvio nel nostro Paese di questo trattamento messo a punto in Giappone – ha dichiarato il Ministro Fazio – è un’ulteriore conferma dell’eccellenza della sanità italiana e della sua volontà di continuare ad innovare e sperimentare, nonostante le difficoltà finanziarie di questo periodo. La lotta agli sprechi e alle inappropriatezze ancora largamente presenti nella nostre strutture sanitarie consentirà di investire sempre più nella ricerca e nell’innovazione per mettere a disposizione dei cittadini le tecnologie di cura più avanzate”.

Il Ministro Fazio ha autorizzato l’avvio delle cure “in fase propedeutica alla sperimentazione” sulla base della decisione del Consiglio Superiore di Sanità che, nella seduta di martedì scorso, ha espresso parere favorevole alla possibilità di trattamento radioterapico con protoni, “per uso compassionevole” presso il Cnao di Pavia. Il parere è stato adottato a seguito della valutazione del dimostrato raggiungimento degli obiettivi fisico-dosimetrici e radiobiologici descritti nel protocollo sull’attività propedeutica alla sperimentazione sui pazienti presentati dallo stesso Centro.

Sono passati 10 anni e migliaia di persone curate con l'adroterapia in un centro all'avanguardia nel mondo.

cnao sincrotrone
L'adroterapia comporta applicazioni della radioterapia, con sedute giornaliere svolte in cicli  che variano da 16 a 35.

Attualmente le patologie trattabili dal CNAO rimborsate dal Sistema  Sanitario Nazionali sono le seguenti:

  • tumori del tronco encefalico e del midollo spinale;
  • sarcomi, meningiomi;
  • tumori orbitali;
  • melanoma oculare;
  • tumori dei seni paranasali;
  • tumori solidi pediatrici;
  • tumori in pazienti affetti da sindromi genetiche;
  • recidive di tumori già sottoposti a radioterapia.

Le patologie che ad oggi 2020 vengono trattate sono tumori localizzati in sedi molto particolari che richiedono un' altissima precisione.

Ma ci sono altre patologie come ad esempio:  tumori al pancreas, tumori al fegato, tumori alla prostata, tumori cerebrali e recidive di tumori al retto.
Gli ioni carbonio provacano un danno al DNA 3 volte maggiore rispetto alla normale radioterapia, risparmiando in tal modo i tessuti sani circostanti. Dopo 10 anni i trattamenti hanno dimostrato di essere sicuri ed efficaci.

Questa terapia, a livello tecnologico, si avvale di un sincrotrone, un acceleratore di particelle , in grado di accelerare gli ioni carbonio e i protoni a velocità prossime a quelle della luce , così da acquisire l'energia necessaria per il trattamento del tumore.

Il percorso clinico al CNAO prevede fasi di trattamento distinte personalizzate per ogni paziente:          

  • si effettua una TAC, RMN o PET per ottenere maggiori informazioni sulla morfologia ed estensione del tumore e per impostare al meglio il trattamento;                    
  • preparazione degli ausili di immobilizzazione del distretto interessato da irradiare preparati su misura per ogni paziente;
  • elaborazione piano di cura mirato per risparmiare gli organi circostanti;
  • inizio del ciclo di trattamento che dura 1-6 settimane e ogni seduta dura circa 30 minuti e durante l'irraggiamento il paziente non avverte alcun dolore;
  • al termine del ciclo di trattamento l'oncologo pianificherà le visite di controllo periodiche.

L'accesso all'adroterapia richiede una valutazione preliminare che si avvale di diversi step e il primo e è più importante è il contatto con lo specialista per capire se il caso è trattabile, per accedere è possibile contattare il numero di telefono dedicato (0382-078 963), a cui un operatore dello staff clinico risponde con orario continuato dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 16.

Oppure informarsi attraverso la pagina dedicata.

L'acceleratore è un ritrovato tecnologico che unisce scienze tecnologiche con principi fisici e medicina, e tutto questo è possibile grazie ad uno staff di alto livello.

cnao staff

Per saperne di più visita la pagina della fondazione CNAO  (LINK)

Immagini tratte da  https://fondazionecnao.it/