10 motivi per non fare l'infermiere

Pin It

angel 5303107 640L'infermiere è una professione molto ambita e lo dimostrano le migliaia di giovani e meno giovani che si mettono alla prova nelle selezioni.

Ma ci possono essere delle ragioni per non fare l'infermiere che potrebbero indurre a fare un altro lavoro?

10 regioni per non fare l'infermiere è un elenco non esaustivo, ma se ti sembrano banali allora o sei già un infermiere o lo puoi diventare, ma se ti sembrano insormontabili allora o cambierai o avrai dei seri problemi nel formarti e svolgere questa professione.

  1. L'infermiere è contatto con gli ammalati e malattie contagiose a volte mortali

L'esempio più lampante potrebbero essere gli infermieri deceduti per coronavirus, ma ci sono altre malattie infettive, come TBC, HIV, HBV, HCV, scabbia ecc..

Vero, vengono forniti i Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) ma non sempre si riesce ad utilizzarli in modo efficace. 

  1. Le terapie richiedono di utilizzare farmaci o sostanze nocive anche per la salute dell'operatore sanitario

Non tutti i reparti utilizzano farmaci o sostanze particolari come ad esempio i chemioterapici, le terapie con anticorpi, i radioisotopi o le sostanze chimiche decontaminanti.

L'utilizzo dei DPI riduce i rischi per la salute ma di indagini epidemiologiche pubbliche e indipendenti "all'americana" in Italia non ci sono.

  1. La sofferenza del malato è vissuta da vicino dall'infermiere

L'infermiere può indossare la faccia simpatica per tirare su il morale del paziente, ma non siamo tutti uguali, ci sono colleghi che sono più sensibili e vivono la sofferenza del malato in modo talmente coinvolgente da scaricarla poi sulle scelte del quotidiano fino a coinvolgere la propria famiglia e in alcuni casi purtroppo arrivano al suicidio.

Questo rischio è praticamente ignorato a livello nazionale.

  1. Principalmente si lavora per turni, la domenica, i festivi e la notte

Il lavoro per turni dell'infermiere richiede di lavorare la domenica, quando il figlio o il compagno/a sono a casa, oppure di lavorare la notte e se non si cura il riposo si possono avere cambi di umore e di carattere che portano anche alla rottura dei rapporti di coppia,

  1. Le ferie ad agosto vengono assegnate a rotazione

Negli ultimi anni ci sono reparti che chiudono ad agosto, mentre per i reparti che non chiudono le ferie sono distribuite a rotazione e questo vuol dire che avere un partner che fa solo le ferie ad agosto richiede di fare cambi tutti gli anni, se possibile.

  1. La carriera offre poche opportunità

La gerarchia infermieristica è semplice e ben strutturata, l'infermiere, l'infermiere specialista, il coordinatore, il dirigente e il direttore del personale sanitario, l'allungamento dell'età pensionabile fa si che di posti nuovi ce ne siano pochi e che il personale con i titoli per accedervi è molto.

  1. Specializzandosi non sempre si ha un riconoscimento economico

La formazione post laurea consente di specializzarsi facendo un master, ma trasformare la certificazione in un lavoro richiede di essere in un reparto specifico che a sua volta abbia la figura con l'incarico come infermiere specialista.

In alternativa si possono fare tutti i master preferiti ma a questo non corrisponderà un lavoro diverso ed uno stipendio più alto.

  1. Chi fa i turni raramente usa i permessi, ma fa cambi turno

Il reparto utilizza al 100% le sostituzioni e questo comporta che quando è necessario andare a fare una visita medica spesso si chiede il cambio turno ad un collega per evitare di far annullare un giorno di ferie ad un altro collega che le attendeva da tempo.

  1. Lo stipendio non cresce regolarmente con l'anzianità di servizio

Lo stipendio nel CCNL Sanità inizia con il livello retributivo D0 ed arriva fino al D6, visto che il massimo di lavoro che un infermiere può fare sono circa 40 anni, ogni 5-6 anni potrebbe aumentare in automatico di un livello. Troppo semplice, i livelli non vengono assegnati a seconda dell'anzianità, ma su scelte di disponibilità economica e valutazioni del personale.

L'ultimo CCNL Sanità ha tolto i livelli e quindi capire se si ha una crescità economica per anzianità è ancora più difficile.

  1. Gli straordinari non sono recuperati o pagati a norma di legge, spesso sono accantonati per anni

E' una malpractice che le aziende sanitarie adottano da sempre per risparmiare.

  1. Le ferie non sono fruite entro l'anno, spesso sono accumulate e a volte fruite solo prima delle dimissioni o di andare in pensione

Andare in pensione e smettere di lavorare 3-4-6 mesi prima per smaltire ferie e straordinari vuol dire che negli anni precedenti non sono stati rispettati i diritti del lavoratore previsti con il CCNL.

In realtà molti sono aspetti economici e nel mondo del lavoro la situazione è talmente variabile che la situazione ideale non esiste e purtroppo esistono anche situazioni peggiori che arrivano allo sfruttamento degli infermieri che si ritrovano ad essere sottopagati.

Ovviamente l'infermiere non è un angelo e se pensi di diventarlo facendo l'infermiere, allora lascia perdere perchè l'infermiere è un professionista che cura la propria tecnica con una cultura scientifica adottando il concetto di aggiornamento continuo.

Leggi anche: 10 motivi per fare l'infermiere

Foto di Scottish Guy da Pixabay