Linee di indirizzo Accessi Vascolari Centrali, 2019

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cvc ospedale miniL'ultimo documento sui CVC è stato realizzato dal Working Group Nursing dell'AIOM, sono "linee di indirizzo per la gestione degli accessi vascolari centrali a medio e lungo termine nel paziente oncologico".

Il documento analizza la scelta del device, la gestione durante il trattamento infusionale e la gestione in follow-up.

Realizzato da una collaborazione che ha visto la partecipazione di 132 infermieri coordinati dalla dott.sa Giusta Greco dell'AUSL di Modena, il gruppo dopo una serie di incontri avvenuti nel 2018 ha redatto il documento e l'elaborato finale è stato approvato da AIOM il 21 gennaio 2019.

Il lavoro per realizzare le linee di indirizzo è stato veramente notevole ed ha visto anche la presenza di ricercatori e professori universitari, in pratica sono stati organizzati, tra maggio e ottobre 2018, 5 eventi (Milano, Firenze, Napoli, Catania, Brindisi) con il coinvolgimento di 132 infermieri esperti, provenienti da 64 realtà oncologiche nazionali.

Il format utilizzato in ogni incontro ha previsto una sessione plenaria in cui sono stati trattati i seguenti argomenti:

  • Team building e problem solving
  • Responsabilità e competenze dell’infermiere
  • Importanza di lavorare secondo EBN
  • PDTA per il paziente oncologico: il coinvolgimento dell’infermiere

Questi sono serviti ad introdurre ai lavori di gruppo assegnati ai partecipanti:

  1. Gruppo A: infezioni intra-luminali,extra-luminali, flebiti
  2. Gruppo B: complicanze meccaniche, malposizionamento, stravaso, MARSI
  3. Gruppo C: scelta dell'AVC
  4. Gruppo D: gestione AVC in corso di terapia endovenosa
  5. Gruppo E: gestione AVC in follow-up

Ogni gruppo ha prodotto un elaborato che, dopo revisione da parte dei tutor del progetto, ha concorso alla definizione di questo documento finale.

In considerazione della modalità collegiale con cui questo è stato “costruito”, per i successivi eventuali approfondimenti di cui potrebbe essere fatto oggetto, si propone fin d’ora il coinvolgimento di buona parte di coloro che hanno collaborato alla presente stesura.

Il documento prodotto, nel rispetto della metodologia AIOM, è stato poi sottoposto all'analisi di esperti esterni al gruppo di stesura e validato dal Consiglio Direttivo AIOM.

Complimenti, un anno di lavoro intenso e ben coordinato per realizzare il primo documento italiano sugli accessi vascolari, il documento può essere applicato anche in altri contesti non solo oncologico o ospedaliero, ma anche domiciliare.

La linea di indirizzo tocca tre punti principali:

  • la scelta del device,
  • la gestione durante il trattamento,
  • la gestione in follow-up,

non entra nel merito del posizionamento, ma affronta quegli aspetti che garantiscono l'utilizzo in sicurezza e quindi la durata di CVC e PICC. 

Il documento è aperto, non è una linea guida monolitica e chiusa, ma aperto al confronto e all'integrazione delle nuove conoscenze, è presente nell'introduzione la volontà di fare rete e condivisione di esperienze e risultati, è presente nel capitolo sul "monitoraggio, verifica applicazione, revisione", la volontà di un miglioramento continuo fino al "targeting 0" e ripreso nelle conclusioni che riporto:

L'obiettivo futuro è quello di fare un’analisi critica della letteratura ed una valutazione della qualità delle evidenze (revisioni sistematiche, meta-analisi) per arrivare ad un documento con delle raccomandazioni per la pratica infermieristica. Inoltre, il gruppo infermieristico di Aiom (WGN) intende mantenere la rete di contatti che si è creata grazie al progetto che ha portato alla realizzazione di questo documento, mettendo a disposizione un indirizzo di posta elettronica (infermieri@aiom.it).

A questo indirizzo potranno essere inviati anche dati relativi ad eventuali studi scientifici multicentrici che si intendono avviare, per meglio definire le caratteristiche dell'assistenza medico/infermieristica, relativi alla gestione degli AVC e non solo.

Il documento è ottimo e lo consiglio per:

  • i coordinatori, troppo presi dalla burocrazia ed hanno un valido strumento per un refresh,
  • gli infermieri, che nella gestione quotidiana hanno bisogno di punti di riferimento scientifici,
  • gli studenti, il documento è molto chiaro e ricco di bibliografia ben selezionata.

Concludo con due osservazioni:

  • le tabelle sintetiche degli allegati a fine documento, ottime anche per il confronto in reparto per fare briefing e capire se il team infermieristico può migliorare ulteriormente.
  • la formazione continua, il documento non la dichiara ma ne esplicita la necessità nelle ultime righe delle conclusioni che riporto:

"Obiettivo primario del WGN è quello di promuovere ed organizzare momenti di incontro e di confronto che portino a favorire una assistenza di ottima qualità e che consentano di rispondere con grande professionalità e competenza, conoscenza diretta ed aggiornata, ai bisogni degli utenti che ricevono le nostre cure".

La necessità di formazione continua è il motivo per cui vorrai scaricare il documento, è la consapevolezza di voler fare sempre meglio e di sapere di essere nelle condizioni di applicare le ultime conoscenze scientifiche ed essere aggiornati a "ieri".

Buona lettura, il documento messo a disposizione online dal Gavecelt.it AIOM - Linee Indirizzo Gestione Accessi Centrali.pdf

La pagina web del GAVECELT

Per vedere le iniziative del Working+Group+Infermieristico