Il titolo dell'app è "Figure 1 – Immagini mediche" ed è scaricabile da Google Play e Itunes, obiettivo dichiarato dell'applicazione è creare una community di professionisti per lo scambio di opinioni e pareri.
A prima vista l'idea un app utile anche se il dubbio c'è...
L'app è scaricabile da Google Play (LINK) e itunes (LINK) ed è semplice ed immediato registrarsi.
Andando poi sul profilo "profile" è possibile autodichiarare la propria posizione al nick "infermieri" ho messo Nurse Practitioner, ma potevo dichiarare di essere chiunque, andava bene lo stesso?
No perchè in una sezione a parte vengono richiesti i dati reali, quindi l'app si propone di avere utenti verificati e utenti non verificati.
L'app dispone anche del sito web dove si presenta a PC esattamente come nell'app sono un poco più grande https://figure1.com/
Dalla funzione setting è possibile scegliere per quali lingue scegliere i i commenti da visualizzare, per adesso solo inglese e francese.
Comunque torno sulla home page cerco PICC, adesso provo il sito da PC https://figure1.com/ per provare il traduttore, con Chrome c'è un link nella barra e traduce in un attimo... con risultati discutibili.
L'immagine è presa con uno screenshot da PC, ma la stessa cosa si può fare da smartphone, ma per condividere un immagine da smartphone si può utilizzare lo share con i social principali, facebook, twitter e WhatsApp.
Nel sito/app si propongono di creare una community di professionisti ma dal lato pratico è un social per immagini aperto a chiunque.
Un valore aggiunto possono essere i voti ai commenti, che possono essere positivi o negativi sempre che ci siano "esperti" che passino a falciare i commenti più semplicistici.
Questo social è utile per noi infermieri per vedere immagini sanitarie avendo la pazienza di non dare giudizi affrettati .
Ma ha senso in Italia un utilizzo per condividere immagini?
Dipende da dove si lavora, considerando un punto di vista da infermiere italiano, devo considerare alcuni fattori tipo e rifletterci sopra.
Sono dipendente?
Quindi tutto ciò che è entro le mura del luogo di lavoro è di proprietà dell'azienda, sia pubblica o privata, di solito il paziente firma per consentire l'uso di immagini per fini di ricerca, quindi se fotografo qualcosa e non sono un fotografo autorizzato dall'azienda e la metto in rete, la rendo pubblica ho dei problemi?
Sono libero professionista?
Chiedo al mio assistito l'autorizzazione per mettere in rete e chiedere altri pareri e non ne rispondo ad altri.
Sono un infermiere in carriera o che fa pubblicazioni?
Se per sbaglio metto l'immagine in rete, dopo non è utilizzabile per un articolo e se lo fa un collega si riceve un danno e si creano conflitti interni notevoli. Oppure se facendo una docenza si presenta un immagine in rete con i commenti già presenti da altri sotto l'immagine, si potrebbero ricevere delle critiche pesanti.
Il sito può crescere perchè lo segnaliamo ad amici e colleghi per questo se postiamo un immagine presa sul lavoro i primi a saperlo sono i colleghi con cui lavoriamo e se siamo amici tutto bene... fino al primo diverbio.
Il sito/app ha ottime prospettive di crescita soprattutto con un utilizzo sano e responsabile, anche se non ha banner pubblicitari e quindi entrate dirette dalla pubblicazione di contenuti, (un sito così costa un botto farlo e gestirlo) potrebbero inviarci delle mail con la pubblicità o chiedere donazioni, non credo sarebbe un gran disturbo e poi perchè non sostenere un progetto utile?