Le notizie sul mondo degli infermieri sono veloci e spesso superficiali, cerchiamo di fare approfondimenti per comprendere meglio ciò che accade. Il panorama infermieristico, articolato e diversificato per le sue specializzazioni; raccontate dai nostri autori senza scandalismi.
Il 12 maggio si è celebrata la "Giornata Internazionale dell'Infermiere", da quando ho intrapreso il mio percorso professionale, questa è la sesta Giornata che vivo. Da studente, preso dall'euforia di quegli anni, senza un confronto tangibile con la cruda realtà del lavoro, avevo poco su cui riflettere.
Ma adesso, da Infermiere inserito nel mondo del lavoro, qualche spunto di riflessione mi viene naturale.
Prima di chiedere rispetto bisogna darlo ed i colleghi che hanno deciso di fare ricorso siano essi di Roma, di Torino o di Mestre meritano il rispetto di tutti.
La scelta di fare un ricorso è impegnativa, vero che partecipare ai concorsi costa ma se ci sono degli effetti economici per i partecipanti non è colpa loro.
Un caso successo a Udine, qualche anno fa, l'assistito è anziano agitato, il medico valuta un globo vescicale e prescrive il posizionamento del catetere, l'infermiere agisce.
L'infermiere non valuta la presenza effettiva del globo vescicale, non ottiene il consenso del paziente, anzi agisce applicando una contenzione, il risultato e una violenza ingiustificata, troppi errori...
Le calzature per infermieri sono sempre state bianche, ma con la diffusione degli zoccoli di gomma hanno iniziato ad essere verdi, blu, arancioni o con colori variopinti.
La rivoluzione è iniziata nelle sale operatorie dove il colore dello zoccolo è iniziato ad essere verde, contrastava bene il rosso del sangue e poi forse perchè non era importante nell'immagine verso il cliente ci si è lasciati andare.
La sala operatoria è sempre stata considerata un area top negli ospedali e poi in fondo se lo fanno loro perchè non farlo tutti e quindi il colore dello zoccolo non è più considerato da tempo un aspetto vincolante per la divisa.
Lo zoccolo per infermieri oggi non assomiglia allo zoccolo classico e rigido, ce n'è di tutti i tipi e forme..
Buongiorno mi chiamo Marco Lardelli sono un infermiere che lavora presso gli Spedali Civili Di Brescia, mi sono permesso di scrivervi per presentarvi un progetto nato un anno fa quando ho deciso di frequentare un master universitario in Stomaterapia e Incontinenza presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore.
Al termine di questo percorso ho deciso di realizzare, assieme a due colleghe Danila Maculotti infermiera stomaterapista della Fondazione Poliambulanza di Brescia ed Eliana Guerra infermiera stomaterapista degli Spedali Civili Di Brescia, un applicazione per le persone stomizzate, per i loro famigliari e per i professionisti sanitari, che potesse essere di aiuto per implementare l'educazione terapeutica alla persona stomizzata, tutto ciò al fianco della figura imprescindibile dell'infermiere stomaterapista.
Il gruppo facebook Concorso congiunto Infermieri Bologna 2016 (IDONEI), è molto attivo grazie al suo responsabile, Marco e all'attività di segnalazione che fanno i colleghi chiamati, sia quelli che accettano che chi rifiuta. Chi rifiuta perchè ha altre scelte potrebbe non dire nulla, invece fa un grande favore a tutti i colleghi che sono in attesa ed un caloroso grazie è meritato.
Il telegramma arriva, gli step sono semplici e le ferie?
Il 31 gennaio a Bologna si è tenuto il seminario dal titolo "Il fenomeno delle aggressioni nei sistemi sanitari: quali tutele e strategie per l’Infermiere" un argomento che nella vita professionale prima o poi interesserà tutti gli infermieri.
Aggressioni e violenza verso gli operatori esistono sono sempre esistite, quindi, forse non è più ora di tacere.
La trasmissione dell'HBV e HCV al paziente in passato era correlata all'emotrasfusione da sacche non adeguatamente controllate, oggi è un evento rarissimo.
Come operatori sanitari siamo tanti e quindi rispettiamo la distribuzione della positività della popolazione con l'eccezione che potrebbero esserci più casi per l'esposizione a cui siamo sottoposti come operatori sanitari. l'argomento potrebbe sembrare prettamente teorico, ma non è così...
Non è successo al Sud, ma a Torino, giovani infermieri assunti da una coop che avevano un mansionario dove specificava quando dedicarsi all'assistenza e quando dedicarsi alla pulizia dei locali.
Assunti da una coop che ha fatto un solo errore e che ha consentito al collegio IPASVI di Torino di intervenire...