Il caso è ormai già noto: ieri (15 novembre) una giornalista di una testata nazionale si è introdotta senza autorizzazione nel reparto di pediatria dell’Ospedale di Bressanone per fare delle riprese di un bambino profugo ivi ricoverato.
Il bimbo è stato trovato due giorni fa, solo ed in grave stato di ipotermia, nel ripiano sottostante di un vagone merci nella stazione del valico del Brennero.
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