tesi scheda infermieristica stomizzati

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ABSTRACT della tesi di master della dott.sa Bassi Anna Maria

Questa mia ricerca nasce dall’idea che la registrazione delle attività infermieristiche e assistenziali possano apportare concreti miglioramenti all’organizzazione del lavoro e di conseguenza ad una corretta assistenza al paziente portatore di stomia.

Inoltre essa parte dalla certezza che se la documentazione non si crea in base al tipo di paziente che verrà assistito, verrà considerata dagli infermieri come un carico di lavoro ulteriore e non come uno strumento per migliorare.

Il Codice Deontologico del 1999 a livello dell’Art 5.1 afferma che:  “L’infermiere collabora con i colleghi e gli altri operatori, di cui riconosce e rispetta il loro specifico apporto all’interno dell’équipe. Nell’ambito delle proprie conoscenze, esperienze e ruolo professionale contribuisce allo sviluppo delle competenze assistenziali“.

L’attività dell’Ambulatorio Stomizzati dell’Unità Operativa della Chirurgia Generale dell’Ospedale di Montebelluna ULSS n° 8 Asolo è gestita da due infermieri stomaterapisti esperti che da anni assistono professionalmente i pazienti stomizzati avvalendosi della propria formazione, cultura ed esperienza.

Non esiste tuttavia una scheda infermieristica personalizzata per la gestione e il monitoraggio del paziente stomizzato, ma solamente un quaderno a rubrica in cui si registrano i dati principali (dati anagrafici, tipo di stomia, tipo di materiale utilizzato); questo risulta diventare un problema in quanto si corre il rischio di perdere informazioni importanti riguardo alla stomia e alla specificità unica e irripetibile del paziente stesso.

In questa tesi espongo l’iter intrapreso per la creazione di uno strumento utile e valido per agevolare l’assistenza e il percorso riabilitativo alla persona portatrice di stomia fecale o urinaria, dall’inizio del confezionamento della stomia alla dimissione e presa in carico da parte dell’ Ambulatorio Stomizzati.

L’Articolo 4 del Codice Deontologico al punto 4.7 specifica infatti che “L’infermiere garantisce la continuità assistenziale anche attraverso l’efficace gestione degli strumenti informativi“.

Questo concetto è ribadito anche nel Profilo Professionale (D.M. 739/94) all’Art. 1.3 : “ L’infermiere agisce sia individualmente sia in collaborazione con gli altri operatori sanitari e sociali “.