Bing il nuovo motore di ricerca con AI

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2023 infermieriIl nuovo motore di ricerca Bing introduce la chat con l'intelligenza artificiale (AI) e per la prima volta ha anticipato Goolge.

Quello che vorrei osservare però è cosa succederà con le informazioni sanitarie, il funzionamento della chat con l'IA è veramente semplice e prevede 3 livelli di risposte: creativo, bianciato e preciso.

I motori di ricerca sono molto utili quando per un argomento ci sono milioni di pagine e gli algoritmi di ricerca scelgono quelle più appropriate per noi.

Con l'IA succede quancosa di nuovo.

L'IA è tanto osannata perchè è una novità e per metterla in evidenza, Bing ha definito una chat dedicata, quindi domandi e poi vedi una risposta.

La vera novità non è nelle risposte, ma nel come porre le domande che consente un approccio conversazionale.

Ad esempio cerco flittena, quindi sto iniziando una conversazione su quel termine principale e mi risponde in inglese:

 2023 flittena eng

Il motore di ricerca standard mi avrebbe richiesto altri passaggio, con la chat gli scrivo di dirmelo in italiano.

2023 flittena ita

Poi voglio approfondire e gli chiedo terapia e prosegue il discorso con la terapia della flittena

2023 flittena terapia

Quindi sono sempre più curioso e gli chiedo "evoluzione", cerca flittena evoluzione non capisce la domanda o più probabilmente non trova la risposta e si ferma, anche se spiego cosa  voglio cercare usando altri termini, ritorna alla ricerca con il termine evoluzione della flittena e si ferma.

In fondo è un motore di ricerca e non crea qualcosa di nuovo, ma elabora l'esistente e ci propone una risposta nel modo migliore.

L'approccio colloquiale e la presenza della bibliografia lo rende uno strumento utile per fare domande e se conosciamo l'argomento possiamo fare domande più mirate.

Quindi clicco il pulsante con la "scopetta" e riparto con un nuovo argomento voglio vedere se può essere utile per fare una ricerca bibliografica.

Gli chiedo di PubMed e risponde in inglese, ma se glielo chiedo me lo traduce subito in italiano.

Scrivo pubmed blisters, per continuare il discorso sulla flittena, ma non da una risposta utile, mi sono scordato che facciamo conversazione e quindi sono più esplicito e chiedo:

"Mi cerchi degli studi su pubmed con la parola blisters?"

Quindi mi presenta una selezione con 3 articoli con studi su tre tipi di blisters.

L'utilizzo è limitato perchè le risposte sono sempre brevi e inoltre penso che il numero massimo di domande sullo stesso argomento è 20 e quindi non lo si può usare per studi e ricerche.

L'IA sicuramente entra nel merito della domanda per capire al meglio cosa stiamo cercando. Ma c'è da capire quali sono i criteri nella scelta e nell'elaborazione delle risposte.

Quando da una risposta in ambito sanitario specifica che la risposta non sostituisce il parere di un esperto. Il motivo è dato dal fatto che anche se la sua risposta è molto precisa, potrebbe essere sbagliata la domanda.

Quando abbiamo un problema di salute con dei sintomi , questo vale per tutte le domande, perchè se la risposta può essere esatta per la domanda che facciamo, purtroppo non teniamo in considerazione che la domanda che facciamo, può essere parziale o sbagliata verso il problema reale.

Inoltre dobbiamo prestare molta attenzione, io gli chiedo:

"Ho mal di testa che fare?"

Mi risponde cercando "mal di testa rimedi"

E conclude con consulta un medico.

L'IA della chat, a prima vista, interviene creando le domande più pertinenti per il motore di ricerca e quindi rielabora i risultati creandoci un testo con uno o più link di riferimento.

L'aspetto colloquiale potrebbe creare un maggior utilizzo rispetto ai motori di ricerca tradizionali, il problema potrebbe nascere dalla diversa capacità di lettura delle risposte, in quanto molti si fermano solo alla parte del testo che gli offre delle conferme.

L'intelligenza artificiale sta muovendo i primi passi e se provi ad interrogarla su come lavora e gestisce i dati potresti trovare delle non risposte.

Sicuramente a breve ci troveremo davanti ad una versione dove faremo conversazione vera, o almeno ci sembrerà facendo domande e ricevendo risposte vocali, rendendo più forte la convinzione che chi risponde sa tutto, mentre invece semplicemente riscrive quanto è stato fatto da altri.