FIALS chiede un incontro per l'ennesima aggressione in PS

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L'ennesima barbarie è avvenuta nella giornata del 13/07 presso l'ospedale Cotugno di Napoli, dove un Operatore Sanitario è stato aggredito fisicamente da un familiare.

Il vero problema da sollevare, però, è che questi atti immorali e senza alcun briciolo di umanità sembrano che siano diventati consuetudini all'ordine del giorno, come fosse un atto di normale amministrazione.

Inutile ricordare il tremendo periodo che il mondo, e tutto il campo sanitario in prima linea, ha passato e sta passando tutt'ora, senza alcuna sosta, alcun riconoscimento, alcun cenno di umanità nei confronti di chi, tolta quella divisa dopo ore di estenuante lavoro al servizio dei cittadini, torna a casa dalle proprie famiglie.

Ci appelliamo noi ai diritti inviolabili dell'uomo, nonchè ad uno dei principii fondamentali della nostra carta Costituzionale ART 4 Diritto al Lavoro:

"La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto."

Noi FIALS ci raccogliamo e sosteniamo il convenuto per il tremendo atto ricevuto, auspicando che la giustizia faccia il suo corso e lo Stato finalmente tuteli a pieno i diritti di chi, da tre anni quasi, combatte e lavora incessantemente per salvare vite umane, anche a costo della propria.

CHIEDE

Un incontro urgentissimo con le SS.LL, in indirizzo, al fine di concertare percorsi volti alla sicurezza degli operatori impegnati in prima linea per l'assistenza ai cittadini,

Napoli 14/07/2022

Il Segretario Aziendale FIALS

AORN Dei Colli

Raffaele Micillo

 

Foto di Annabel_P da Pixabay