Infermieri, le buone pratiche vanno condivise con... Agenas

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agenas  E' iniziato il rpogramma  Call for Good Practice di AGENAS, l'obiettivo è raccogliere e condividere le buone pratiche.

Un occasione importante per gli infermieri di evidenziare le proprie capacità organizzative di progettazione e di attuazione di protocolli e procedure complesse con il fine di mettere in pratica le migliori evidenze...

 Tre gli argomenti da affrontare nel 2014 

  1. Checklist per la sicurezza in chirurgia
  2. Riconciliazione farmacologica
  3. Igiene delle mani

La possibilità di invio termina il 12 ottobre 2014

Tutte le informazioni sono presenti sul sito AGENAS http://www.agenas.it/primo-piano/call-for-good-practice-2014

La Call for Good Practice

La Call for Good Practice è un'iniziativa realizzata annualmente a partire dal 2008 dall'Agenas nell'ambito delle attività dell'Osservatorio Buone Pratiche per la Sicurezza dei Pazienti.
La call rappresenta il principale strumento, condiviso con le Regioni e Province Autonome e con il Ministero della Salute, per l’individuazione e la raccolta delle esperienze di miglioramento della sicurezza dei pazienti e delle cure. Lo strumento utilizzato per la rilevazione delle esperienze viene sottoposto a verifica e aggiornamento periodico sulla base delle proposte avanzate dai professionisti facenti parte del "network delle buone pratiche" e dell’evoluzione dello scenario nazionale e internazionale di riferimento.

I destinatari

I destinatari della call sono tutte le Regioni e Province Autonome, le strutture accreditate, pubbliche e private, del sistema sanitario e i professionisti sanitari che, in accordo con la procedura definita dalla propria Regione, possono segnalare all'Osservatorio Buone Pratiche gli interventi realizzati con l'obiettivo di migliorare la sicurezza dei pazienti e delle cure.

Le finalità

  • Diffondere e favorire l’applicazione delle indicazioni internazionali
  • Promuovere e divulgare le esperienze di miglioramento della sicurezza dei pazienti ampliando la base di conoscenza dell'archivio web disponibile per la consultazione sul sito dell'Agenas
  • Favorire il monitoraggio regionale delle buone pratiche per la sicurezza dei pazienti
  • Promuovere e favorire il trasferimento delle buone pratiche
  • Promuovere azioni volte a diffondere la cultura dell'autovalutazione e della valutazione esterna della qualità e della sicurezza
  • Informare i cittadini/pazienti in merito alle iniziative attivate per il governo del rischio clinico sul territorio nazionale, nonché sulla localizzazione e l'impatto di esse.
In linea con le indicazioni internazionali, l’Osservatorio Buone Pratiche mira a rafforzare la sua funzione di strumento di informazione al cittadino. A tal fine, sono stati inseriti nella scheda di rappresentazione delle esperienze specifici campi definiti in collaborazione con esperti di comunicazione al cittadino.

Quali esperienze presentare

La Call si rivolge alle esperienze/interventi che abbiano dimostrato un miglioramento della sicurezza dei pazienti (es. cambiamenti che rendono le cure più sicure e le azioni necessarie a realizzare tali cambiamenti), che rispondono ai seguenti criteri:
  • attuati a livello regionale, aziendale o di unità di produzione
  • basati su evidenze da letteratura
  • realizzati secondo i principi del miglioramento continuo della qualità e rappresentati in accordo con indicazioni internazionali (linee guida SQUIRE – Joint Action PaSQ)
  • valutati (anche dal punto di vista dell'efficacia e dei costi) con particolare attenzione alla metodologia di valutazione
  • sostenibili nel tempo
  • potenzialmente riproducibili/trasferibili in altri contesti
Particolare attenzione verrà posta alla trasferibilità/riproducibilità delle esperienze.
L'iniziativa si rivolge, inoltre, alle strutture sanitarie che hanno partecipato alle edizioni precedenti affinché presentino aggiornamenti/integrazioni alle esperienze segnalate all'Osservatorio, principalmente in termini di:
  • raggiungimento degli obiettivi prefissati e/o più puntuale valutazione dei risultati
  • trasferimento ad altre strutture sanitarie
  • realizzazione/approfondimento analisi economica
Con l’obiettivo di allineare gli strumenti dell’Osservatorio Buone Pratiche alle indicazioni internazionali PaSQ, nel 2014 la scheda di rappresentazione delle esperienze è stata sottoposta a ristrutturazione. Ciò anche per consentire più agevole dialogo tra i sistemi informativi di monitoraggio sviluppati a livello nazionale (Osservatorio Buone Pratiche per la Sicurezza dei Pazienti) e internazionale (Joint Action PaSQ)..

Focus On

La call 2014 intende prestare particolare attenzione alle esperienze di implementazione delle tre seguenti pratiche per la sicurzza:
  • Check list (OMS) per la sicurezza in chirurgia
  • Riconciliazione farmacologia
  • Interventi multimodali per l’igiene delle mani
Delle tre suddette pratiche, selezionate sulla base di criteri che includono efficacia, fattibilità, trasferibilità, esistenza di strumenti a supporto dell’implementazione e coinvolgimento del paziente, viene promossa l’applicazione, a livello europeo PaSQ, all’interno di oltre 200 organizzazioni sanitarie di 19 Paesi.
Nell’ambito della call for good practice 2014, l’Osservatorio Buone Pratiche intende garantire il collegamento con le attività in corso di realizzazione a livello internazionale, favorendo la conoscenza delle pratiche per la sicurezza dei pazienti fondate su forti evidenze scientifiche e promuovendone l’implementazione a livello nazionale.
Maggiori informazioni in merito alle evidenze scientifiche e specifici toolbox per l’implementazione delle tre pratiche per la sicurezza oggetto del focus sono disponibili al seguente link:http://www.pasq.eu/Wiki/SCP.aspx

Come partecipare

Per partecipare alla Call è necessario accedere all'area riservata e procedere alla registrazione. Le credenziali di accesso al sistema verranno inviate all’indirizzo di posta elettronica indicato alla registrazione.
Dopo aver effettuato l'accesso ciascuna struttura/professionista procede alla compilazione della/e scheda/e di rappresentazione delle esperienze. È possibile inserire più di una scheda, effettuare il salvataggio e riprendere il lavoro in un momento successivo. Al termine della fase di inserimento ciascun referente regionale, dotato di opportune credenziali di accesso al sistema, potrà consultare, scaricare e stampare le pratiche inserite dalle aziende/professionisti della propria regione. In accordo con la procedura individuata da ciascuna regione, i referenti regionali segnalano con un flag le pratiche che desiderano inviare in via definitiva all'Osservatorio per la pubblicazione on-line.

La tempistica

La Call for Good Practice ha avvio il 16 giugno 2014 ed è possibile inserire le buone pratiche fino al 12 ottobre 2014. Le Regioni possono procedere all'analisi e alla validazione delle esperienze fino al 26 ottobre 2014.

Per ulteriori informazioni e chiarimenti consultare la guida alla compilazione oppure scrivere a: call@agenas.it