Avviso pubblico dirigente SITRA, Gallarate

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Azienda ospedaliera Sant’Antonio Abate - Gallarate (VA) Avviso pubblico di selezione per il conferimento di incarico quinquennale di dirigente responsabile della struttura complessa: SITRA (servizio infermieristico tecnico riabilitativo aziendale) Ruolo: sanitario

 

In esecuzione della deliberazione n. 180 del 31 marzo 2015 si rende noto che è stato indetto avviso pubblico di selezione per il conferimento del seguente incarico di durata quinquennale: DIRIGENTE RESPONSABILE DELLA STRUTTURA COMPLESSA: SITRA (SERVIZIO INFERMIERISTICO TECNICO RIABILITATIVO AZIENDALE) RUOLO: SANITARIO Profilo professionale: dirigente delle professioni sanitarie infermieristiche, tecniche, della riabilitazione, della prevenzione e della professione di ostetrica La procedura per l’espletamento dell’avviso in argomento è disciplinata dal d.lgs. n. 502/1992 così come modificato ed integrato dal D.L. 158/2012 convertito, con modificazioni, nella Legge n. 189/2012, dal d.p.r. 484/1997, dalle «Linee di indirizzo regionale recanti i criteri e le procedure per il conferimento degli incarichi di direzione di struttura complessa a dirigenti sanitari (area medica, veterinaria e del ruolo sanitario) in ottemperanza all’art. 15 comma 7-bis del d.lgs. 502/92» approvate con deliberazione della Giunta di Regione Lombardia n. X/553 del 2 agosto 2013, nonché da successive modifiche e integrazioni alle normative sopraccitate e dalle normative anche contrattuali connesse e conseguenti alle predette fonti.

 

ART. 2

– REQUISITI DI AMMISSIONE

All’avviso possono partecipare coloro che, alla data di scadenza dello stesso, risultano in possesso dei seguenti requisiti:

a) cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti, o cittadinanza di uno dei Paesi dell’Unione europea. Secondo quanto stabilito dall’art. 38 –comma 1 – del d.lgs. 165/2001, così come modificato dall’art. 7 della legge 6 agosto 2013, possono accedere alla selezione i familiari di cittadini degli stati membri dell’Unione Europea, non aventi la cittadinanza di uno stato membro, che siano titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente;

b) idoneità fisica all’impiego: l’accertamento della idoneità fisica all’impiego - con la osservanza delle norme in tema di categorie protette - è effettuato , a cura del Medico Competente dell’Azienda, prima dell’immissione in servizio;

c) il possesso del diploma di laurea specialistica o magistrale della classe relativa alla specifica area ovvero:

• Scienze infermieristiche e ostetriche

• Scienze delle professioni sanitarie della riabilitazione

• Scienze delle professioni sanitarie tecniche

• Scienze delle professioni sanitarie della prevenzione

d) iscrizione al relativo albo professionale ove esistente: attestata da certificato in data non anteriore a mesi 6 rispetto a quella di scadenza del bando; l’iscrizione al corrispondente albo professionale di uno dei Paesi dell’Unione europea consente la partecipazione ai concorsi, fermo restando l’obbligo dell’iscrizione all’albo in Italia prima dell’assunzione in servizio;

e) anzianità di servizio effettivo di almeno cinque anni prestato in enti del Servizio Sanitario Nazionale nella qualifica unica di Dirigente delle professioni sanitarie infermieristiche, tecniche, della riabilitazione, della prevenzione e della professione di ostetrica;

f) curriculum professionale: ai sensi dell’art. 8 del decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997 in cui sia documentata una specifica attività professionale ed adeguata esperienza;

g) attestato di formazione manageriale: qualora il dirigente incaricato non sia in possesso di attestato di formazione manageriale in corso di validità, ovvero qualora lo stesso termini la propria validità durante l’espletamento dell’incarico, deve conseguire, entro un anno dall’inizio dell’incarico stesso, l’attestato di formazione manageriale di cui all’art. 5, c. 1, lettera

d) del d.p.r. 484/97, con la frequenza e il superamento dei corsi attivati dalle regioni ai sensi dell’art. 16-quinquies del d.lgs. 502/92. Ai sensi dell’art. 15, c. 8, come modificato dall’art. 8 del d.lgs. 28 luglio 2000 n. 254, il mancato superamento del primo corso attivato dalla Regione successivamente al conferimento dell’incarico, determina la decadenza dall’incarico stesso.

Non possono accedere agli impieghi coloro che siano stati esclusi dall’elettorato attivo e coloro che siano stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione, ovvero licenziati a decorrere dalla data di entrata in vigore del primo contratto collettivo. Costituisce altresì causa impeditiva alla costituzione del rapporto di lavoro la presenza di condanne penali che darebbero titolo per procedere alla risoluzione del rapporto di impiego stesso. Si precisa che le sentenze di applicazione della pena su richiesta delle parti (c.d. patteggiamento – art. 444 c.p.p.) sono equiparate a pronunce di condanna.

L’Azienda si riserva la facoltà di valutare se le sentenze penali riportate, la sottoposizione a misure di sicurezza, ovvero i procedimenti penali in corso risultino ostativi all’assunzione. Tutti i suddetti requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito per la presentazione delle domande di ammissione. Il difetto anche di uno solo dei requisiti sopra indicati comporta la non ammissione al concorso.

L’eventuale riserva di invio successivo di documenti è priva d’effetto. L’accertamento del possesso dei requisiti prescritti è effettuato dalla commissione di cui all’art. 15 - ter, comma 2, del Decreto Legislativo n. 502/1992, così come modificato dal Decreto Legislativo n. 229/1999. La partecipazione ai concorsi indetti da Pubbliche Amministrazioni non è soggetta a limiti di età ai sensi dell’art. 3 della legge n. 127 del 15 maggio 1997; non possono comunque essere ammessi al concorso coloro che abbiano superato il limite di età previsto ...

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