Health Literacy, il tema del convegno CNAI 2016

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rsz convegnocnai2016Che cos'è l'Health Literacy?

Lo so lo sapete tutti tranne il sottoscritto e allora mi vado a documentare e scopro che in fondo è un argomento recente e che in Italia se ne parla da tempo.

Vi ripropongo una bella definizione:

“L’health literacy indica le abilità cognitive e sociali che motivano gli individui e li rendono capaci di accedere, comprendere e utilizzare le informazioni in modo da promuovere e preservare la propria salute. L’health literacy implica il raggiungimento di un livello di conoscenze, di capacità individuali e di fiducia in se stessi tali da spingere gli individui ad agire per migliorare la propria salute e quella della collettività, modificando lo stile e le condizioni di vita personali. Pertanto, health literacy non significa solo essere in grado di leggere opuscoli e prendere appuntamenti, ma è un’importante strategia di empowerment che può migliorare la capacità degli individui di accedere alle informazioni e di utilizzarle in modo efficace”.

[WHO Health Promotion Glossary, 1998]

Come infermieri ci troviamo nella condizione di dover capire il nostro assistito anche per cose che non dice, le parole possono essere le stesse, ma ci sono tanti fattori che le rinforzano e gli danno un altro significato, ad esempio, l'espressione del volto, il colorito della pelle, la postura del corpo ecc..

Noi infermieri attenti nel tempo abbiamo imparato ad ascoltare e a capire anche chi comunica a fatica, ci abbiamo messo tempo ed energia per riuscirci ma il nostro assistito che si è trovato in PS e poi nel nostro reparto a avuto modo di prepararsi e capire?

No è la risposta, lo sappiamo il medico parla con il paziente, gli legge la lettera di dimissione, si salutano e poi il paziente si gira verso di noi e ci chiede... cosa vuol dire X 2?

Abbiamo davanti un dilemma, è il paziente che è sbagliato o siamo noi come struttura che non capiamo i nostri pazienti/utenti/clienti?

Il fatto è che serve un health literacy  per i professionisti, una per gli utenti e una per i pazienti è inutile scrivere in un consenso di tutto e di più, cosa facciamo in banca quando ci stampano 100 pagine di contratto, firmiamo e basta.

CNAI il 4 e 5 novembre 2016 farà il convegno e già da adesso si possono inviare gli abstract per quello che potrebbe essere un argomento di crescita professionale.

Il convegno ha un sito web dedicato http://cnai2016.blogspot.it/ dove è possibile ritrovare tutte le informazioni.

Chi desidera inviare un abstract è possibile farlo entro il 15 giugno http://cnai2016.blogspot.it/p/call-for-abstract.html