Ho fatto un titolo che per tanti infermieri è una domanda inutile, sicuramente tutti sanno la risposta, in fondo, è come quell'indovinello "di che colore è il cavallo bianco di Napoleone?"
Il debridement chirurgico compete al chirurgo, quindi, il debridement con taglienti ai professionisti sanitari; eppure leggendo i social mi sembra che ci sia molta confusione.
Per questo motivo riporto la definizione presa dal documento a cura di EWMA: Il debridement Un‘aggiornata panoramica e chiarificazione del principale ruolo del debridement, tradotto da AISLEC (www.aislec.it)
Il termine debridement chirurgico trae origine da surgical debridement, e viene tradotto anche in sbrigliamento chirurgico.
Il debridement chirurgico
Questa è considerata una procedura più invasiva, solitamente eseguita da un chirurgo (vascolare, generale, traumatico, plastico ecc) in una struttura destinata a interventi chirurgici, come ad esempio una sala operatoria o una sala di trattamento. Per via degli aspetti invasivi di questa procedura, sono obbligatori una specifica formazione, qualifica e esperienza prima che qualsiasi tipo di debridement chirurgico possa essere eseguito.
La procedura di sbrigliamento chirurgico può essere compiuta come procedura singola, o come la fase iniziale di una ricostruzione chirurgica, in cui il debridement è seguito dalla ricostruzione immediata o ritardata dei tessuti; utilizzando sostituti cutanei, innesti cutanei o lembi microvascolari compositi.
Lo sbrigliamento chirurgico potrebbe essere limitato alla rimozione dei tessuti necrotici, oppure l‘escissione potrebbe essere estesa al livello del tessuto vitale in modo da farlo riemergere. Ciò è essenziale per l‘innesto nel caso in cui si effettui un‘immediata ricostruzione.
Il debridement con taglienti
Questa, invece, è una procedura che potrebbe essere eseguita da qualsiasi professionista sanitario, tra cui infermieri, medici di famiglia, dermatologi, podologi e altro personale senza un background chirurgico.
I protocolli locali di trattamento e le norme giuridiche per quanto riguarda le funzioni consentite ai diversi gruppi di professionisti variano da nazione a nazione e, naturalmente, devono essere rispettate.
Solitamente, lo sbrigliamento con taglienti viene eseguito al letto del paziente o in ambulatorio; tuttavia, strutture specifiche, come le sale di trattamento, potrebbero costituire un vantaggio.
In generale:
Il debridement chirurgico è una tecnica complessa, può richiedere l'anestesista, comporta la rimozione di una necrosi fino ad arrivare al tessuto sano con un rischio elevato di sanguinamento, che va gestito con farmaci, e se necessario si sutura e si chiude con tecniche di chirurgia plastica.
Il paziente per le condizioni cliniche potrebbe non avere l'indicazione ad eseguire un intervento complesso, ma questo non toglie che potrebbe vedersi la rimozione della necrosi, però... c'è sempre un però.
E' necessario conoscere le procedure e i protocolli ma anche l'anatomia, molte necrosi non si possono toccare, perchè anche se dannose sono comunque protettive dell'area (tallone, malleolo, occipite).
L'utilizzo del debridement con tagliente è da valutare invece, nel caso in cui sia presente un'escara al sacro fluttuante che puó consentire di far spurgare la lesione da effluvi putridi.
Quindi sul debridement è tutto chiaro?
Ma neanche per idea, attenzione se leggi nelle procedure "debridement chirurgico/con taglienti" (vedi procedura Emilia-Romagna) potresti pensare che stai leggendo qualcosa del tipo e/o, di conseguenza, se usi un termine o l'altro è la stessa cosa.
Invece, non è così. Il debridement chirurgico è di competenza del chirurgo e il debridement con taglienti dei professionisti sanitari che, in sintesi, hanno lo scopo di rimuovere materiale necrotico senza toccare e per favorire il tessuto vitale.
L'argomento debridement con taglienti è recente anche su PubMed (LINK) e in molti documenti si ancora molta troppa confusione sia sul significato di debridement che sulla distinzione fra debridement chirurgico e debridement con taglienti.
Questo fa si che il documento del 2013 possa ancora essere all'avanguardia: Documento a cura di EWMA: Il debridement Un‘aggiornata panoramica e chiarificazione del principale ruolo del debridement
Il sito web http://www.worldwidewounds.com ha una pagina molto esaustica dedicata al debridement con taglienti.
Dal punto di vista legale, dichiarare e scrivere di aver eseguito un debridement chirurgico, se qualcuno ti crede e ti denuncia il giudice non può fare altro che ritenerti colpevole di abuso di professione medica come è successo alla collega (articolo) e la sanzione è molto alta.
Foto di Debora Alves da Pixabay