Concorso Umberto I in dirittura d'arrivo, però...

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Oggi 22 agosto si è tenuta la prova scritta e pratica del concorso, malgrado i ricorsi abbiano suscitato l'incomprensione di chi sta cercando di vedere la fine di questo percorso di selezione, la commissione del policlinico Umberto I persiste e se ne frega dei diritti dei partecipanti.

Chi partecipa ha la voglia di concludere e non capisce come fanno a negargli dei diritti in modo lampante e sotto gli occhi di tutti, eppure la chiamano trasparenza le date sono pubblicate il 22 agosto prova scritta e pratica e il 23 agosto la prova orale. Eppure per l'ennesima volta la commissione è incurante dei diritti dei partecipanti.

Oggi c'è stato il concorso prova scritta e pratica, tutti i partecipanti hanno sostenuto la medesima prova nelle medesime condizioni.

Questa sera tutti a ontrollare i risultati a capire dove è stato l'errore, una domanda decide se sei dentro o fuori, ma metti che c'è una domanda sbagliata, entra chi non ne ha dititto ed esce chi invece ce l'aveva.

Può capitare e quando si procede alla fase successiva del concorso vuol dire che i risultati sono stati deliberati e in teoria accettati dal partecipante.

Quando un candidato ha un dubbio sulla prova che ha sostenuto ha il diritto, come in tutti i concorsi italiani, a richiedere la propria prova ed eventualmente chiedere un confronto attraverso anche il ricorso, cosa impossibile per un orale fissato il giorno successivo.

L'orale fissato il giorno successivo come mi ha segnalato una collega, ti impedisce anche di organizzarti per dei cambi, nel privato non si ha diritto al giorno di permesso, questo comporta che già è impegnativo avere un giorno, due vicini è difficile.

http://www.policlinicoumberto1.it/

Purtroppo non esiste un controllo delle procedure concorsuali che tengano in considerazione i diritti di base dei partecipanti e gli esempi più o meno palesi sono sotto i nostri occhi, ad esempio:

-ricordiamo il concorso a 82 posti Fabriano, 10 euro pagati da 10.000 iscritti e tanti saluti, eppure dovrebbe esserci un diritto perchè ASL se indici un concorso e io pago, o lo fai o restituisci i soldi.

-ricordiamo le date pubblicate solo sul sito web dell'ASL che emette il concorso e magari in una pagina interna, malgrado la normativa chieda una comunicazione scritta o la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.

Ci sono situazioni in cui le commissioni possono sbagliare per distrazione o spingersi volontariamente al limite del rispetto dei diritti dei partecipanti, situazioni che non hanno da parte degli infermieri una rappresentanza e anzi spesso anche le leggi di riferimento hanno dei buchi "etici" causati da articoli inseriti nelle leggi di fine anno.