Struttura e tipologie di batteri, appunti per l'assistenza

batteri fluorescenza

I batteri sono la forma di vita più diffusa sulla terra, si trovano d'appertutto e sono gli unici organismi che riescono a sopravvivere a condizioni ambientali estreme e sfavorevoli.  

Per gli esseri umani e le altre specie viventi i batteri possono avere un ruolo indispensabile ed estremamente benefico (microbioma intestinale) o altamente dannoso e letale (infezioni). 

Definizione e morfologia dei batteri:

I batteri sono organismi semplici, unicellulari e procarioti di piccole dimensioni (da 1 a 10 micron) invisibili ad occhio nudo ma visibili con un buon microscopio ottico e tecniche di microscopia particolari. 

Una delle caratteristiche definenti della cellula procariote (tipica dei batteri) è la parete cellulare costituita da peptidoglicani sulla quale si trovano quasi tutti gli enzimi che svolgono le reazioni metaboliche.

La distruzione della parete cellulare tramite la somministrazione di antibiotici è uno dei metodi per sconfiggere un infezione.

In alcuni casi, la parete batterica può essere rivestita esternamente da una capsula formata da polisaccaridi secreti dai batteri stessi con la funzione di proteggere meccanicamente la cellula procariotica dall'ambiente esterno.

Nella cellula procariote il DNA si trova in una zona chiamata nucleoide che a differenza della cellula eucariote, non è delimitato da una membrana nucleare ma si trova libero nel citoplasma.

Il DNA  non è sempre presente sotto forma di cromosoma singolo e circolare ma può essere presente anche in forma lineare e di numero variabile, fino a tre cromosomi in una stessa cellula batterica.

Inoltre, nel citoplasma si trovano anche piccole molecole circolari di DNA, chiamate plasmidi che non sono essenziali per la vita della cellula stessa ma comunque molto importanti perchè sono responsabili della produzione di proteine che conferiscono specifiche proprietà alla cellula come: la virulenza, resistenza ad antibiotici e la capacità di degradare molecole organiche complesse. 

Utilizzano organi di locomozione come fimbrie o uno o più flagelli.   

La resistenza dei batteri, dipende da due aspetti, la possibilità di formare spore resistenti e la possibilità di adattamento con le mutazioni genetiche possono acquisire la resistenza ad antibiotici e disinfettanti.

La classificazione ci consente anche di comprendere meglio aspetti fondamentali come la trasmissione per contatto, droplets o le infezioni che ci troviamo a combattere ogni giorno.

I batteri hanno diversi modi di essere classificati  e questa complessità è utile per evidenziare in modo inequivocabile la numerosità e la diversità di questi microrganismi. 

L'uomo come la Terra è abitato da milioni di batteri i quali possono distinguirsi in base al rapporto che hanno con l'ospide ad esempio:

  • simbionti, vivono e si moltiplicano a contatto con l'ospite senza provocare danni e instaurando un rapporto di reciproco beneficio
  • commensali, microrganismi che vivono e si moltiplicano a contatto con l'ospite senza provocare danni
  • opportunisti, microrganismi normalmente innocui, ma in grado di provocare malattie, anche gravi, in seguito ad un indebolimento delle difese dell'organismo
  • patogeni, microrganismi che sono in grado di vivere a spese di altri organismi viventi provocandovi una malattia  

Inoltre i batteri possono distinguirsi su base morfologica:

  • cocchi, di forma sferica
  • bacilli, simili a bastoncelli
  • spirilli, spiraliformi
  • vibrioni, a forma di virgola

Questi possono trovarsi sotto forma di singole cellule o aggregati di cellule, abbiamo dunque:

  • diplococchi, formati da 2 cocchi
  • stafilococchi, cocchi disposti a grappolo
  • streptococchi, cocchi disposti a catenelle
  • streptobacilli, bacilli disposti a catenelle

Possiamo distinguerli in base alle esigenze metaboliche:

  • aerobi obbligati stretti, ricavano energia da reazioni metaboliche che richiedono la presenza di O2 , dunque crescono solo in presenza di O2 
  • anaerobi obbligati stretti, vivono e crescono solo in assenza di O2 ( ad es. i batteri intestinali) 
  • anaerobi facoltativi, vivono e crescono anche in assenza di O2 anche se la loro crescita è più veloce in presenza di O2

In base al loro nutrimento:

  • batteri eterotrofi, si nutrono di composti organici
  • batteri autotrofi, sintetizzano autonomamente composti organici a partire da composti inorganici

Infine per poter visualizzare le cellule batteriche tramite microscopio ottico, esse possono essere trattate con coloranti per poter metterne in evidenza delle strutture particolari e si classificano in:

  • gram +, colorazione blu - viola
  • gram –, colorazione rosa - rosso

La clorexidina ha un'azione batteriostatica e battericida il cui meccanismo consiste nel distruggere la membrana cellulare dei batteri. Frequentemente utilizzata in ospedale come disinfettante agisce efficacemente sui batteri gram -, gram + e sui miceti ma non sui virus. 

 

Foto di Czapp Árpád

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