Infermiere libero professionista, la partita iva e l'ENPAPI
L'infermiere, che sia neolaureato o esperto ha l'opportunità di lavorare con la libera professione che in questo momento può portare a stipendi elevati.
Però è necessario scegliere bene e cambiare lavoro se non paga adeguatamente.
Le fasi di apertura della p.iva sono semplici però l'attenzione alla gestione economica è molto importante e richiede la comprensione di alcuni aspetti normativi e fiscali.
Quando si inizia l'attività come infermiere libero professionista ci si deve iscrivere ad ENPAPI, la procedura richiede pochi passaggi ma vanno fatti con cautela ed attenzione poichè è una procedura ufficiale.
L'iscrizione è obbligatoria anche per tutte le attività infermieristiche svolte al di fuori di quella da lavoro dipendente.
L'ENPAPI è l'acronimo di "Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza della Professione Infermieristica" e gestisce i contributi previdenziali versati dagli infermieri liberi professionisti ed anche da tutte le categorie contrattuali particolari, tipo le collaborazioni occasionali.
Molti infermieri fanno collaborazioni occasionali e sono obbligati all'iscrizione alla gestione separata ENPAPI senza limiti inferiori di reddito, tu ad esempio...
Aprire partita IVA per i liberi professionisti: ecco i passi da seguire.
Se hai deciso di iniziare la tua attività da libero professionista, allora dovrai aprire la partita IVA e decidere quale regime fiscale è più adatto alla tua professione.
La partita IVA, i regimi fiscali e gli obblighi dei liberi professionisti:
La fatturazione elettronica riguarda sempre più infermieri, che da liberi professionisti devono fatturare alle pubbliche amministrazioni, questa tipologia di fattura è obbligatoria per legge ed ha un infrastruttura non semplice, ma grazie a servizi internet sempre più performanti è possibile fare da soli.
Semplicemente si crea un file xml, questo viene verificato da un servizio terzo, che lo trasmette alla PA, che provvede al pagamento, il tutto si conserva per 10 anni, si la sintesi è un incubo, ma non è così difficile e si può fare da soli e gratis.
Il corso di laurea sembra non finire mai, ma 3 anni volano e arriva la laurea, Aletheiai su foruminfermieri.it ha posto questa domanda, Terzo anno.. e poi? .
Nel forum si crea una domanda pubblica, che sarà poi letta e rivista nel tempo, i giovani hanno dubbi e perplessità che sono meritevoli di risposte approfondite.
Il job act del lavoro autonomo è in arrivo e introduce delle regole importanti nel contratto con il committente, gli effetti più interessanti li potrebbero vedere i colleghi del 118.
Questo DDL in approvazione tocca argomenti importanti come la malattia, la rescissione del rapporto di lavoro che introduce il preavviso ma cosa più importante il pagamento a 60 giorni.
Quando lavoravo come dipendente avevo un punto fermo la cifra netta sulla busta paga, doveva crescere o essere costante e non mi preoccupavo più di tanto di tutte le voci di spesa.
Nel 2006 sono diventato libero professionista e ho iniziato a ragionare in un'ottica diversa, perchè adesso quello che fatturavo era l'importo lordo e sicuramente tutte quelle voci sarebbero arrivate a farsi sentire, con un nome o un altro.
Chi si affaccia alla libera professione infermieristica potrebbe pensare ad un libero mercato dove tutti hanno le stesse regole, con l'approvazione della Legge di Stabilità 2017 abbiamo ancora in essere 3 regimi fiscali, ovvero 3 infermieri possono fare la stessa cosa allo stesso prezzo, ma avere un guadagno diverso.
Oppure proprio per le regole fiscali attuali possono fare 4 prezzi diversi per lo stesso lavoro, dove la concorrenza non è data dal fare il lavoro meglio ma da un ribasso del prezzo stesso.
Il detto "la pubblicità è l'anima del commercio" può essere l'incipit per riflessioni semplici, che proprio perchè semplici si trovano in profonda discrepanza con la situazione degli infermieri liberi professionisti.
La pubblicità è l'anima del commercio, senza pubblicità il commercio perde e la nostra società esiste grazie al commercio e gli infermieri che fanno?
Febbraio 2016 La polizza RC professionale proposta da ASSINFERMIERI è disponibile per i liberi professionisti, si presenta come polizza con i massimali più alti ben 5.000.000 di euro e la retroattività è di 10 anni per i dipendenti e di 5 per i liberiprofessionisti.
La retroattività è utile dato che un paziente può prendere la cartella clinica e ha 10 anni di tempo per fare dei ricorsi.