Avviso, borsa di studio infermiere, Puglia

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AZIENDA OSPEDALIERA POLICLINICO Avviso pubblico, per titoli ed esami, per il conferimento di n. 4 borse di studio per lo svolgimento di attività nell’ambito di un progetto nazionale presso le diverse aree della rete trasfusionale italiana. Riapertura termini.

Tratto dal Bando:

RIAPERTURA TERMINI BANDO DI SELEZIONE

Art. 1

AVVISO PUBBLICO DI SELEZIONE

In esecuzione della deliberazione del Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliero Universitaria Consorziale Policlinico di Bari n. 669 dell’11 MAG. 2016 e in adempimento della Deliberazione della Giunta Regionale della Regione Puglia n. 75 del 03/2/2015, sono riaperti i termini per la partecipazione alla Selezione Pubblica, per titoli ed esami, per l’assegnazione di n. 4 borse di studio, ciascuna della durata di 18 mesi, per lo svolgimento di attività di ricerca in prosecuzione del Progetto “Applicazione dei requisiti normativi relativi alla implementazione dei sistemi informativi regionali e locali finalizzati a garantire i collegamenti con il Sistema informativo nazionale dei servizi trasfusionali, anche in riferimento alla rilevazione degli eventi e reazioni avverse nel processo trasfusionale: informazione e formazione”.

La presente procedura si rende necessaria poiché con la prima identica procedura selettiva non sono state assegnate 4 delle complessive 11 borse di studio messe a concorso.

Nei confronti degli aspiranti alle borse di studio predette, la Pubblica Amministrazione garantisce parità e pari opportunità e assenza di ogni forma di discriminazione, diretta e indiretta, relativa al genere, all’età, all’orientamento sessuale, alla razza, all’origine etnica, alla disabilità, alla religione o alla lingua, tanto nelle procedure di concessione delle suddette borse di studio che in ogni fase di svolgimento delle attività e di verifica dei risultati. La procedura per l’espletamento della Selezione è disciplinata dai presenti articoli.

Art. 2

NATURA E OBIETTIVI DEL PROGETTO Il Progetto è finanziato dal Ministero della Salute in attuazione del Decreto Legislativo 9/11/2007, n. 207 – Attuazione della Direttiva 2005/61/CE che applica la direttiva 2002/98/CE per quanto riguarda la prescrizione in tema di rintracciabilità del sangue e degli emocomponenti destinati a trasfusioni e la notifica di effetti indesiderati ed incidenti gravi – su proposta del Centro Nazionale Sangue e con il coordinamento dalla Regione Puglia.

Dopo una prima fase, già svoltasi, il Progetto si propone un approfondimento di aspetti dell’attività di emovigilanza attinenti all’applicazione dei disposti normativi derivanti dal Decreto Legislativo citato; in particolare, il Progetto si prefigge di raccogliere dati utili a valutare il raggiungimento di una uniforme tracciabilità delle informazioni relative alla sorveglianza delle malattie trasmissibili presso i centri di concentrazione delle attività trasfusionali individuati dalla Regioni.

Art. 3

ATTIVITÀ PROGETTUALI GENERALI E SPECIFICHE

La presente procedura di valutazione comparativa è intesa a selezionare: Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 58 del 19-5-2016 23589 - n. 4 borsisti che svolgano le attività di ricerca previste presso le strutture trasfusionali di Regioni e Province Autonome.

Le sedi di ricerca saranno assegnate ai vincitori con i criteri che saranno specificati negli articoli successivi. La ricerca prevede principalmente, anche se non esaustivamente, almeno le attività sotto precisate:

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1. Rilevazione dei seguenti dati:

a. algoritmi diagnostici utilizzati ai fini di una corretta gestione del counselling con i donatori risultati positivi allo screening sierologico e molecolare, con particolare riferimento ai casi di infezioni acute, occulte da HBV e ai casi in cui i test dei donatori risultino inizialmente reattivi e non siano confermati nelle successive indagini;

b. contenuto e tracciabilità delle informazioni da condividere tra i centri regionali di concentrazione delle attività trasfusionali e le strutture trasfusionali interessate. La tracciabilità ed il contenuto delle informazioni così rilevate deve essere garantita anche verso le Strutture Regionali di Coordinamento ed il Centro Nazionale Sangue, secondo le modalità ed i contenuti richiesti dalle normative vigenti e dai flussi informativi in atto.

c. Contenuto e modalità di comunicazione al donatore delle informazioni già condivise tra i centri regionali di concentrazione delle attività trasfusionali e le strutture trasfusionali interessate;

2. Produzione di un unico modello organizzativo che riassuma e perfezioni i modelli rilevati, che possa essere proposto, condiviso e utilizzato in tutta la rete trasfusionale nazionale al fine sia di assicurare una modalità uniforme di gestione della sorveglianza epidemiologica dei donatori, ivi incluso un format standardizzato per il counselling del donatore, sia di migliorare i flussi informativi tra le Strutture Regionali di Coordinamento ed il Centro Nazionale Sangue.

Art. 4

DURATA E AMMONTARE DELLE BORSE DI STUDIO

L’attività di ricerca relativa alle borse in argomento avrà durata pari a 18 mesi.

L’ammontare globale onnicomprensivo di ciascuna borsa di studio, previsto per l’intero periodo, ammonta a € 24.000,00; ogni borsa è associata ad un raggruppamento di Regioni, come elencati al successivo

Le somme sono da intendersi al lordo degli oneri fiscali che saranno trattenuti dall’Azienda quale sostituto d’imposta. La normativa assimila a fini di fiscalità i redditi corrisposti a titolo di borsa di studio a quelli da lavoro dipendente.

L’importo complessivo sarà corrisposto in rate mensili posticipate, dietro e salvo attestazione del Responsabile della Struttura Regionale di Coordinamento dove il titolare della borsa di studio svolgerà la relativa attività circa il raggiungimento degli obiettivi assegnati nelle varie fasi del lavoro.

ART. 5

SEDE E MODALITÁ DI SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITÁ

Gli assegnatari delle borse di studio a supporto delle Strutture Regionali di Coordinamento e delle strut- 23590 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 58 del 19-5-2016 ture trasfusionali di Regioni e Province autonome dovranno svolgere l’attività di ricerca presso la sede della Struttura Regionale di Coordinamento nonché presso altre sedi dell’Area per la quale sono risultati vincitori, secondo le indicazioni dei Responsabili delle Strutture Regionali di Coordinamento.

L’assegno di studio è da ritenersi comprensivo di ogni spesa a carico del borsista per l’attività di ricerca, comprese le spese di trasferta, e non si darà luogo ad alcun rimborso successivo.

L’Azienda Ospedaliero Universitaria Consorziale Policlinico di Bari deve intendersi sollevata da qualsiasi responsabilità imputabile al borsista conseguente o connessa all’attività della borsa di studio. Il borsista dovrà provvedere direttamente ad apposita copertura assicurativa con le caratteristiche specificate al successivo art. 12.

Di seguito sono riportate le Aree territoriali sedi delle ricerche inerenti alle n. 4 borse di studio di cui all’art.3:

Area 1 Liguria (Regione capofila di Area), Piemonte, Valle d’Aosta

Area 2 Lombardia

Area 3 Veneto (Regione capofila di Area), Friuli Venezia Giulia, Province Autonome di Trento e Bolzano

Area 4 Marche (Regione capofila di Area) e Abruzzo

Art. 6

REQUISITI SPECIFICI DI AMMISSIONE

Potranno concorrere all’assegnazione delle predette borse di studio gli aspiranti in possesso di entrambi i seguenti requisiti specifici:

1) possesso di uno tra i titoli di studio universitari elencati:

.....Alcuni titoli tratti dal bando (Scarica l'elenco completo LINK)

– Scienze Biologiche ovvero - Laurea triennale (L) conseguita ai sensi del Decreto Ministeriale 22.10.2004, n. 270 nella classe L-13

– Scienze Biologiche ovvero - Laurea triennale (L) conseguita ai sensi del Decreto Ministeriale 3.11.1999, n. 509 nella classe 01

– Biotecnologie ovvero - Laurea triennale (L) conseguita ai sensi del Decreto Ministeriale 22.10.2004, n. 270 nella classe L-2

– Bio- Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 58 del 19-5-2016 23591 tecnologie ovvero - Laurea triennale (L) conseguita ai sensi del Decreto Ministeriale 3.11.1999, n. 509 nella classe 24

– Scienze e tecnologie farmaceutiche ovvero - Laurea triennale (L) conseguita ai sensi del Decreto Ministeriale 22.10.2004, n. 270 nella classe L-29

– Scienze e tecnologie farmaceutiche ovvero - Laurea triennale (L) conseguita ai sensi del Decreto Ministeriale 3.11.1999, n. 509 nella classe SNT/01

– Scienze infermieristiche e ostetriche in Infermieristica ovvero - Laurea triennale (L) conseguita ai sensi del Decreto Ministeriale 22.10.2004, n. 270 nella classe L/SNT/1

– Scienze infermieristiche e ostetriche in Infermieristica ovvero- Laurea triennale (L) conseguita ai sensi del Decreto Ministeriale 3.11.1999, n. 509 nella classe SNT/03

– Scienze delle professioni sanitarie tecniche in Tecnico sanitario di laboratorio biomedico ovvero - Laurea triennale (L) conseguita ai sensi del Decreto Ministeriale 22.10.2004, n. 270 nella classe L/SNT3

– Scienze delle professioni sanitarie tecniche in Tecniche di laboratorio biomedico ovvero - Laurea triennale (L) conseguita ai sensi del Decreto Ministeriale 3.11.1999, n. 509 nella classe 37

ecc ....... per l'elenco completo scarica il bando qui

2) possesso di esperienza professionale opportunamente documentata nel settore trasfusionale di almeno 30 mesi maturata negli ultimi 5 anni nell’ambito di strutture e/o organismi del sistema trasfusionale nazionale.

Per il testo completo Scarica il bando (LINK)