I progressi tecnologici portano ad un cambiamento radicale degli strumenti che ci troviamo ad utilizzare, negli anno 90 l'infermiere si chiedeva se doveva posizionare l'ago cannula, oggi se deve utilizzare l'ecografo o come allestire un robot chirurgico da milioni di euro.
Presentare i cambiamenti che la tecnologia ci impone ci consente di capirli e forse governarli al meglio.
Il pulsossimetro da dito è uno strumento delicato, può essere oggetto di curiosità per un atleta che sta bene ma vuole monitorarsi perchè si allena al limite, oppure essere un oggetto utilizzato per la salute da infermieri, pazienti o familiari.
I prezzi dei pulsossimetri sono molto variabili e la tentazione è forte quando sembrano prezzi regalati, ma possiamo trovare dei criteri di scelta non conoscendo il prodotto?
Un modello di tritapillole di dimensioni ridotte studiato per essere posizionato su di un carrello di terapia, che dispone di una batteria ricaricabile che gli consente di fare fino a 600 triturazioni.
Semplice da usare e utile per evitare stiramenti e dolori alle mani, le immagini mostrano un apparecchiatura...
Prima di lasciarVi all’argomento del mese, Vi ricordo che il prossimo appuntamento nazionale GAVeCeLT (1-2-3 dicembre 2015) si svolgerà a Milano e includerà il IX PICC Day, il IX Congresso Nazionale GAVeCeLT e diversi corsi formativi per medici e infermieri: il primo annuncio è già disponibile sul nostro sito; tra poche settimane Vi verrà inviato il secondo annuncio con il programma preliminare e il call for abstract.
L’ago più corto e sottile al mondo è stato introdotto sul mercato dall’azienda internazionale BD (Becton, Dickinson and Company), leader nella tecnologia medicale.
Studi clinici hanno dimostrato che questo nuovo ago è altrettanto efficace degli aghi più lunghi, è adatto per tutti i soggetti che si servono di terapia iniettiva ed è preferito dai pazienti perchè meno dolorosoi ; una buona notizia per le circa 900.000 persone che in Italia curano il loro diabete attraverso una terapia multi-iniettiva.
Da tempo leggo di prove con medicazioni a base di miele e disinfettanti in studi seri o con esperienze improvvisate, ma da qualche anno c'è tutta la serie di prodotti per medicazione delle lesioni da pressione a base di miele.
Il miele cambia a seconda dei fiori della pianta da cui viene ricavato, il miele di Acacia è il più dolce, quello di Castagno e più scuro e un poco più amaro e fra i tanti mieli possibili ne viene realizzato uno in Nuova Zelanda che è scelto appositamente per realizzare le medicazioni...