Non un problema che riguarda l'Italia, dato che il modo migliore per non avere problemi è non cercarli a volte funziona ma a volte no.
Se ne sono accorti con un sondaggio che ha coinvolto oltre 500 infermieri impegnati in settori ad alta tecnologia, dove il 50% degli infermieri dichiara che una parte del proprio lavoro è dedicato a sopperire alla raccolta dati malgrado l'elevata elettronica, le macchine non comunicano...
Il sondaggio rileva che la metà degli oltre 500 infermieri intervistati da Harris Poll ha detto di aver visto un errore medico causato da una mancanza di coordinamento tra i dispositivi.
A questo si aggiunge che due terzi degli infermieri ha dichiarato di impiegare oltre un ora nell'interazione dei dati fra le macchine e le terapie mediche.
La metà delle oltre 500 infermieri intervistati da Harris Poll ha detto di aver visto un errore medico causato da una mancanza di coordinamento tra i dispositivi.
Il sondaggio è stato commissionato da Gary e Mary Health Institute Occidentale , un'organizzazione no-profit che si concentra sulla qualità della salute e dei costi. "Gli infermieri in prima linea hanno a che fare con un gran numero di dispositivi per fornire le migliori cure", dice Nicholas Valeriani , CEO di West Salute.
Sarebbe interessante un lavoro del genere anche in Italia, un bell'argomento per una tesi di laurea che volesse identificare quanti ospedali terapie intensive hanno tecnologie interoperative, dove il misuratore di pressione scrive in cartella e il medico vede il dato alterato in evidenza sul tablet ecc..
Eppure un infermiere che risparmia 1 ora di tempo a turno, fanno 3 ore al giorno per più di 1000 ore anno e quindi un costo di oltre 24.000 euro/anno... in realtà non sono costi risparmiati dato che i costi finali restano invariati anche se si ha un infermiere amanuense.
Oggi le tecnologie infermieristiche non sono solo l'informatizzazione della cartella clinica sia essa medica o infermieristica, ci potrebbe anche essere un analisi economica di quello che è il valore aggiunto di una tecnologia integrata verso il vecchio ma ancora attuale infermiere amanuense.
Immagine tratta da: http://www.westhealth.org/institute/our-priorities/medical-device-interoperability