Arresto respiratorio: l'approccio dell'Infermiere 118

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human 3586707 640L'arresto respiratorio è una situazione di emergenza in cui il paziente smette di respirare o presenta una respirazione inefficace.

Questa condizione può essere causata da molteplici fattori, tra cui:

  • ostruzione delle vie respiratorie,
  • traumi,
  • overdose di sostanze tossiche,
  • malattie gravi.

Nel caso in cui venga riscontrata una di queste problematiche verrà allertata la Centrale Operativa (C.O.) ed entrerà in funzione la macchina del soccorso.

L’operatore della C.O. , dopo aver acquisito tutte le principali informazioni utili al soccorso, individuerà e allerterà il mezzo di soccorso maggiormente idoneo in base alla possibile gravità del paziente e alla vicinanza al luogo dell’evento.

L'approccio dell'infermiere 118 in caso di arresto respiratorio ha come obiettivo massimizzare le probabilità di sopravvivenza del paziente.

Questo articolo esplorerà il ruolo dell'infermiere 118 e le fasi chiave del soccorso in un contesto di arresto respiratorio.

Valutazione Iniziale

La valutazione iniziale è probabilmente la fase più critica del soccorso in caso di arresto respiratorio.

L'infermiere 118, difatti, deve essere in grado di determinare rapidamente la gravità della situazione e stabilire altrettanto rapidamente se il paziente è in arresto respiratorio.

Questa fase comprende:

Verifica della Sicurezza

Prima di avvicinarsi al paziente, l'infermiere deve assicurarsi che la scena sia sicura per sé stesso e per gli altri attraverso l'identificazione di potenziali pericoli.

Valutazione del Paziente

L'infermiere deve avvicinarsi al paziente e valutare la sua coscienza.

Un paziente in arresto respiratorio sarà spesso incosciente o in uno stato di coscienza alterata. In questo caso si procederà al posizionamento del catetere vescicale e ad un duplice accesso vascolare attraverso ago cannula di grandi dimensioni.

Valutazione delle Vie Aeree

La prima preoccupazione è assicurarsi che le vie aeree del paziente siano libere da ostacoli. Se c'è una chiara ostruzione delle vie aeree, è necessario rimuoverla per consentire al paziente di respirare.

Verrà effettuata la Manovra di Heimlich in caso di pz cosciente o semicosciente, mentre, in caso di paziente incosciente si procederà al posizionamento della cannula di Guedel o di una maschera laringea.

Valutazione del Respiro

L'infermiere deve osservare attentamente il paziente per determinare se sta respirando normalmente. Ciò include l'osservazione del movimento del torace, l'ascolto di suoni respiratori e la verifica di eventuali segni di dispnea.

Valutazione del Polso

Se il paziente è incosciente e non sta respirando o sta respirando in modo inefficace, l'infermiere deve cercare un polso carotideo per verificare la presenza di circolazione.

La mancanza di un polso 

Richiede l'inizio immediato delle manovre di rianimazione cardiopolmonare (RCP).

In questo caso l’infermiere, valutando la gravità della situazione e comunicando costantemente con la C.O. , richiederà la presenza del medico garantita attraverso l’invio di un'ambulanza Mike o un'automedica.

Le fasi chiave della RCP includono in ordine:

  1. Compressioni toraciche;
  2. Ventilazione;
  3. Monitoraggio;
  4. Defibrillazione.

Trasferimento e Comunicazione

Dopo aver stabilizzato il paziente, questo verrà adeguatamente preparato per il trasferimento in ospedale. Questa fase è cruciale per garantire una continuità di cura.

Le attività includono:

Comunicazione

L'infermiere deve comunicare efficacemente con il personale ospedaliero, fornendo informazioni complete sulla situazione e sul trattamento fornito. Questo aiuta a preparare il team ospedaliero ad affrontare la situazione al loro arrivo.

Stabilizzazione del Paziente

Il paziente viene preparato per il trasferimento in modo sicuro, assicurandosi che tutte le apparecchiature necessarie per il monitoraggio continuo siano collegate e funzionanti.

Documentazione

Essenziale che l'infermiere 118 completi la documentazione accurata di tutti gli eventi, inclusi i dettagli della valutazione iniziale, della RCP, delle procedure avanzate e dell’eventuale trattamento farmacologico.

Questa documentazione è importante per scopi legali e clinici e verrà stampata e ceduta al personale ospedaliero per la corretta continuità delle cure.

Conclusioni

In conclusione, l'approccio dell'infermiere 118 a un paziente in arresto respiratorio è una procedura di vitale importanza che richiede preparazione, competenza e risposta rapida.

Le fasi del soccorso, dalla valutazione iniziale alla RCP, sono fondamentali per massimizzare le probabilità di sopravvivenza del paziente. Il ruolo dell'infermiere 118 in queste situazioni è cruciale, poiché rappresenta il primo punto di contatto tra il paziente e le cure mediche.

La formazione continua e la pratica sono essenziali per garantire una risposta efficace in situazioni di arresto respiratorio.

Competenza, tempestività e comunicazione sono le chiavi per migliorare il destino dei pazienti in arresto respiratorio e offrire loro la migliore possibilità di recupero.

 

Foto di MichaelRaab da Pixabay