Le università telematiche di altri paesi cercano iscritti in Italia

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library 869061Recentemente ho visto online un Master per infermieri di un'Università telematica, non italiana, con un catalogo di corsi molto interessante. 

L'iscrizione ad un'Università internazionale stando comodamente a casa è una prospettiva interessante per avere un titolo in più, ma è necessario conoscere alcuni aspetti.

Ho visto la pubblicità di TECH e visto che proponeva master per infermieri sono andato sul sito che si descrive così:

"TECH è la più grande università digitale del mondo. Siamo la più grande istituzione educativa, possediamo i migliori programmi internazionali in dieci lingue diverse"  fonte al seguente LINK.

Il sito web propone corsi online e riferisce che il materiale didattico è di livello internazionale, tutto il sito esalta questo aspetto, ma le informazioni importanti si trovano nelle domande frequenti.

I master e corsi proposti da https://www.techtitute.com hanno delle caratteristiche precise, per questo ho letto le domande frequenti e quelle più importanti sono:

 

Leggendo ulteriormente la pagina il sito web è convenzionato con l'Università spagnola CEU https://www.uchceu.com/ che rilascia il titolo del master.

Ovviamente leggi bene se è richiesto un ulteriore compenso per le pratiche del titolo.

Il tirocinio/project work non è previsto nel loro progetto formativo che si sviluppa solo con il materiale online. Sicuramente potrebbero fare delle convenzioni ma dovrebbero addentrarsi nella burocrazia italiana.

Il titolo conseguito da Tech è poi formalizzato da un' Università spagnola e per essere valido o considerato equipollente ad uno italiano deve essere validato da una Università italiana (non so se lo fa gratis).

Il titolo conseguito all'estero per essere valido in Italia dovrà superare il riconoscimento da parte di una Università, il MUR riporta:

La valutazione

Un organo accademico valuta, in autonomia e caso per caso, il contenuto degli studi e gli esami sostenuti e li confronta con il corso di laurea italiano di riferimento.

Il riconoscimento non è sempre automatico: l’ateneo può richiedere, per colmare la parte di curriculum degli studi eventualmente non coperta dal titolo estero, di integrare il percorso di studi con altri esami e/o di presentare elaborati finali.

Quindi, la decisione può essere di tre tipi:

        • riconoscimento
        • non riconoscimento
        • riconoscimento a condizione che si colmino le parti mancanti eventualmente rilevate anche attraverso il superamento di prove ulteriori.

fonte: https://www.mur.gov.it/

Quindi il riconoscimento del titolo in Italia ha un suo iter e non è scontato il risultato positivo, il motivo è che molti master infermieristici prevedono di dover effettuare delle ore di project work pratico, anche 500 come nel caso del master di coordinamento.

I master internazionali potrebbero essere il futuro, una grande occasione di crescita infermieristica se fossero il punto di convergenza delle associazioni infermieristiche con la possibilità di far incontrare e confrontare fra loro infermieri che stando a casa propria aprono le porte al mondo.

Foto di Foundry Co da Pixabay