Il recapping

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iniezione eparinaLo so che tutti sanno cos'è il recapping ma riflettere su alcune questioni è fondamentale. La prima è tecnico pratica, serissima, l'ago non va mai reincappucciato dopo che è stato utilizzato su un paziente. 

Allo stesso tempo, per fare ciò, bisogna avere spazi e tempi di lavoro adeguati, oppure sirignhe con dispositivi di protezione.

Bisognerebbe fare un cartello da porre in ogni carrello di terapia come promemoria.

Questo perchè l'ago utilizzato su un paziente diventa a sua volta un potenziale vettore, un'arma impropria che può procurarci dei danni inimmaginabili.

E' necessario un distinguo. Noi facciamo un lavoro complesso e sono poche le regole universali che non ammettono eccezioni e una è riferita al reincappucciamento durante la diluizione dei farmaci, o si usano dispositivi di diluizione appositi, o l'ago va protetto e riposto nel suo cappuccio e protetto da contaminazioni accidentali.

Un'eresia?

Durante la diluizione dei farmaci abbiamo una siringa con ago in mano e le occasioni di interruzione del lavoro ci sono, stiamo aprendo una fiala o veniamo interrotti per un qualsiasi motivo, l'ago va protetto perchè deve restare sterile.

Il motivo è semplice, l'ago è un conduttore metallico collegato ad un oggetto di plastica sotto attrito e quindi sviluppa una carica elettrostatica che attrae le polveri... non sterili.

Appoggiare una siringa non reincappucciata vuol dire avere l'ago non sterile a prescindere dal fatto che sia venuto a contatto con superfici o meno, basta che sia a pochi cm.

Il recapping è l'ennesimo termine inserito nel gerghese del nurse italiano ma con che scopo?

Forse reincappucciare non andava bene non era compreso da 400.000 infermieri, o forse è introdotto per stimarsi, che fanno articoli e corsi di aggiornamento sul recapping, mica roba da poco.

Una cultura infermieristica accademica che non è a contatto con quella produttiva, che non si parlano ed entrambe non scrivono, non vogliono farsi conoscere quasi si vergognano di mostrarsi. Solo in pochi si prestano nei pochi spazi disponibili.

Eppure penso che sia dal lato accademico che da quello produttivo ne avremmo e ne avrebbero da discutere da battagliare e poi da cosa nasce cosa e nuove idee che si confrontano, ma sarebbe solo tempo perso, se dal confronto pubblico non ne nasce un valore aggiunto.

E così dalla non battaglia delle idee il recapping vince passando per termine scientifico.

Eppure l'italiano nasce dal latino madre di tutti i termini scientifici, termini tali per il contesto di utilizzo, tecnico professionale scientifico, che ne da una definizione propria, discussa e condivisa.