Infermiere precario, la battaglia è a tutti i livelli

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Faccio l'infermiere da 24 anni, la quiete degli infemieri mi è nota, la capacità di sopportare tutto e tutti e di giustificare tutti gli altri che poverini passano un momentaccio.

Siamo infermieri, preparati e addestrati a sopportare tutto.

Negli ultimi giorni le news di google riportano sempre di più la dimensione della crisi del lavoro degli infermieri che riguarda i neolaureati ma anche numerosi situazioni del privato...

 

 

Dicembre 2012 non è la fine del mondo ma potrebbe essere l'inizio di un nulla di fatto o di un apocalisse per la nostra professione sono sempre di più le notizie di chi nota che infermiere=precario e il fenomeno si misura nell'ordine delle decine di migliaia.

Online news.it

Allarme precari, 10.000 medici e 80.000 infermieri. LINK

La stampa.it la protesta degli infermieri molinette al collasso LINK

Rassegna.it medici e infermieri, migliaia di precari espulsi dal sistema LINK

E la crisi è forte tanto che per un posto in ASP falsano il concorso LINK

Per non parlare di ancona, oggi in 2500 e tanti con cellulari e tablet aperti per rispondere al test. LINK

Ma la battaglia non è solo fra chi perde un posto e chi ne vuole conquistare uno, ci sono anche i dirigenti sotto attacco.

Da tempo i medici si sono accorti che infondo anche loro potrebbero fare i dirigenti infermieri ci sono tanti medici a spasso da collocare LINK

Sul quotidiano sanità inizia l'attacco mediatico anzi continua, perchè dirigenti del comparto sono infermieri? LINK

Ma alla querelle sul quotidianosanità si presenta anche Elio Sartori che fa presente che alla prescrizione medica segue un lavoro infermieristico non indifferente LINK

Sicuramente il 2012 non sarà la fine del mondo la nostra professione è alla base di una società civile, però è necessario che chi si appresta ad iniziare l'università sappia che deve uscire con un 110 e lode e che chi si è laureato adesso deve dare il massimo anche con i lavori più semplici.

Quando ho iniziato io ci ho messo un pò ma oggi è più difficile perchè è necessario addestrarsi ad essere l'infermiere che fa la differenza e gli altri lo devono capire subito.

Forse saranno questi nuovi infermieri formati in un momento di crisi che potranno fare la differenza, chissà visto che mi mancano almeno 20 anni prima della pensione arriverà qualcosa di nuovo?