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Domanda a Chat gpt sul lavaggio delle lenzuola in ospedale

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1 Settimana 5 Giorni fa - 1 Settimana 5 Giorni fa #173 da Franco Ognibene
Vi riporto la domanda che ho fatto a ChatGPT
Ti chiedo un'ulteriore dettaglio, quali sostanze nei detersivi industriali che residuano nelle lenzuola degli ospedali, dopo il lavaggio, sono in grado di attivare una reazione infiammatoria locale con reazione locale del sistema immunitario, solo nel punto di contatto?

ChatGPT
Le sostanze residue nei detersivi industriali che possono rimanere sulle lenzuola degli ospedali dopo il lavaggio sono in grado di attivare una reazione infiammatoria locale, coinvolgendo il sistema immunitario nel punto di contatto. Questo fenomeno è spesso causato da dermatiti da contatto, che si manifestano come rossore, prurito, gonfiore e, in alcuni casi, vesciche.

Ecco le sostanze principali responsabili:

1. Tensioattivi Anionici
  • Sodio Laurilsolfato (SLS): Questo è un tensioattivo comune che può rimanere come residuo sui tessuti. Il SLS è noto per la sua capacità di irritare la pelle, compromettendo la barriera cutanea e provocando una risposta infiammatoria locale nel punto di contatto.
2. Tensioattivi Non Ionici
  • Alchilpoliglucosidi e Alcoli Grassi Etossilati: Questi tensioattivi sono generalmente meno irritanti dei tensioattivi anionici, ma possono comunque causare irritazione e infiammazione locale se rimangono sui tessuti.
3. Enzimi
  • Proteasi, Lipasi, Amilasi: Gli enzimi utilizzati per la rimozione di macchie biologiche possono rimanere sui tessuti dopo il lavaggio. Quando la pelle viene a contatto con questi enzimi, può verificarsi una reazione immunitaria localizzata, provocando infiammazione, prurito e rossore.
4. Candeggina (Ipoclorito di Sodio)
  • Residui di candeggina possono essere irritanti e causare infiammazione locale nel punto di contatto. Anche se non tipicamente allergenico, l'ipoclorito di sodio può provocare irritazione cutanea significativa, soprattutto in persone con pelle sensibile.
5. Conservanti
  • Metilisotiazolinone (MI) e Metilcloroisotiazolinone (MCI): Questi conservanti sono tra i principali responsabili delle reazioni allergiche cutanee. Se residuano sui tessuti, possono provocare una dermatite allergica da contatto, con una risposta infiammatoria localizzata.
6. Profumi
  • Composti Aromatici: Alcuni profumi contenuti nei detersivi possono rimanere sui tessuti e provocare una reazione infiammatoria locale in individui sensibilizzati. Questi profumi possono agire come allergeni, stimolando il sistema immunitario e causando sintomi come prurito e arrossamento.
7. Coloranti
  • Coloranti Sintetici: Sebbene meno comuni, alcuni detersivi industriali possono contenere coloranti che possono rimanere sui tessuti e causare irritazione o reazioni allergiche locali in alcune persone.
Meccanismo di Attivazione:
Le sostanze residue sui tessuti possono penetrare la barriera cutanea o interagire con le proteine della pelle, attivando i meccanismi immunitari locali. Questo può portare al rilascio di mediatori infiammatori come istamina e citochine, causando infiammazione e sintomi associati nel punto di contatto.

Considerazioni Finali
Per ridurre il rischio di reazioni infiammatorie locali, è importante che gli ospedali utilizzino cicli di risciacquo adeguati per rimuovere il maggior numero possibile di residui di detersivo. Inoltre, la scelta di detersivi ipoallergenici e senza profumi può contribuire a minimizzare l'incidenza di queste reazioni.
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1 Settimana 5 Giorni fa - 1 Settimana 5 Giorni fa #174 da Franco Ognibene
Risposta da Franco Ognibene al topic Domanda a Chat gpt sul lavaggio delle lenzuola in ospedale
Per arrivare a questa risposta ne ho fatte diverse per vedere se rispondeva a segno, c'è sempre da considerare che chatGPT può inventare le risposte di sana pianta, questo rischio è possibile anche nella risposta finale che mi ha dato.

Quindi prima di arrivare alla risposta sopra gli ho chiesto:
  1. Per lavare le lenzuola degli ospedali usano detersivi industriali, che composizione hanno?
  2. Nei detersivi industriali utilizzati per le lenzuola degli ospedali ci sono delle sostanze che possono attivare una reazione infiammatoria sulla pelle umana.
  3. Quali sostanze nei detersivi industriali per il lavaggio delle lenzuola negli ospedali possono attivare il sistema immunitario?
  4. Ti chiedo un'ulteriore dettaglio, quali sostanze nei detersivi industriali per il lavaggio delle lenzuola negli ospedali possono attivare una reazione infiammatoria del sistema immunitario, locale, nel punto di contatto?
  5. Ti chiedo un'ulteriore dettaglio, quali sostanze nei detersivi industriali che residuano nelle lenzuola degli ospedali, dopo il lavaggio sono in grado di attivare una reazione infiammatoria locale con reazione locale del sistema immunitario, solo nel punto di contatto?
Forse potevo fare più domande, ma visto che le risposte mi sembravano a segno allora mi sono fermato.
Vero che ChatGPT può essere definito un creativo e quindi aver inventato di sana pianta le risposte, ma la risposta di ChatGPT ci offre alcune spiegazioni
  1. perchè il materasso antidecubito funziona,
  2. perchè i tessuti necrotici sono neri,
  3. perchè le lesioni da pressione continuano a crescere,
  4. perchè il concetto di lesione da pressione non si applica a tutte le lesioni.
Devo continuare a cercare, manca il dato reale, la pistola fumante ;-)
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1 Settimana 5 Giorni fa - 1 Settimana 5 Giorni fa #176 da Franco Ognibene
Risposta da Franco Ognibene al topic Domanda a Chat gpt sul lavaggio delle lenzuola in ospedale
Quindi ho aggiunto un'altra domanda:

Se non lo sai non importa ma ti chiedo quali sostanze che residuano nelle lenzuola ospedaliere, dopo un lavaggio industriale, possono causare un aumento della temperatura a contatto dell'umidità della pelle?

ChatGPT:

È una domanda interessante e specifica. Alcune sostanze residue nei detersivi industriali possono interagire con l'umidità della pelle e generare una sensazione di calore o un aumento della temperatura locale. Questo fenomeno può avvenire a causa di reazioni chimiche esotermiche o di processi che aumentano la sensibilità cutanea. Ecco alcune delle sostanze che potrebbero essere coinvolte:

1. Candeggina (Ipoclorito di Sodio)
  • Reazione con Ammoniaca o Urea: L'ipoclorito di sodio, se presente in residui, può reagire con composti organici come l'urea (presente nel sudore), generando calore. Anche se questa reazione è più comune in presenza di grandi quantità, residui di candeggina in combinazione con umidità e composti cutanei potrebbero provocare una lieve sensazione di calore.
2. Tensioattivi Anionici
  • Sodio Laurilsolfato (SLS): Sebbene il SLS non generi direttamente calore, la sua capacità di alterare la barriera cutanea può rendere la pelle più sensibile, percependo una sensazione di calore quando viene a contatto con l'umidità. L'irritazione causata dal SLS può aumentare la vasodilatazione locale, contribuendo alla sensazione di calore.
3. Alcali Residui
  • Soda Caustica (Idrossido di Sodio): Anche se non comune, se residui alcalini come la soda caustica rimangono sui tessuti, potrebbero reagire con l'umidità della pelle e provocare una sensazione di bruciore o calore a causa della reazione esotermica dell'idrolisi.
4. Composti Quaternari di Ammonio
  • Reazione con Umidità: Alcuni disinfettanti quaternari, come il cloruro di benzalconio, possono causare una sensazione di calore quando entrano in contatto con la pelle umida, a causa dell'irritazione locale e della possibile reazione chimica con l'acqua presente sulla pelle.
5. Prodotti di Reazione di Enzimi Residui
  • Proteasi, Lipasi: Questi enzimi possono continuare ad agire sui composti presenti sulla pelle (come il sudore o i lipidi), generando reazioni esotermiche a livello microscopico che possono aumentare la sensazione di calore locale.
6. Acidi Residui
  • Acido Citrico o Acido Acetico: Questi acidi possono essere utilizzati come neutralizzanti o agenti di risciacquo. Se residuano nei tessuti, potrebbero reagire con l'umidità della pelle e creare un lieve aumento di temperatura a causa della reazione di neutralizzazione che avviene sulla pelle stessa.
Meccanismo Generale:
Molte di queste reazioni non generano un significativo aumento della temperatura, ma possono amplificare la percezione di calore a causa dell'irritazione locale, dell'alterazione della barriera cutanea, o della reazione chimica esotermica leggera. L'umidità della pelle agisce come catalizzatore per queste reazioni, che si verificano direttamente nel punto di contatto.
Conclusione:
Anche se il rischio di un significativo aumento di temperatura è basso, la combinazione di residui chimici e umidità può causare una sensazione di calore o irritazione locale. Questo è un ulteriore motivo per cui è cruciale garantire un risciacquo adeguato durante il lavaggio delle lenzuola ospedaliere per minimizzare la presenza di residui potenzialmente irritanti.
 
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