Lavorare in Inghilterra, l'intervista via Skype, come funziona?

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skype intervistaBalducci Cinzia lavora come recruiter per Kate Cowhig International Healthcare Recruitment e alcune volte la società effettua interviste via Skype e si è resa disponibile a rispondere ad alcune domande.

L'uso di Skype offre un vantaggio enorme per tutti dato dalla riduzione dei costi... ma come funziona?

Cinzia, se posso chiamarti così, ti chiederei per prima cosa qual è la funzione il ruolo di un recruiter?

Certo Franco... il recruiter e’ un intermediario incaricato da un’azienda, nel caso specifico da un ospedale o da una casa di cura , di selezionare personale qualificato da inserire nel proprio staff. Inoltre, il recruiter si occupa anche di seguire la fase successiva al colloquio, quindi di aiutare i candidati a completare la registrazione all’albo inglese degli infermieri e a fornire all’ospedale tutti i documenti richiesti per completare l’assunzione.

Con Skype c'è solo un intervista o più di una, viene svolta dal recruiter o dal responsabile del personale?

Di solito c’e’ un solo colloquio, ma a volte quando gli intervistatori non sono sicuri del candidato, possono richiedere un secondo colloquio a distanza di qualche settimana. Essendo un intermediario il recruiter coordina i colloqui, ma sono sempre i manager dell’ospedale a realizzare il colloquio vero e proprio. Prima dell’orario concordato, ci connettiamo via skype con il candidato per provare la connessione e poi lo “passiamo” agli intervistatori.

Ci sono domande tipiche, preparate gli infermieri?

Di solito inviamo ai candidati delle domande tipo, che potrebbero essere chieste durante il colloquio e che servono proprio per esercitarsi. Le piu’ comuni riguardano la propria esperienza infermieristica o di tirocinio, per chi non ha ancora lavorato, la motivazione per candarsi all’offerta e le aspettative che si hanno rispetto a questa scelta di vita. Di solito le domande in ambito infermieristico riguardano argomenti abbastanza generali, come ad esempio i protocolli per la prevenzione e diffusione delle infezioni, ma soprattutto come il candidato si organizza nel lavoro, come gestisce situazioni difficili con i paziente, i familiari dei pazienti e i colleghi. Gli ospedali con cui lavoriamo richiedono anche un test scritto, che deve essere realizzato in presenza di un recruiter. Quindi spesso io o una delle mie colleghe incontra personalmente anche piccoli gruppi di candidati e fa far loro il test scritto. Durante questi incontri prepariamo i candidati al colloquio e ci esercitiamo sulle domande che potrebbero essere chieste.

La "bella presenza" il presentarsi bene è più difficile con Skype?

Di sicuro l’impatto fisico e’ minore durante un colloquio via skype, ma ha comunque un ruolo importante. Trovandosi a casa, il candidato, a volte, si dimentica di doversi preparare per un colloquio di lavoro, quindi tende a trascurare l’abbigliamento e la cura personale e a seconda della stagione si puo’ presentare con la felpa o la cannottiera, non tenendo conto che in UK l’abbigliamento e’ molto importante, tanto che negli uffici esiste un “dress code” obbligatorio. Quindi l’abbigliamento corretto e’ formale, camicia e giacca per gli uomini e anche per le donne, possibilmente. Anche l’ambiente in cui si svolgera’ il colloquio e’ molto importante e quindi e’ utile fare una prova il giorno prima o qualche ora prima, facendo attenzione anche allo sfondo che risulti possibilmente“ordinato e sobrio”.

Potete usare le cuffie con microfono se ne avete, aiutano a ridurre le interferenze esterne, quindi a capire meglio le domande.

Se quel giorno la connessione è disturbata si può riprovare?

Manager e candidati permettendo , si puo’ organizzare un altro colloquio. Dipende solo dalla disponibilita’ di entrambe le parti.

Quanto tempo dura un intervista che va bene, 1 ora, 2 o meno?

Di solito va dai 30 ai 40 minuti, ma dipende sempre dai manager e dalle domande che rivolgono ai candidati.

Vorresti aggiungere qualcosa?

E’ comprensibile che realizzando un colloquio da casa, il candidato abbia la tentazione di prepararsi qualche risposta da mettere al lato del computer, a cui sbirciare durante il colloquio in qualche momento di incertezza. Volevo sconsigliare questa pratica perche’ e’ via Skype ci si accorge subito se state leggendo o meno. E’ probabile che durante il colloquio, l’ intervistatore non vi dira’ niente, ma ne terra’ conto poi al momento di decidere se assumervi o meno.

Volevo invitare i candidati ad utilizzare il piu’ possibile le risorse che internet offre gratuitamente per la preparazione ai colloqui anche via Skype. Basta fare una ricerca su Google e appariranno moltissimi siti e video utili, ci sono anche delle famose serie televisive in inglese su Youtube girate dentro ospedali di Londra che vi possono aiutare per praticare l’ascolto e anche arricchire il vocabolario.

Sia via skype che di persona il segreto per passare il colloquio e’ praticare l’inglese il piu’ possibile. Molti infermieri ci sono riusciti, anche partendo da un livello zero di inglese, questo significa che e’ alla portata di tutti, e che chiunque puo’ farcela!

In order to succeed, we must first believe that we can.

Grazie per la preziosa disponibilità

Un caloroso grazie a Cinzia Balducci per la disponibilità nel realizzare questo articolo ed invito i colleghi interessati a farne tesoro.

 

Siti web:

Kate Cowhig International Healthcare Recruitment

Skype