Le stomie sono aperture artificiali realizzate prevalentemente attraverso un confezionamento chirurgico, la loro funzione può essere temporanea o definitiva.
L'abboccamento all'esterno di una cavità viscerale si rende indispensabile per sopperire ad una patologia che ne rende inefficace la funzione.
Vi ripropongo la classificazione delle stomie urologiche e intestinali.
Questa classificazione sintetica è tratta dal testo "Atlante, stomie e complicanze" di Gabriele Rastelli e Carla Saracco.
Le colostomie sono l'abboccamento esterno di una parte dell'intestino crasso e si distinguono in:
Ciecostomia,
Trasversostomia,
Sigmoidostomia.
L'abboccamento esterno può essere terminale, laterale o a doppia canna.
Le ileostomie, sono l'abboccamento esterno dell'ileo.
Ileostomia terminale
Ileostomia a doppia canna
Le urostomie, sono derivazioni urinarie che hanno una complessità chirurgica variabile e possono essere definite continenti e incontinenti, possono essere abboccamenti esterni o ricostruzioni come la neovescica.
Ureterocutaneostomia (UCS)
Il condotto ileale secondo Briker (UICS)
Il condotto sigmoideo
Il condotto colico trasverso.
Il testo "Atlante Stomie e complicanze" ne riporta una descrizione dettagliata a cui vi rimando.
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