Sabato 25 Marzo 2023

L'accesso venoso è solitamente reperito o con un agocannula, la stessa può essere direttamente collegata ad un tappino a pressione o ad una prolunga a tre vie.

Ogni cosa che si fa per il bane del paziente ha degli effetti positivi e degli effetti negativi, nel caso del posizionamento di un accesso venoso la sede ha una sua importanze sugli effetti negativi.

Ogni punto del braccio ha pregi e difetti.

L'accesso venoso viene utilizzato per infondere liquidi, può restare insede più giorni e le complicanze più frequenti possono essere date da:

flebite,

stravaso,

dolore e limitazioni dei movimenti.

Quando posizioniamo un agocannula possiamo, anzi, dobbiamo tener presente le complicanze future che possono comparire e quindi scegliere.

Una vena è ben visibile se è in un arto che ha una buona attività fisica, se abbiamo davanti il braccio di un soggetto obeso che che svolge un lavoro manuale la vena sarà presente al tatto.

Quale punto scegliere, io preferirei posizionare l'accesso venoso iniziando dalla parte più distale e più comoda, questo perchè se si ha una flebite si può utilizzare un punto più prossimale.

Il dorso della mano

Pregi:

-vene ben visibili,

- è l'accesso più distale e quindi possibilità di utilizzare un accesso prossimale

Difetti:

-sono molto mobili e quindi il momento del foro deve essere veloce e preciso,

-le flebiti sono molto limitanti, soprattutto se vicine al polso.

-puntura dolorosa.

 

 

 

Vene del braccio

Spesso è difficle riconoscerle, cefalica, mediana, basilica, radiale e ulnare (in sede posteriore).

Cefalica, mediana e anterobrachiale sono localizzate nella parte anteriore, nelle persone magre è semplice distinguerle, ma se l'ipoderma è spesso in alcune persone risulta difficile distinguerle.

Pregi:

- vena di grosso calibro

- facilmente percepibile al tatto,

-non limita i movimenti,

-puntura meno dolorosa della mano

Difetti:

- in caso di dimagrimento recente la vena risulta mobile e fragile (chiedere conferma all'assistito)

-le flebiti potrebbero essere osservate solo in fase avanzata, monitorare spesso e rimuovere al minimo sospetto.

- se si inizia dalla parte distale in caso di flebite resta utilizzabile la porzione prossimale in una vena adiacente

Radiale e ulnare, vene poste nella parte inferiore o posteriore del braccio.

Pregi:

- in casi disperati loro ci sono.

Difetti:

- estremamente mobili,

-fragili negli anziani, (una possibile soluzione, mettere il laccio, identificare la vena, rimuovere il laccio, riposizionare il laccio e forare immediatamente)

-non sono in vista e il nostro assistito non vede subito il rossore o lo stravaso.

- la posizione di incannulamento è inversa, scomoda e quindi usata di rado.

 

La piega del braccio

Cubitale mediana è la più facile, è un incrocio qualcosa si prende.

Pregi:

-facile da reperire,

Difetti:

-limita i movimenti,

-una flebite rende inutilizzabile il circolo a valle,

-richiede la collaborazione attenta dell'assistito.

Vene del bicipite

Cefalica e basilica sono le più utilizzate e dovrebbero essere considerate l'ultima spiaggia dato che le flebiti possono rendere inutilizzabile il circolo a valle, rendere impossibile un futuro posizionamente di un picc o l'utilizzo delle vene per inteventi di chirurgia vascolare.

Pregi:

-vene di grosso calibro,

-facilmente reperibili solo in pazienti magri

Difetti:

-una flebite potrebbe essere evidente in uno stadio avanzato,

-la flebite riduce le possibilità di utilizzo del circolo a valle.

 

Le flebiti sono un enorme disagio per il paziente che può attendere settimane per vederle comparire, sono date da:

soluzione di infusione,

calibro dell'agocannula,

mobilità del punto utilizzato,

manualità durante l'impianto,

manualità durante la gestione dell'infusione.

Quindi la possibilità che una terapia infusionale provochi una flebite deve essere considerato quando scegliamo dove forare e una flebite in quel punto cosa provoca?

Concludo che l'agocannula va rimossa immediatamente quandoci sia il sospetto di una flebite e non ne va forzato l'utilizzo in alcun modo.

vene braccio

 

 

 

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