Il carrello di terapia diventa intelligente, la sua funzione di supporto per una somministrazione corretta si basa su una componente elettronica che integra il carrello con il database, così da avere i dati direttamente sul carrello.
Il carrello consente la gestione automatizzata fra quanto entra, quanto esce e ne certifica la somministrazione, ma è tutto così bello?
Il carrello nasce e si sviluppa in un contesto tecnologico, serve una rete che lo colleghi ai servizi, questo fa si che quando il medico prescrive, l'infermiere vede la prescrizione in tempo reale e può somministrare la terapia.
Terapia che viene somministrata tramite check del braccialetto del paziente.
La terapia somministrata viene poi reintegrata perchè nel frattempo il farmacista vede i consumi e si attiva il reintegro dei farmaci specifici nel cassetto.
Il contenimento dei costi, la verifica dell'appropriatezza ed il controllo direzionale è più semplice, vedi immagine.
Tratto dal deplian LINK
L'utilizzo di un carrello tecnologicamente avanzato automatizza molta parte del lavoro dell'infermiere e potrebbe accentuare la parte del "magazziniere", la parte di tutoraggio per l'apprendimento dell'utilizzo deve mantenere l'attenzione alle buone pratiche quotidiane ma soprattutto dare la priorità all'attenzione del paziente.
Ogni volta che si utilizza qualcosa ci sono i pro e i contro, l'eccessiva automazione può portare ad una mancanza di comunicazione su quelli che sono gli errori di processo, dato che la decisione di inserire il carrello dipende da ordini superiori che a certi livelli non vanno discussi.
L'implementazione dovrebbe prevedere uno spazio per la personalizzazione e il confronto con gli infermieri, per la verifica di quelle situazioni "near miss" che potrebbero essere legate ad un utilizzo al di fuori del controllo automatizzato, lecite per urgenze, ma a rischio di errore.
Contenimento dei costi non può essere l'unica parola d'ordine, contenimento del tempo è un aspetto che conte di dedicarsi ad attività assistenziali con un tempo adeguato.
Non credo sia semplice, attività nuove richidono anche capacità di progettare l'assistenza sulla base dei pazienti reali che si assitono e non a quelli ideali.
La diffusione di tecnologie con standard condivisi nei prossimi anni ne consentirà lo sviluppo e la diffusione, la valorizzazione di uno strumento secondo i principi dell'assistenza infermieristica sarà una crescita solo se utilizzati con la consapevolezza ed i principi del miglioramento continuo.
Per approfondimenti:
ASL TO2: il carrello intelligente somministra farmaci
http://www.terapia-assistita.it/
http://www.maxmedicalgroup.com/Click.html