Ogni giorno facciamo la terapia abbiamo il nostro carrello con le terapie da somministrare, poi ne manca una allora vai a vedere nell'armadio, non la vedi, forse è finità ed è in ordine, forse è fuori posto, forse a un generico, forse forse per una scatola mancante sul carrello di terapia ci metto di più che a far tutta la terapia.
Poi a fine turno arriva il parente che chiede questa mattina a preso le medicine... ma ho fatto 2000 cose nel frattempo ... certo che le a prese.
Ma esiste un sistema una tecnologia che può risolvere queste situazioni e velocizzare il nostro lavoro?
Si...
Il sistema si chiama BUSTERSPID ed è in uso in diversi reparti.
Questo sistema è semplicemente geniale, l'infermiere ha il suo computer, legge la terapia, identifica il pz da la terapia, e se sta finendo ci pensa il computer e invia la richiesta in farmacia.
Il sistema è geniale e dalla lettura del loro sito http://www.spid.it/prodotti/sistema-busterspid/ il cuore è l'armadio robotizzato.
Il medico prescrive vede cosa è disponibile e cosa è da mettere in ordine, l'armadio viene caricato con il farmaco se non era in reparto, (se ci sono più armadi questi comunicano fra loro e se un farmaco è disponibile in un altro piano si può sapere).
L'infermiere carica il carrello con i farmaci indispensabili e non ha problemi di dimenticanze.
Leggendo la brochure il farmacista ha il pieno controllo dei farmaci che sono in ospedale, le cose che non ho compreso dalla brochure sono:
-le date di scadenza dei prodotti,
se il software ricorda le date di scadenza e l'infermiere non fosse più costretto a controllo periodici, sarebbe l'apoteosi,
-il farmacista controlla a distanza l'armadio,
se il farmacista ha un controllo dell'armadio allora il coordinatore di reparto resta responsabile dell'armadio farmaci?
Il sistema a prima vista è costoso ma ad occhio e croce fa risparmiare 1-2 ore al giorno agli infermieri, risparmio di farmaci, spesso ci sono giacenza da migliaia di euro, risparmio perchè si evitano errori di prescrizione.
Direi che chi deve realizzare un reparto ex novo deve prendere in considerazione un sistema così.
Franco Ognibene