Le lesioni da pressione sono soggette ad una ricerca continua per evidenziare il migliore trattamento possibile. Le medicazioni sono una possibilità ma da qualche anno si sta facendo strada l'elettrostimolazione della ferita.
L’elettrostimolazione (ES) WoundEL è indicata per ferite croniche, inattive o refrattarie, quali:
· Ulcere venose dell’arto inferiore
· Ulcere del piede diabetico
· Ferite croniche causate da patologie vascolari
· Ulcere da pressione, stadi II - IV
Principali effetti biologici dell’applicazione dell’elettrostimolazione:
· Aumenta la tensione transcutanea dell’ossigeno nel tessuto
· Aumenta la densità capillare nel tessuto
· Riduce l’edema
· Esercita un effetto antibatterico
· Favorisce la migrazione di macrofagi, fibroblasti e leucociti
· Aumenta la formazione di collagene e collagenasi
· Favorisce la riepitelizzazione
· Riduce in modo significativo il dolore correlato alla lesione
CONTROINDICAZIONI
Principali controindicazioni da considerare durante l’utilizzo di WoundEL:
· Necrosi secca con formazione di escara in corrispondenza della lesione o dell’area perilesionale
· Tessuto neoplastico in corrispondenza della lesione o dell’area perilesionale
· Impianti metallici in corrispondenza della lesione o dell’area perilesionale
· Presenza di pacemaker cardiaco o defibrillatore
· Gravidanza
· Trombosi venosa profonda degli arti inferiori non trattata e occlusione arteriosa nelle immediate vicinanze della lesione
· Osteomielite non trattata
· Allergie note ai componenti degli elettrodi di medicazione o di dispersione WoundEL
· Collegamento simultaneo al paziente di un dispositivo chirurgico ad alta frequenza
Inoltre, controindicazioni relative:
· Uso concomitante di altre procedure di elettroterapia (per esempio dispositivi TENS)
· Pazienti in trattamento con anticoagulanti, trombolitici o antiaggreganti piastrinici
· Lesioni sopra la linea mammillare e direttamente sopra al cuore.
DESCRIZIONE DEL DM / TECNOLOGIA
L'elettrostimolazione (ES) del sistema WoundEL si basa sulla combinazione sinergica del trattamento delle ferite in ambiente umido e degli impulsi fisiologici controllati di corrente monofasica pulsata.
Il sistema si compone di:
- una console in grado di generare impulsi di corrente a bassa frequenza regolabili e controllabili. E’ dotata di una batteria ricaricabile (nichel- idruro di metallo (NiMH)) e solamente grazie all’utilizzo di quest’ultima può essere effettuato il trattamento di elettrostimolazione; se il dispositivo è connesso alla rete elettrica tramite il carica batteria non è possibile accendere la console.
-un elettrodo medicazione unico e brevettato che consente alla corrente elettrica di essere applicata direttamente sulla lesione, ripristinando artificialmente il campo elettrico naturale e a stimolare la migrazione cellulare. L’elettrodo medicazione si compone di: ; uno strato in idrogel a contatto con la lesione che mantiene l’ambiente umido e facilita l’assorbimento o uno strato di conduzione intermedio in argento/carbone che trasferisce uniformemente gli impulsi di corrente continua sulla superfice della ferita; uno strato esterno in poliuretano
L’elettrodo medicazione è monouso e deve essere sostituito ogni 2-3 giorni a seconda della ferita.
-un elettrodo di dispersione in schiuma di polietilene che consente di chiudere il circuito elettrico e di conseguenza alla corrente di fluire in esso. L‘elettrodo di dispersione mediamente può essere utilizzato per circa 4 settimane.
-cavi e connettori.
POPOLAZIONE TARGET:
Pazienti con ferite complesse che nonostante il trattamento con terapie appropriate non mostrano segni di miglioramento. Ferite croniche, inattive o refrattarie ai trattamenti in uso. Situazioni di elevato dolore legato alla lesione cronica.