La telemedicina essenzialmente consiste nell'impiego di tecnologie per prendere decisioni cliniche utili alla salute del nostro assistito, è importante osservare che NON è la versione tecnologica del consulto telefonico anche se a prima vista potrebbe sembrare così.
La telemedicina è ampiamente utilizzata in ambito medico dove è arrivata ad avere decisioni normative...
Prima di lasciarVi all’argomento del mese, Vi ricordo che come promesso abbiamo inserito nell’archivio documenti del nostro sito tutte le relazioni scientifiche presentate nelle sessioni plenarie dell’ultimo PICC Day 2014 di Genova, oltre agli abstract dei tre poster premiati. Inoltre, abbiamo inserito sul sito - nella sezione ‘linee guida’ - la versione italiana delle linee guida EPIC3 del 2014 (traduzione a cura del GAVeCeLT): invitiamo tutti a scaricarle e a consultarle, trattandosi delle migliori e più recenti linee guida (accanto a quelle SHEA del 2014, anch’esse presenti sul sito) nell’ambito della prevenzione delle infezioni da catetere venoso.
Non un problema che riguarda l'Italia, dato che il modo migliore per non avere problemi è non cercarli a volte funziona ma a volte no.
Se ne sono accorti con un sondaggio che ha coinvolto oltre 500 infermieri impegnati in settori ad alta tecnologia, dove il 50% degli infermieri dichiara che una parte del proprio lavoro è dedicato a sopperire alla raccolta dati malgrado l'elevata elettronica, le macchine non comunicano...
Prendiamo un disinfettante notoriamente efficace, Clorexidina gluconato al 2% in alcol isopropilico, abbreviato IPA, di solito lo avremmo a disposizione in contenitori per applicarlo su un vettore, una garza o un batuffolo e poi applicarlo alla cute.
Ma se ci fosse un applicatore pronto con il disinfettante non sarebbe più comodo?
Ci sono diversi articoli scientifici che affrontano questo aspetto e grazie ad un articolo in vista su infermieristicapediatrica.it ho dato un occhiata a cosa propone la bibliografia scientifica.
L'articolo analizza una ricerca sui bambini dove evitare un foro ha delle conseguenze importanti sulla qualità dell'assistenza percepita.
Ne parliamo oggi ma forse si vedranno fra 20 anni, quello che oggi è un monitoraggio dei parametri vitali dedicato alla terapia intensiva potrebbe diventare fattibile per i reparti di media intensità?
Oggi un chirurgo può essere a New York e dirigere un intervento chirurgico a Roma e manualmente tramite la telemedicina muovere un robot che opera, ma per gli infermieri arriveranno delle nuove tecnologie?
La ricerca infermieristica richiede tempi lunghi, la divulgazione dei risultati è un passaggio necessario per far si che i risultati degli studi clinici arrivino alla pratica.
Tecnologie infermieristiche, le tecniche più comuni e le procedure come l'iniezione intramuscolare, il cateterismo vescicale, le medicazioni la terapia infusionale e tante altre.
Gli infermieri sono in prima linea per prevenire e curare le lesioni da pressione, le pubblicazioni come articoli e linee guida sono molte, ma tradurle in pratica spesso è più complesso di quel che sembra.
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