Molti funghi (miceti) sono microscopici e si diffondono attraverso le spore portate dall'aria e sono ovunque. I funghi sono troppo piccoli per essere visti ad occhio nudo, tranne quando manifestano una micosi.
I funghi sono milioni di specie, vivono e sono presenti, all'aperto, nel suolo, sulle piante, all'interno sulle superfici, nell'aria, sulla pelle delle persone e all'interno del nostro corpo insomma sono ovunque. Di essi solo poche centinaia di specie possono far ammalare le persone.
10 domande che puoi utilizzare per comprendere le infezioni fungine e sapere cosa fare per rimanere in salute.
Le infezioni fungine possono causare malattie molto diverse fra loro, si passa da lievi micosi della pelle che possono sembrare un'eruzione cutanea come la tigna, un' infezione della pelle causata da un fungo e non da un verme, ma si può arrivare anche ad infezioni fungine che causano polmoniti gravi con sintomi simili ad altre malattie, come la polmonite batterica o la tubercolosi.
Trovare la diagnosi corretta può essere difficile e causare ritardi nell'ottenere il giusto trattamento. Questo perchè le infezioni fungine sono meno comuni delle infezioni batteriche con gli stessi sintomi e un trattamento con antibiotici non da risultati e lascia progredire la malattia.
La consapevolezza delle infezioni fungine ci aiuta ad assistere meglio i pazienti o sapere se si è a rischio ti consente di proteggere al meglio la tua salute.
Scopri se sei a rischio di contrarre un'infezione fungina ponendoti le seguenti domande:
Dove vivi e viaggi?
I funghi che possono causare infezioni sono più comuni in alcune parti del mondo. Ad esempio, negli Stati Uniti, il fungo che causa la febbre della valle si trova principalmente nel sud-ovest e in alcune parti del Pacifico nord-occidentale. L'istoplasmosi e la blastomicosi si verificano più spesso negli Stati Uniti orientali.
Che tipo di attività stai svolgendo?
I funghi nocivi possono essere trovati nell'aria, nella polvere e nel suolo. Potresti inalare funghi durante attività come scavare, fare giardinaggio, pulire pollai o visitando delle grotte. Ad esempio l'Histoplasma cresce particolarmente bene nel terreno che contiene escrementi di uccelli o pipistrelli.
Hai un cane o un gatto?
Le persone possono contrarre alcune infezioni fungine dai loro animali domestici, inclusa la tigna , che provoca eruzioni cutanee. Un esempio è nel Sud America dove le persone possono contrarre infezioni da un fungo chiamato Sporothrix brasiliensis dai gatti. Se pensi che il tuo animale domestico possa essere malato, parlane con il tuo veterinario.
Hai preso di recente antibiotici?
Gli antibiotici possono aumentare le probabilità che le donne contraggano un'infezione nota come candidosi vulvovaginale . Anche le donne in gravidanza o quelle che hanno un sistema immunitario indebolito hanno maggiori probabilità di contrarre questa malattia che può essere contratta anche gli uomini (candidosi genitale).
Stai assumendo farmaci che influiscono sul tuo sistema immunitario?
I farmaci che indeboliscono il sistema immunitario, come gli steroidi, i farmaci biologici o la chemioterapia, possono aumentare la possibilità di contrarre un'infezione fungina.
Stai ricevendo chemioterapia o radioterapia?
Il trattamento del cancro, come la chemioterapia e le radiazioni, indeboliscono il sistema immunitario. Questi trattamenti possono aumentare la possibilità di contrarre un'infezione fungina.
Convivi con l'HIV?
Le persone che vivono con l'HIV (in particolare quelle con conta dei CD4 inferiore a 200) possono avere maggiori probabilità di contrarre infezioni fungine. Due ben note infezioni fungine associate all'HIV sono la candidosi orale (mughetto) e la polmonite da Pneumocystis . In tutto il mondo, la meningite criptococcica e l'istoplasmosi sono le principali cause di malattia nelle persone che vivono con l'HIV.
Verrai ricoverato in ospedale?
Una delle infezioni del sangue acquisite in ospedale è causata da un fungo chiamato Candida. La candida normalmente vive nel tratto gastrointestinale e sulla pelle senza causare alcun problema, ma può entrare nel flusso sanguigno e causare infezioni. Un tipo di Candida chiamato Candida auris è spesso resistente ai farmaci antimicotici e può diffondersi tra i pazienti in ambito sanitario.
Hai avuto un trapianto di recente?
Le persone che hanno recentemente subito un trapianto di organi o di cellule staminali hanno un sistema immunitario indebolito. Ciò significa che hanno maggiori possibilità di sviluppare un'infezione fungina. I medici possono prescrivere farmaci antimicotici per alcuni pazienti trapiantati per prevenire le infezioni fungine.
Hai sintomi di polmonite che non migliorano con gli antibiotici?
Le infezioni fungine, in particolare le infezioni polmonari come la febbre della valle, l'istoplasmosi e la blastomicosi, possono avere sintomi simili a quelli delle infezioni batteriche. Tuttavia, gli antibiotici non funzionano per le infezioni fungine. I test precoci per le infezioni fungine riducono l'uso non necessario di antibiotici e consentono alle persone di iniziare il trattamento con farmaci antifungini idonei.
Chiunque può contrarre un'infezione fungina, anche le persone sane. Le persone respirano o entrano in contatto con spore fungine ogni giorno senza ammalarsi. Tuttavia, nelle persone con un sistema immunitario indebolito, questi funghi hanno maggiori probabilità di causare un'infezione.
L'OMS ha iniziato a sollecitare l'attenzione degli stati visto l'emergenza causata dalle malattie micotiche, suddividendoli in tre categorie: priorità critica, alta, media, in base al loro impatto sulla salute pubblica e/o del rischio di sviluppo di resistenze.
- Nella categoria di prioirità critica rientrano: Cryptococcus neoformans, Candida auris, Aspergillus fumigatus e Candida albicans.
- La categoria di priorità alta comprende: Nakaseomyces glabrata (Candida glabrata), Histoplasma spp., agenti causali di eumicetoma, Mucorales, Fusarium spp., Candida tropicalis e Candida parapsilosis.
- Infine i patogeni con priorità media sono: Scedosporium spp., Lomentospora prolificans, Coccidioides spp., Pichia kudriavzeveii (Candida krusei), Cryptococcus gattii, Talaromyces marneffei, Pneumocystis jirovecii e Paracoccidioides spp.
La resistenza agli antimicrobici è data dalla capacità dei microrganismi di sopravvivere o crescere in presenza di un agente antimicrobico. Il fenomeno, quindi, riguarda non soltanto gli antibiotici, ma anche gli antivirali, gli antiprotozoari e gli antimicotici.
A differenza di quanto accade con i batteri e la resistenza antibiotica, le infezioni da funghi ricevono poca attenzione e l’investimento di scarse risorse. Sono, infatti, esigui i dati di qualità sull’epidemiologia e sui modelli di resistenza antimicotica; questo rende difficile stimare il loro carico esatto e non favorisce una risposta efficace. Il rapporto OMS sottolinea infatti la necessità di strategie che mirano a generare prove e migliorare la risposta e, in particolare:
- rafforzare la capacità e la sorveglianza del laboratorio
- sostenere gli investimenti in ricerca, sviluppo e innovazione
- potenziare gli interventi di salute pubblica per la prevenzione e il controllo delle infezioni micotiche attraverso un approccio One Health.
Foto in alto: microfotografia di un esemplare macchiato di inchiostro di china chiaro, che ha rivelato parte della morfologia ultrastrutturale esibita dal lievito incapsulato, Cryptococcus neoformans , una delle cause dell'infezione nota come criptococcosi. tratta da PHIL
Foto sotto: Questa microfotografia di un campione di tessuto raschiante la pelle, ha rivelato la presenza dell'organismo fungino, Candida albicans , in particolare i suoi elementi ifali. Foto tratta da PHIL
Bibliografia:
“WHO fungal priority pathogens list to guide research, development and public health action”
Sitografia:
Agenti patogeni fungini e sanità pubblica: il primo report OMS