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La mononucleosi si presenta classicamente con febbre, linfoadenopatia e faringite tonsillare. Il termine "mononucleosi infettiva" fu usato per la prima volta negli anni '20 per descrivere un gruppo di studenti con una malattia faringea simile e risultati di laboratorio del sangue di linfocitosi e cellule mononucleate atipiche.
È stato solo più tardi che il virus di Epstein-Barr (EBV) è stato stabilito come causa della mononucleosi dopo che un operatore sanitario esposto ha sviluppato un test eterofilo positivo. [1] [2]
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- Scritto da Valentina Ognibene
- Categoria: Patologie
Le zecche presenti nella prima foto, sono molto piccole e si trovano nelle prime fasi della loro vita, è difficile riconoscerle ma con l'ingrandimento si possono vedere degli animaletti.
Le femmine una volta che trovano il punto adatto sul loro ospite si attaccano e restano adese ad esso e si nutrono succhiando il sangue attraverso i capillari, fino a crescere di volume in pochi giorni, e dopo qualche giorno riconoscerle è più semplice.
Leggi tutto: Le zecche come riconoscerle e come rimuoverle
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- Scritto da Valentina Ognibene
- Categoria: Patologie
La malattia di Lyme è un'infezione causata da un batterio (Borrelia burgdorferi, per questo anche denominata "Borelliosi"), la cui caratteristica è la trasmessione attraverso le punture di zecca.
Attualmente è molto diffusa nel mondo, con mezzo milione di persone che ne soffrono ogni anno solo negli Stati Uniti.
L'Italia ha poche regioni in cui è presente questo tipo di zecca come il Friuli Venezia Giulia, la Liguria, il Veneto, l’Emilia Romagna, il Trentino Alto Adige (Provincia autonoma di Trento), mentre nelle Regioni centro meridionali e nelle isole le segnalazioni sono sporadiche, con un centinaio di casi l'anno.
Leggi tutto: La malattia per il morso della zecca, (m. di Lyme o borelliosi) sintomi e terapia
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- Scritto da Valentina Ognibene
- Categoria: Patologie
L’incontinenza urinaria è definita dall’International Continence Society (ICS) come: “qualunque perdita involontaria di urine”.
L'incontinenza urinaria a volte è attesa per il progredire di malattie croniche altre volte compare all'improvviso per una malattia o un trauma.
La classificazione delle incontinenze rende l'idea della complessità dell'origine del sintomo, infatti abbiamo:
Leggi tutto: L'incontinenza urinaria: classificazione
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- Scritto da Alice Ognibene
- Categoria: Patologie
La fobia è una manifestazione psicopatologica e indica un'irrazionale e persistente paura e repulsione di certe situazioni, oggetti, attività, animali o persone, che può, nei casi più gravi limitare l'autonomia del soggetto.
Il sintomo principale di questo disturbo è l'irrefrenabile desiderio di evitare l'oggetto o il luogo che incute timore; il fobico tende a fuggire da quelle rappresentazioni che creano in lui un senso di angoscia.
Leggi tutto: Nosofobia e ipocondria, due modi di temere la malattia
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- Scritto da Redazione
- Categoria: Patologie
La Sindrome di Paget Schroetter è una trombosi venosa profonda dell'arto superiore, in inglese Upper extremity deep vein thrombosis (UEDVT). I pazienti con questa sindrome possono presentare generalmetne gonfiore e dolore agli arti superiori, sintomi che si possono presentare all'improvviso in forma acuta, subacuta o cronica.
L'insorgenza dei sintomi è spesso preceduta da un esercizio faticoso degli arti superiori. L'osservazione dell'arto superiore ci mostrerà un edema e un aumento della circonferenza rispetto all'arto controlaterale.
L'estremità superiore può essere anche tesa e cianotica, in alcuni casi possono essere presenti vasi collaterali venosi sul torace e intorno alla spalla (segno di Urschel).
Leggi tutto: La Sindrome di Paget Schroetter
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- Scritto da Franco Ognibene
- Categoria: Patologie
Il laparocele è una lesione secondaria ad un intervento chirurgico nella parete addominale, in cui l'intestino che si trova all'interno della cavità addominale si estroflette verso l'esterno attraverso le fasce muscolari, arrivando in contatto con l'ipoderma e il derma, dove da origine ad una formazione esterna, solitamente di forma ovalare, assumendo un'aspetto simile a quello di un'ernia.
L'intervento chirurgico deve attraversare tutti gli strati, derma, ipoderma e fasce muscolari, per arrivare all'addome.
Dopo l'intervento chirurgico la chiusura dell'addome prevede che vengano suturati gli strati in modo che la funzionalità sia più vicino possibile a quella naturale.
Leggi tutto: Laparocele, la complicanza tardiva della ferita chirurgica
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