prelievo venosoLe Università hanno chiuso le lezioni per tutti il tirocinio degli studenti di infermieristica continua, eppure dovrebbe essere un tirocinio formativo che non sopperisce alla normale attività lavorativa.

Il messaggio che le Università pubblicano è simile " sono esclusi dalla sospensione i corsi ...

L'Università di Catania, riporto:

Sono esclusi dalla sospensione i corsi post universitari connessi con l’esercizio di professioni sanitarie (inclusi quelli per i medici in formazione specialistica), i corsi di formazione specifica in Medicina generale, le attività dei tirocinanti delle professioni sanitarie.

 

 

 

L'università di Verona, riporto:

 ad esclusione dei corsi per i medici in formazione specialistica e dei corsi di formazione specifica in medicina generale, nonché delle attività dei tirocinanti delle professioni sanitarie.

L'università di Padova:

Sono consentite, invece, le attività dei medici in formazione specialistica e dei tirocinanti delle professioni sanitarie.

La frase è la stessa per molte università perchè è stato pubblicato nel "DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 4 marzo 2020 Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull'intero territorio nazionale. (20A01475) (GU Serie Generale n.55 del 04-03-2020)"

sono esclusi dalla sospensione i corsi post universitari connessi con l’esercizio di professioni sanitarie, ivi inclusi quelli per i medici in formazione specialistica, i corsi di formazione specifica in medicina generale, le attività dei tirocinanti delle professioni sanitarie, nonché le attività delle scuole dei ministeri dell’interno e della difesa;

Il tirocinio degli studenti di medicina è più teorico e sono esentati dal frequentare i reparti, mentre il tirocinio dei medici specializzandi (medici laureati abilitati) è pratico ed agiscono sui pazienti dando un contributo fattivo sulla salute del paziente.

I medici specializzandi che svolgono quindi un attività sui pazienti e si prendono tutte le responsabilità del caso, sono retribuiti dai 1700 ai 1800 euro al mese (fonte Money).

I tirocinanti di infermieristica che cosa fanno in reparto, solo teoria... oppure il tirocinio richiede:

fare il giro letti, sostituendo di fatto un OSS,

aiutare l'infermiere durante la terapia e di fatto riduce i tempi di un infermiere,

rispondere ai campanelli, attività dell'infermiere,

rispondere ai pazienti, indirizzandoli verso il medico o l'infermiere e confortandoli, quindi sopprisce ad attività infermieristiche.

Qualche studente di infermieristica legge, può scrivere nel box sotto che cosa fa, solo teoria, ascolta e non tocca i pazienti o pratica?

Oppure qualche infermiere che ha degli studenti in reparto può scrivere se sono un peso o un aiuto, se per le ferie di pochi giorni si guarda ancora la presenza di studenti o meno.

Vero che lo studente che vede tecniche ed attività per la prima volta deve essere formato, ma poi va da solo.

Spesso si lamenta la carenza degli infermieri e forse si dovrebbe iniziare ad incentivare la formazione degli studenti di infermieristica, cosa già fatta negli anni passati e da parte di regioni come la Toscana. 

Non so se da un punto di vista legale si possa fare una richiesta economica per il fatto che c'è un decreto legge che riconosce di fatto l'importanza del tirocinio degli studenti di infermieristica come essenziale al pari dei medici specializzandi, poi visto che non è un tirocinio teorico una retribuzione minima è giusta.

Il sostegno potrebbe arrivare dalla FNOPI, dai sindacati o da associazioni specifiche e sarebbe semplice aggregare gli studenti con i social di oggi, ma se sono i primi gli studenti a non interessarsi nessuno si muoverà mai.

 Sitografia:

Quanto guadagna un medico specializzando?

Catania: Coronavirus: sospese tutte le attività didattiche

Padova: Coronavirus - riprende la didattica in modalità esclusivamente telematica. Ricerca e servizi al pubblico regolari

Foto di Antonio Corigliano da Pixabay

 

studenti, coronavirus