Il monitoraggio della glicemia al domicilio oggi è semplice da attuare, i valori rilevati restituiscono delle informazioni che vanno oltre al semplie dato del momento, l'alterazione dei valori glicemici causa danni nel lungo periodo e avere l'idea di un andamento costante consente "addestrarsi" per fare si che dieta e attività fisica restituiscano valori ottimali.
L'argomento app utili da prescrivere ai fini della salute l'ho sentito argomentare bene ad un recente congresso sullo scompenso cardiaco, dove un medico segnalava che sta arrivando un cambiamento e si stanno aggiungendo le app da prescrivere.
Se da un lato in ambito ospedaliero si sta diffondendo la cartella informatizzata, anche se ancora non è presente in tutta Italia, i progressi maggiori si stanno notando in ambito domiciliare grazie alle app.
Il misuratore di glicemia Accu-Chek Aviva Connect, ha una tecnologia di connessione agli smartphone di tipo Bluetooth Smart che permette di trasferire automaticamente i risultati glicemici tramite l'App.
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Sicuramente c'è una maggior sicurezza e accuratezza dei dati raccolti non si fanno errori di trascrizione, inoltre lo schema dei dati è utile al diabetologo per capire l'andamento delle glicemie.
Nell'ambito di un processo di educazione terapeutica o in piani di più ampio respiro come i PDTA deve trovare spazio anche la gestione e la condivisione dei dati tamite le app. Quello che fino a ieri un fattibile con un foglio di carta o un semplice consiglio su di una brochure oggi è realizzato direttamente dalle aziende con app.
L'educazione terapeutica sia fatta al paziente o al caregiver dovrà tener conto delle tecnologie accessorie allo strumento di rilevazione del dato e delle loro potenzialità loro utilizzo.
Forse può sembrare una sciocchezza quelle che fino a ieri erano app pensate per gioco, formazione e divulgazione stanno diventando sempre di più utili in area medica e probabilmente a breve avremo studi clinici per vedere l'effetto su di un gruppo che utilizza app o meno.