La tecnologia entra sempre più in ambito sanitario non solo per la diagnostica ma anche per gli aspetti relazionali e di vita, la sperimentazione arriva in Italia con Mario.
Nel territorio e negli ospedali ci si potrebbe trovare di fronte a nuove applicazioni e modelli assistenziali...
Chiamato e definito robot assistente a vederlo sembra più un grande tablet su ruote, non importa se non è futuristico come quelli giapponesi, ma è un progetto utile per i pazienti affetti da Alzheimer.
Una struttura mobile che riesce ad interagire con i pazienti, ricordargli le terapie ed avere in fondo un aspetto gradevole.
Forse un giorno fra 20 anni anche l'assistenza infermieristica cambierà per la presenza di robot in reparto ma per oggi sono i colleghi della Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo che hanno avuto modo di provarne 4 in via sperimentale (LINK).
Mario ha una pagina web per chi vuole ulteriori info stanno iniziando a pubblicare anche articoli scientifici.
http://www.mario-project.eu/portal/
http://2015.eswc-conferences.org/sites/default/files/PN-ESWC-2015_num3.pdf