Il libro dal titolo "Calcoli e dosaggi farmacologici, la responsabilità dell'infermiere" è di sole 190 pagine, ma è un capolavoro di utilità e non lo dico solo io ma anche i colleghi che hanno fatto 11 recensioni su Amazon a 5 stelle.
Il libro parte da dei concetti di base e introduce quella che è la matematica delle proporzioni introducendola in tutti i contesti che ci possono capitare al lavoro.
Perchè tanto entusiasmo?
Il motivo è che questo libro è la prova tangibile, la dimostrazione, che le tecniche infermieristiche di base se vengono sviluppate in modo preciso, tecnico, matematico e scientifico hanno molto da dire.
Se ci fosse un Oscar o un Nobel per l'infermieristica le due autrici, Giuseppina Ledonne e Sabrina Tolomeo se lo meriterebbero perchè hanno dato spessore e valore al lavoro quotidiano dell'infermiere, la terapia.
Il libro
Si parte con una presentazione dei concetti normativi e del rischio clinico, da un lato si evidenzia la responsabilità del nostro lavoro ma dall'altro elenca tutte le situazioni che ci mettono in condizione di sbagliare. Sapere le condizioni ambientali ed organizzative che aumentano le possibilità di errore è il primo passo per capire che ci dobbiamo fermare e controllare meglio, se possibile.
Fra i primi capitoli vengono ribadite e presentate le principali vie di somministrazione dei farmaci, la conservazione e le regole delle G che arrivano a 10 o le regole delle C ma non voglio togliervi la sorpresa.
Non sono esclusi i medici.
Il libro è serio e quindi racconta le cose come stanno, che tipi di errori fanno i medici e quando l'infermiere deve riconoscerli e fermarsi per chiedere chiarimenti.
Dal terzo capitolo iniziano i richiami di matematica e si entra appieno nello scopo del libro.
I calcoli sono semplici, quelli delle proporzioni che se ricordo bene si fanno dalle scuole medie, forse per questo nessuno o in pochi hanno pensato ad affrontare il tema, dato che oggi la nostra professione è insegnata all'università forse si snobbano le cose semplici, cose semplici che determinano gli errori più grandi, fra questi che le cose in cui non ci prepariamo più si dimenticano.
Non è un libro di matematica.
Avete davanti un libro su uno specifico argomento delle tecniche infermieristiche, il calcolo della terapia da somministrare e vien ripetuto e sviscerato in tutte le possibili opzioni che possono capitare, dalla terapia per os, in cp e gtt e con SNG, ev, im ecc.. dall'adulto al bambino e neonato.
Alla fine gli esercizi e quando si avrà il 100% di risultati esatti e saranno riconosciuti a colpo d'occhio allora il libro avrà raggiunto il suo scopo e sembrerà noioso e ripetitivo.
Un libro da consigliare a tutti i livelli, ottimo per gli studenti, per i professionisti e per chi deve preparare un concorso.
[module-788]
Perche consigliare questo libro agli studenti?
Il motivo è che durante i tirocini si arriva a contatto con tante realtà diverse e per periodi più o meno lunghi, un libro come questo aiuta ad essere preparati sin dal primo anno.
Perchè consigliare questo libro ai colleghi esperti?
Perchè spesso ci sono alcuni lavori che si ripetono molte volte e ci si scorda il perchè si fanno delle scelte e di conseguenza ci si fossilizza.
Quando si è attenti si riconoscono le varianti e ci si ferma a chiedere un parere in alternativa il rischio di sbagliare è alto.
Quindi il libro è utile anche per essere pronti ad affrontare quelle situazioni che si presentano raramente, sarebbe utile averne almeno una copia in reparto.
Perche consigliare questo libro ai colleghi neolaureati?
Perchè ai concorsi nelle prove scritte c'è sempre una domanda sul calcolo della terapia, cosa che non è mai capitata agli orali e se capiterà sarete pronti.
Il libro è presente su Amazon.it (LINK)
Importante
Ringrazio la collega Martina che mi ha imprestato il libro.