biblioteca libriLe parole hanno grande importanza soprattutto in una professione come la nostra che sta cercando continuamente spazi di crescita e riscatto.

L'infermiere degli anni '90 era formato per eseguire al meglio quanto prescritto dal medico, si studiavano libri con protocolli per qualsiasi cosa e il primo che lo pubblicava aveva ragione fino a quando non venisse richiesto palesemente un nuovo protocollo.

Negli anni '90 la professione è cambiata e si è iniziato a parlare di processo del nursing e di diagnosi infermieristiche. Arrivati alla fine degli anni '90 il grande salto, c'è stata la formazione che dalle scuole regionali è stata spostata per legge alle università.

Quindi all'università si insegna il processo del nursing che tradotto in pratica nel quotidiano di reparto non ha modificato nulla per molti anni e molti infermieri si trovavano a percepire il lavoro ancora per compiti.

L'infermieristica moderna è insegnata nelle Università italiane e il processo del Nursing viene spiegato con 5 fasi, 

  1. Accertamento
  2. Diagnosi
  3. Pianificazione degli obbiettivi e degli interventi
  4. Attuazione
  5. Valutazione

Quelle 5 fasi messe in pratica su di un paziente tutti i giorni sono spesso automatizzate in check list da spuntare, la fase saliente è sempre quella di Attuazione, termine che deriva da attuare, molto simile al fare e spesso quando ci si trova ad attuare un piano o un progetto si può discostare di poco, salvo poi che inevitabilmente si modifica rapidamente per le condizioni cliniche del paziente.

E' possibile che un mero errore di traduzione abbia impedito la crescita di una professione?

All'inizio il termire implementazione era sicuramente corretto tradurlo in attuazione perchè in ambito sanitario era ancora poco noto.

Non lo posso sapere con certezza, ma è possibile ipotizzare considerando la differenza enorme fra i termini "attuazione" e "implementazione" e gli effetti sulle possibilità di crescita sullo sviluppo del nursing italiano di quest'utilmo. 

Le fasi del processo del Nursing nei paesi anglosassoni, che ne hanno introdotto la metodologia, utilizzano il termine implementazione al posto di attuazione.  In Francia e in spagna le fasi sono simili al processo del nursing italiano e hanno le stesse 5 fasi, in Germania ne ha 4 o 6 e prevede sempre il Durchführung der Maßnahmen cioè l'attuazione.

Come può un termine come implementazione fare la differenza?

Immagino che la domanda non se la ponga nessuno dato che è un termine ai più poco noto.

L'implementazione è un termine tecnico ampiamente utilizzato in sanità il cui significato si è diffuso molto con l'avvento dell'evidence practice e delle linee guida, ne ho parlato nell'articolo "La fase dell'implementazione di linee guida, procedure e protocolli in Sanità?"

Con Google è possibile reperire anche libri in Inglese dell'inizio del 2000 dove il termine implementation in fondo ha un significato modesto e in effetti non sembra sbagliato tradurlo con attuazione.

Quindi perchè gli anglosassoni non hanno usato il termine "actuation" al posto di "implementation"?

Si può ipotizzare che gli anglosassoni hanno tenuto un termine che concettualmente consente uno sviluppo ulteriore e non metta il professionista in condizione di avere una fase del processo dove è un esecutore. In estrema sintesi l'implementazione è a sua volta un processo che prevede di imparare dall'esperienza del professionista, dal paziente che hai difronte, dalle condizioni cliniche e se necessario il professionista deve cambiare, apprendere nuovi metodi e strumenti per arrivare alla fine dell'obiettivo assistenziale pianificato. 

Il termine "attuazione" nel processo infermieristico in Italia si porta dietro l'assistenza per compiti del mansionario e quindi il concetto che l'infermiere in fondo "deve fare". Un primo passo è stato fatto da chi ha curato la traduzione del volume "Processo infermieristico e pensiero critico" 3°ed. forse si è accorto che il termine attuazione stava stretto ed ha utilizzato i termini gestione/attuazione una mediazione che forse è un primo gradino che si avvicina al termine implementazione.

L'implementazione consente anche un possibile contraddittorio, dove si confrontano due opinioni con dati e fatti alla mano; la sua mancanza è un'altro difetto del mansionario dove l'infermiere era un bravo esecutore. Nel contraddittorio sostenere opinioni diverse, avere teorie diverse e portare dati a favore di una o dell'altra teoria fa parte del metodo scientifico e la sua mancanza è una condizione che ci allontana dall'essere una disciplina scientifica.

L'implementazione includerebbe la variabilità di tecniche che si creano perchè l'infermiere deve adattare una tecnica alle necessità dell'assistito, offrendo pari dignità a tutte varianti di una stessa tecnica se presentate con la quantificazione dei risultati attesi e ne consentirebbe la catalogazione così da avere migliore comprensione dell'assistenza infermieristica e della sua evoluzione.

Nell'infermieristica al tempo del mansionario il primo autore che scriveva aveva sempre ragione e tutti gli altri dovevano fare quanto scritto, oggi ai tempi di internet con il continuo scambio di dati e informazioni... forse sta cambiando qualcosa.

Sitografia:

https://it.wikipedia.org/wiki/Implementazione

https://accademiadellacrusca.it/it/consulenza/implementa-che/277

https://www.treccani.it/vocabolario/implementare/

 https://de.wikipedia.org/wiki/Pflegeprozess

https://es.wikipedia.org/wiki/Proceso_enfermero

https://fr.wikipedia.org/wiki/Processus_de_soins_infirmiers

https://en.wikipedia.org/wiki/Nursing_process

https://www.nursetheory.com/adpie/ 

https://www.google.com/search?q=Nursing+Process+and+Critical+Thinking+pdf

https://www.google.com/search?q=implementare+una+linea+guida

https://nurse.org/resources/nursing-diagnosis-guide/

https://books.google.it/books?id=dAIHuCJyaVoC&pg=PA22&dq=Five+Stages+Nursing+Process 

https://www.google.com/search?q=Stages+Nursing+Process

 

Foto di Tide He da Pixabay 

 

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